Febbraio old style, l’inverno mostra i muscoli. Gelo e Neve per un Meteo folle lungo 1 mese

Quando si parla di febbraio, spesso lo si associa a un mese breve, a un ponte verso la primavera. Eppure, quest’anno potrebbe essere tutt’altro. Il meteo ci regala una tendenza che sa di “old style”, un mese in cui l’inverno non solo non cede il passo, ma decide di mostrarsi in tutta la sua potenza. Le ultime indicazioni parlano chiaro: gelo, neve e condizioni estreme potrebbero essere protagonisti lungo tutto il mese, rendendo questo febbraio il vero cuore dell’inverno.

Le mappe e i modelli matematici, in continua evoluzione, stanno disegnando scenari suggestivi e in parte inusuali per l’Italia. La tendenza sembra puntare verso un periodo freddo e ricco di occasioni nevose, estese da Nord a Sud. Non si tratterà di un unico episodio di gelo, ma di un mese che potrebbe essere segnato da una lunga alternanza di eventi invernali, con termiche nettamente inferiori alla media stagionale in molte regioni.

Si inizia con un primo affondo freddo già nei primi giorni di febbraio. L’aria gelida proveniente dall’Europa orientale sembra voler approfittare di una configurazione atmosferica favorevole, con l’anticiclone delle Azzorre defilato verso l’Atlantico e un blocco siberiano pronto a spingere correnti gelide sul Mediterraneo. Questo porterà le prime nevicate a quote collinari sulle regioni adriatiche, da Rimini fino alla Puglia, con possibilità di neve anche sulle pianure di Abruzzo e Molise. Ma questo sarà solo l’inizio.

Le occasioni nevose potrebbero infatti moltiplicarsi, perché febbraio sembra avere in serbo un vero e proprio “menu” invernale per tutte le zone d’Italia, da Milano a Palermo, passando per Torino, Roma, Firenze e Napoli. Al Nord, la neve potrebbe tornare a imbiancare la Val Padana con accumuli anche significativi, specie tra Lombardia, Piemonte ed Emilia. Al Centro, invece, sarà il versante tirrenico a vedere una maggiore instabilità nella seconda decade del mese, con il rischio di neve a bassa quota persino su città come Firenze e Roma.

E al Sud? Anche qui non mancheranno sorprese. Le termiche in caduta libera favoriranno il ritorno della neve non solo sugli Appennini, ma anche sulle coste adriatiche di Puglia e Molise. Lecce, Brindisi e Bari potrebbero vedere fiocchi bianchi scendere persino in riva al mare, mentre Napoli potrebbe svegliarsi sotto un manto bianco, scenario sempre più raro negli ultimi anni.

A fare da padrone in questo febbraio da manuale sembra essere un vortice polare poco compatto, che si romperà in più tronconi, inviando masse d’aria fredda e perturbata verso l’Europa e il Mediterraneo. Questi continui flussi gelidi, in combinazione con il calore del mare, potrebbero generare fenomeni nevosi particolarmente intensi, soprattutto nelle regioni centro-meridionali.

Ma non è tutto. Gli esperti sottolineano che la seconda parte del mese potrebbe riservare ulteriori sorprese. Dopo un eventuale break più mite intorno a metà febbraio, i modelli suggeriscono la possibilità di un nuovo raffreddamento, con il ritorno di condizioni gelide e nevose persino più estreme. Questo significa che le città italiane potrebbero sperimentare un febbraio lungo e pieno di colpi di scena, con episodi di gelo e neve distribuiti lungo l’intero mese.

Ovviamente, trattandosi di una tendenza, è fondamentale monitorare gli aggiornamenti. Queste configurazioni atmosferiche sono sempre delicate e soggette a variazioni. Un piccolo spostamento delle masse d’aria fredda o una variazione nell’intensità dell’anticiclone siberiano potrebbe cambiare radicalmente la distribuzione del gelo e della neve. Tuttavia, la direzione intrapresa sembra chiara: l’inverno non ha intenzione di mollare la presa.

In conclusione, questo febbraio potrebbe diventare un mese da ricordare per gli amanti della neve e del freddo. Che siate a Milano, Torino, Roma, Napoli o Palermo, preparatevi a un mese folle, in cui l’inverno farà sentire tutta la sua voce. Dopotutto, anche il mese più corto dell’anno può trasformarsi nel più lungo, quando si parla di gelo e neve.

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