Trattorie celebri che aprono succursali, cocktail bar ricercati e nuovi locali gourmet di chef di grande talento: da Martino Ruggieri — che ha conquistato due stelle Michelin in meno di due anni a Parigi — a Norbert Niederkofler, che con �Atelier Moessmer� di macaron nel 2023 ne ha ricevuti tre direttamente all’apertura. Il 2025 � iniziato con numerose novit� in fatto di ristoranti che non potranno che incuriosire foodie e appassionati e fargli segnare nuovi indirizzi sulle loro mappe delle tavole da scoprire.
Non sono mancate a gennaio in tutta Italia, per�, notizie di chiusure o cambi della guardia in insegne note e celebrate. �Bros’�, il primo ristorante stellato del Salento ha chiuso all’improvviso. Sulle vetrine del locale di Lecce � affisso un cartello �vendesi attivit�: i fondatori Floriano Pellegrino e Isabella Pot� si preparano in realt� a debuttare con un nuovo locale. Anche Accursio Craparo ha annunciato la chiusura dello stellato. Spiegando che nascer� �Radici – L’Osteria di Accursio�, negli spazi del suo secondo locale che ha a Modica e che riaprir� il 7 febbraio prossimo. A Torino, invece, si vocifera che allo stellato �Unforgettable� — l’insegna dove si cenava solo in dieci per ogni sera seduti al bancone assistendo allo show del team di cucina — stia per perdere il suo chef, quel fenomeno di Christian Mandura, che potrebbe — secondo Dissapore — andare a seguire un grande progetto di ristorazione di un noto marchio all’interno degli spazi riqualificati dell’ex Caserma De Sonnaz. Chiude, poi, anche Felice Lo Basso a Milano. Non riaprir� i battenti il suo �Felix Lo Basso Home&Restaurant� in via Goldoni a Milano, una stella Michelin. E lo chef si trasferir� a Lugano. Cambier� volto, pure, l’�Harry’s Piccolo� di Trieste,il ristorante due stelle Michelin del Grand Hotel Duchi d’Aosta. Come vi abbiamo raccontato in anteprima su Cook, gli chef Matteo Metullio e Davide De Pra sono diventati proprietari dell’insegna e la trasformeranno in una sorta di omakase che riaprir� in primavera in una nuova location sita in un palazzo del primo ’900.
Mentre, a �Horto�, progetto Milanese dello chef Niederkofler sulla terrazza del The Medelan, ad Alberto To� — che all’insegna ha conquistato una stella Michelin e un macaron verde e ora progetta un suo indirizzo — si avvicendail giovane e talentuoso Alessandro Pinton, classe ’96, padovano, arriva da sette anni allo stellato milanese �Il Luogo�. �La filosofia dell’Ora etica, che valorizza territorio lombardo e filiera corta, rimane la stessa, ma cambia la brigata e quindi la mente che la traduce in ricette�, ci ha racconta in anteprima su Cook di gennaio Norbert Niederkofler, che guida la strategia, incentrata sulla sostenibilit�, dell’insegna milanese degli imprenditori Diego Panizza e Osvaldo Bosetti. Invece, al �Gagini Restaurant� a Palermo di patron Franco Virga, orfano di Maurizio Zillo, succede a fine febbraio Marco Massaia. Poi, c’� Viviana Varese che lascia W Villadorata Country Restaurant di Cristina Summa a Noto dopo quattro anni di collaborazione. Il suo executive chef Matteo Carnaghi rimarr� alla guida del nuovo locale �Orti di Villadorata� che aprir� ad aprile e si occuper� di tutta la ristorazione della struttura.
Il neo-stellato �Moebius� raddoppia con �Lubna�
Spazio eventi, galleria d’arte contemporanea e cucina a vista dedicata a ricette a fiamma viva
. Tutt’attorno a una nuova piazza urbana. �Lubna� � l’ultima creatura dell’imprenditore Lorenzo Querci, gi� patron a Milano di �Moebius�: fra i cocktail bar migliori al mondo per la �50 Best� e stella Michelin grazie alla cucina dell’eccellente squadra dello chef Enrico Croatti. Ed � proprio questo a guidare la cucina col fuoco del nuovo locale aperto in zona Scalo Romana e Fondazione Prada, dove pure i drink (firmati dal celebre mixologist Giovanni Allario) sono alla brace.
Ugo Alciati firma il ristorante della �Caff� Baratti&Milano� a Torino
La storica caffetteria Baratti&Milano compie 150 anni e diventa per la prima volta — dal 30 gennaio — ristorante aperto per la cena (come vi avevamo raccontato lo scorso dicembre): la famiglia Alciati — nelle Langhe alla guida dello stellato �Guido da Costigliole�, al Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo e con �Guido Ristorante� al Villaggio di Fontanafredda Serralunga d’Alba —, tra sala e cantina, con la resident chef Angela Marrazzo, firma piatti che raccano i sapori del Piemonte. In carta piatti come il vitello tonnato, gli agnolotti del plin al sugo d’arrosto, la faraona arrostita, cavolfiore e nocciole e infine la Torta Baratti al cioccolato.
L’omakase del maestro Katsu Nakaji debutta dentro �Ronin�
Era stato annunciato tre anni fa. Poi, ha debuttato nel 2023 con dei temporary. Ora �Hatsune Zushi�, l’omakase del maestro giapponese Katsu Nakaji — gi� alla guida dell’omonimo ristorante di famiglia a Tokyo, con 130 anni di storia, che nel 2009 � stato premiato con due stelle Michelin — inaugura ufficialmente al secondo piano di �Ronin� a Milano, locale dalle molte anime ispirato ai ristoranti e ai bar della capitale nipponica. Sessantadue anni, quarta generazione di una dinastia di sushiman, con questa nuova insegna — la sua prima fuori dal Giappone — vuole raccontare l’essenza della cultura del Paese del Sol Levante. Ogni sera, venti ospiti, divisi in due turni, partecipano a un rituale culinario che comincia con del riso — l’elemento essenziale — cotto in un forno kamado alimentato a carbone, a 500 gradi, condito con del raro aceto di riso e feccia di sak�. Poi, il maestro accompagna i commensali alla scoperta e alla comprensione del gusto di alcuni tagli pregiati di pesce: dal granchio delle nevi norvegese ai gamberi di Mazara del Vallo, passando per lo sgombro (marinato nello yuzu) e l’anguilla cotta sul fuoco vivo. E, ancora, la ricciola immersa in un dashi, ossia un brodo realizzato con una ricetta segreta del maestro, seguita da tre diversi tagli di tonno: la parte magra (akami), il ventre medio grasso (chutoro) e il pregiato ventre grasso (otoro). Il sushi, come in ogni vero omakase giapponese, viene servito a mano dal maestro a ciascun commensale che deve aspettare tre secondi per masticarlo una volta messo in bocca: tutto questo per consentire il raggiungimento della temperatura ideale alla sua degustazione, precisamente 30 gradi.
�1930� a Milano, cambia indirizzo il pi� famoso dei secret bar
Il pi� celebre degli speakeasy cambia format e indirizzo
. Nato nel 2013 e divenuto presto uno dei migliori cocktail bar al mondo per la �50 Best�, adesso il �1930� diventa accessibile a tutti: con la regola del first come, first served. E la possibilit� di prenotare riservata ai soci di un club chiuso formato da clienti storici. La nuova sede si trova al di sotto di �Mag La Pusterla�, altro locale del Farmily Group, guidato da Flavio Angiolillo Benjamin Cavagna. Fra le novit�? Un nuovo design ed i drink gastronomici, come il Manhattan con porcini alla soia.
Apre �Raaro� a Firenze: cocktail bar con cucina
�Raaro� � un nuovo cocktail bar aperto nelle scorse settimane nel quartiere di Campo Marte a Firenze. Dietro ci sono due amici con la passione per la mixology e in generale il mondo dell’enogastronomia. Parliamo di Claudio Mariottini e Francesco Fabiani: “Raaro si ispira, e il nome lo fa capire bene, alle cose pi� ricercate e meno scontate che ci sono in giro” racconta a CiboToday Mariottini. A partire dagli ambienti sviluppato insieme a Francesco Barthel, figlio di Riccardo noto progettista fiorentino dietro anche all’omonima azienda di interior design.
Aspettando Parigi, Martino Ruggieri apre nella sua Puglia
A Parigi ha conquistato due stelle Michelin in meno di due anni. Ora, lo chef Martino Ruggieri torna nella sua Puglia per aprire a marzo un ristorante dentro Grotta Palazzese. una location pazzesca, una grotta naturale sul mare in un hotel a cinque stelle di Polignano a Mare. A Parigi, invece, si aspetta in autunno la riapertura del suo ristorante, �Maison Ruggieri�, in una nuova location. Tutti i dettagli sulle due aperture sono ancora riservati.
Ad �AlpiNN� di Norbert Niederkofler debutta �The View�
Sulla cima del Plan de Corones, a 2.235 metri sul livello del mare, nasce �The View�, la novit� di �AlpiNN� a Brunico, il locale di Norbert Niederkofler. A partire da febbraio sar� possibile degustare i piatti signature dello chef tristellato altoatesino — come il risotto al Grauk�se e il filetto al fieno in crosta di sale — e i classici dell’executive chef Fabio Curreli, abbinati ai calici scelti dalla sommelier Valeria Hinna Danesi, in uno degli otto tavoli disposti in prima fila dinanzi alle vetrate: una finestra unica e intima sul panorama mozzafiato delle Alpi.
Dopo Roma e Napoli, Alain Ducasse si prepara ad arrivare in Costiera
Alain Ducasse ha debuttato con due ristoranti in Italia nel 2024. Lo chef francese da 18 stelle Michelin che ha appena debuttato con un suo ristorante all’interno del nuovo �resort urbano� cinque stelle lusso inaugurato a Roma al 246 di via di Ripetta, a pochi passi da Piazza del Popolo. Ultimo progetto dell’archi-star Zaha Hadid, frutto di dieci anni fra lavori e burocrazia, si tratta del secondo hotel della Romeo Collection, che conta un indirizzo a Napoli (di cui vi abbiamo raccontato le novit� in anteprima a giugno su Cook). Nel 2025, per�, sempre con il team dell’avvocato Alfredo Romeo si prepara l’arrivo della terza insegna, questa volta nuovamente in Campania, in Costiera, pi� precisamente a Massa Lubrense.
Louis Vuitton debutta a Milano con i fratelli Cerea di �Da Vittorio�
Un ristorante griffato Louis Vuitton. Il primo locale italiano del celebre brand di lusso aprir�, si vocifera, nella prima met� del 2025 in via Montenapoleone 2, all’interno di un edificio dell’Ottocento, il Palazzetto Taverna Radice Fossati. Non si conoscono ancora i dettagli, se non che la cucina sar� affidata ai fratelli Cerea, tre stelle Michelin alla guida di �Da Vittorio� a Brusaporto, nella bergamasca. Un’apertura in linea con le altre del gruppo a Bangkok con chef Gaggan Anand e a Parigi, dove la pasticceria � stata affidata a Maxime Frederic.
Un bistrot a Milano firmato Max Mariola
Forte del successo di pubblico del suo ristorante in via San Marco a Milano, Max Mariola si prepara ad una nuova apertura nei primi mesi del 2025. Sono iniziati i lavori per il �Max Mariola Bistrot� all’inizio di corso Garibaldi.
Claudio Amendola e Adriano Baldassarre portano a Milano la Capitale
Un locale di due piani, in una zona vivace e piena di proposte come Porta Venezia. Partir� da qui l’avventura nella ristorazione milanese di Claudio Amendola e Adriano Baldassarre. Il primo celebre attore romano, gi� proprietario di due insegne a Roma �L’Osteria del Parco� a Valmontone e �Frezza�; il secondo chef de �Li Somari� a Tivoli (inserito nella lista dei 25 locali da provare nel 2025 secondo noi di Cook) e gi� stella Michelin al �Tordomatto�, prima della chiusura durante la pandemia uno dei migliori locali della Capitale. Insieme
sbarcheranno con un nuovo ristorante nel centro del capoluogo lombardo. Il nuovo progetto, secondo quanto raccontato al Gambero Rosso dal manager Andrea La Caita, debutter� a met� marzo e sar� composto da due anime: una versione di �Frezza� (a piano terra) aggiornata per inserirsi nella movida meneghina, con un’attenzione particolare per il settore dei drink. E, al piano superiore, invece, sar� possibile degustare le proposte gastronomiche dello chef Baldassarre. Secondo La Caita, si tratter� di �una trattoria curata ed elegante, che propone una cucina vera, di concezione anni ’60�. Accanto ai cavalli di battaglia dello chef, potrebbero infatti trovare posto nuove ricette inedite, pensate per essere un trait d’union tra Roma e Milano, come i suppl� con risotto alla milanese.
31 gennaio 2025 (modifica il 31 gennaio 2025 | 12:31)
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