Introdurre l’educazione finanziaria in classe: il progetto “Il Risparmio che fa Scuola”

Con la legge 21/2024, l’educazione finanziaria è entrata a pieno titolo come insegnamento obbligatorio del programma di educazione civica. L’obiettivo è formare cittadini consapevoli, in grado di gestire le proprie risorse in modo responsabile e di contribuire allo sviluppo di una cultura più equa, efficiente e sostenibile.

Per diffondere questa cultura, Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti hanno creato Il Risparmio che fa Scuola, un progetto rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. Il programma mette a disposizione di docenti, studenti e famiglie materiali didattici gratuiti per diffondere i contenuti dell’educazione finanziaria con un linguaggio semplice e accessibile a tutti.

Attraverso strumenti didattici strutturati, il progetto guida i docenti nella conduzione delle lezioni in classe, offrendo percorsi chiari e attività pratiche per coinvolgere gli studenti. Inoltre, fornisce indicazioni su come utilizzare al meglio le risorse disponibili, in linea con le Linee guida per l’educazione finanziaria nelle scuole, per garantire un insegnamento efficace e integrato nel curriculum scolastico.

Il progetto “Il Risparmio che fa Scuola”

Il Risparmio che fa Scuola è progettato per adattarsi a ogni grado scolastico, offrendo materiali didattici specifici che rendono l’educazione finanziaria pratica, interattiva e coinvolgente. Gli studenti esplorano i concetti attraverso attività stimolanti, mentre i docenti possono integrare l’argomento nei programmi scolastici grazie a risorse mirate.

Il percorso si sviluppa intorno a tre aree fondamentali:

• Finanza personale: comprendere il valore del denaro, gestire entrate e uscite, pianificare un bilancio.
• Risparmio: sviluppare strategie per accumulare risorse e conoscere gli strumenti finanziari disponibili.
• Investimento: distinguere tra investimento e speculazione, valutare i rischi e la sostenibilità economica.

Questi temi sono allineati ai 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, alla Costituzione Italiana e alle normative europee e nazionali. Il percorso didattico promuove equità e sostenibilità, valori essenziali per una gestione finanziaria responsabile.

I kit didattici gratuiti

Per supportare i docenti nell’insegnamento dell’educazione finanziaria, Il Risparmio che fa Scuola offre kit didattici gratuiti, differenziati per ogni ordine e grado scolastico e scaricabili sul nostro sito. Ogni kit fornisce materiali e strumenti innovativi per coinvolgere gli studenti in un percorso pratico e interattivo.

Scuola primaria: una Guida teorica digitale con i contenuti chiave dell’educazione finanziaria, una Guida operativa con attività per la classe, un album per le famiglie con giochi e spunti di dialogo e un gioco da tavolo con quiz didattici per consolidare le conoscenze in modo ludico.

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Scuola secondaria di primo grado: una Guida teorica digitale, una Guida operativa cartacea con esperienze pratiche e un magazine per ogni studente con curiosità sulla finanza.

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Scuola secondaria di secondo grado: una Guida teorica digitale, una Guida operativa con compiti di realtà e un magazine cartaceo per ogni studente, con approfondimenti su temi finanziari.

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Perché introdurre l’educazione finanziaria nelle scuole?

L’educazione finanziaria è una competenza essenziale per la vita di ogni individuo. In un mondo in cui le scelte economiche influenzano il benessere personale e collettivo, trasmettere agli studenti le conoscenze necessarie per amministrare il denaro significa offrire loro strumenti concreti per prendere decisioni consapevoli, pianificare il proprio futuro e affrontare le sfide economiche con maggiore sicurezza.

Introdurre l’educazione finanziaria fin dalla scuola primaria permette di costruire gradualmente conoscenze e competenze utili a ogni fase della vita. Dalla comprensione del valore del denaro e del risparmio fino alla gestione di un budget, agli investimenti e alla previdenza, ogni tappa del percorso scolastico offre l’opportunità di affrontare temi sempre più complessi in modo adeguato all’età.

L’insegnamento di questi concetti aiuta a prevenire fenomeni come l’indebitamento inconsapevole, la scarsa pianificazione delle risorse e la vulnerabilità di fronte a truffe o decisioni finanziarie rischiose. Inoltre, favorisce lo sviluppo di cittadini più informati e responsabili, capaci di contribuire a un’economia più solida e sostenibile.

Per questo motivo, rendere l’educazione finanziaria parte integrante del percorso scolastico è un investimento nel futuro delle nuove generazioni e nella società stessa.