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Il club emiliano sta cercando di convincere il difensore, in rotta con l’allenatore rossonero Conceiçao
Quanti freni emotivi
Il discorso che il Bologna su per giù aveva fatto a Davide Calabria nei giorni passati è il seguente: a Casteldebole siamo una grande famiglia, vieni da noi e insieme faremo di tutto e di più per riprenderci uno spazio in Europa. A fine maggio, poi, deciderai quello che vuoi fare: se resterai sarà bellissimo, se non vorrai restare, ti ringrazieremo per l’aiuto che ci hai dato. La speranza di convincere Calabria ad accettare il Bologna almeno per i prossimi 5 mesi i capi del Bologna l’hanno alimentata quotidianamente con chiamate continue al suo entourage, tutti lo hanno voluto conoscendo la sua professionalità e sapendo quello che avrebbe potuto regalare alla squadra ma è inutile nascondere come (appunto) abbiano trovato lungo la strada alcuni semafori se non rossi, quanto meno arancioni. E non perché Calabria se la tirasse, tutt’altro, ma perché il Milan per lui è la squadra del cuore, la squadra della quale fino all’altro ieri è stato il capitano, e allora potete immaginare quanto potesse costargli doverla lasciare così, di punto in bianco. Tra l’altro, ed ecco un particolare che per Calabria è tutt’altro che trascurabile, dopo (o per) un diverbio estremamente acceso e plateale davanti al popolo rossonero alla fine di Milan-Parma con il suo tecnico Sergio Conceiçao. Si, per certi versi il fatto di andarsene poteva essere scambiato per una resa o ancora peggio per una fuga, e questo è stato un altro motivo che ha frenato Calabria, nonostante conoscesse quella che è la realtà attuale del Mondo Milan.
Tchaouna sì o no
È evidente che l’arrivo di Calabria consentirebbe a Posch di tornare all’Hoffenheim. Il Bologna, poi, ieri ha parlato di nuovo con quelli della Lazio per metterli al corrente del fatto che dopo il guaio fisico riportato da Lewis Ferguson sarà trattenuto a Casteldebole Giovanni Fabbian e di essere ancora interessato al prestito di Loum Tchaouna. La risposta? La Lazio non avrebbe ancora deciso se dare l’esterno o se trattenerlo, di conseguenza solo in serata o addirittura oggi avrebbe informato Sartori e Di Vaio sulle proprie intenzioni. Il Bologna ne ha preso atto con serenità, rendendosi conto di come tuttavia con l’eventuale arrivo di Tchaouna la squadra finirebbe per essere più profonda e con qualche dose di corsa in più. Come dire: se la Lazio ce lo dà in prestito, bene, se cambierà idea (o batte cassa come al solito) e vuole tenerselo stretto…. Certo, anche Martin Erlic e Samuel Iling-Junior sono destinati a restare.
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