Presentazione del Signore
Omelia a cura del Card. Angelo Comastri – Vicario Emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano – Arciprete Emerito della Basilica Papale di San Pietro.
Il commento del Cardinale Angelo Comastri al Vangelo della domenica 2 febbraio 2025 è incentrato sulla presentazione di Gesù al tempio. Si riflette sulla sacralità della vita, contrastando l’aborto come rifiuto di Dio, e sull’importanza dell’umiltà per trovare Dio, citando esempi come Sant’Agostino e Simeone. Viene inoltre evidenziata la figura di Maria, chiamata a condividere la passione di Gesù, e si conclude con una riflessione sulla speranza cristiana in Cristo. Il commento sottolinea la discrepanza tra la fede autentica e la religiosità esteriore, priva di vera spiritualità.
Analisi del Commento del Card. Comastri sul Vangelo
La Diversa Concezione della Grandezza Divina: Il cardinale Comastri sottolinea come la grandezza di Dio si manifesti nella sua bontà, umiltà e pazienza, in contrapposizione alla visione umana della grandezza. “la grandezza di Dio è la sua bontà umile e paziente al cui servizio sta la sua stessa onnipotenza.”
L’episodio della presentazione di Gesù al tempio dimostra questa concezione, con la semplicità e l’obbedienza di Maria e Giuseppe.
La Sacralità della Vita: La vita è vista come un dono divino, inviolabile e sacra. “la vita è di Dio la vita è sacra”.
L’aborto è condannato come un atto che calpesta la vita e rifiuta Dio, facendo regredire la civiltà. “oggi l’aborto È tragicamente diffuso al punto che la civiltà è tornata indietro di secoli.”
La Chiesa è presentata come l’unica a difendere la vita in un contesto di progressiva indifferenza. “La chiesa continua a ripeterlo anche se resta sola a difendere la vita”.
Il cardinale afferma che ferire la vita in un punto apre la porta a ferire tutta la vita umana. “Quando si ferisce la vita in un punto si apre la porta per ferire tutta la vita umana finisce la dignità e crolla il rispetto verso la persona e verso ogni persona”.
La Fede Autentica vs. l’Abitudine: Il contrasto tra la fede umile e coerente della famiglia di Nazaret e l’atteggiamento abitudinario dei sacerdoti del tempio è evidente. I sacerdoti, pur compiendo sacrifici e pregando, non riconoscono il Messia che è già presente. “gli stessi Sacerdoti del tempio sono ciechi e non notano nulla in loro l’abitudine prevale sulla fede”.
La fede è presentata come un percorso di umiltà, scoperta e accoglienza di Dio per come si rivela, e non di imposizione di idee personali. “Perché Dio ha un volto preciso non lo possiamo inventare come piace a noi altrimenti sarebbe un idolo.”
L’Umiltà come Via alla Fede: L’orgoglio è visto come un ostacolo alla fede. Si cita l’esempio di Sant’Agostino e Giovanni Papini, che hanno trovato Dio solo dopo aver abbracciato l’umiltà. “chi arriva la fede pensate a Sant’Agostino e gli dichiarò Non cercavo da Dio da Umile a umile questo non lo trovavo”.
L’umiltà è necessaria per accogliere Dio e la sua rivelazione. “la Fede nasce nel terreno dell’umiltà”
Il Valore degli Emarginati e degli Anziani: Si sottolinea che Dio non guarda all’età o allo status sociale, ma alla rettitudine del cuore. “Si consolino Allora gli anziani Dio non guarda alletà Si consolino le persone emarginate Non considerate sappiano che piedistalli umani Dio li farà cadere tutti come ha già annunciato Maria di rso i potenti dei Troni e n gli umini”.
Simeone, un vecchio sconosciuto, viene presentato come un esempio di umiltà e di fede. “Simeone un vecchio sconosciuto nella città di Gerusalemme davanti a Dio è il primo nel regno dei cieli egli è umile ha il cuore orientato all’attesa di Dio.”
Il Dono della Vita Consacrata: Si ringrazia il Signore per il dono della vita consacrata di uomini e donne, considerati colonne portanti della Chiesa. “vorrei ringraziare oggi in modo particolare il Signore per il dono della vita consacrata di uomini e di donne che si mettono completamente a disposizione del signore che sono colonne portanti della chiesa e del mondo”.
Il Giudizio Finale: Si ricorda che ogni persona sarà giudicata per quello che è e non per quello che appare. “ci sia piuttosto timore nel cuore di tutti un giorno ciascuno di noi sarà pesato per quello che è e non per quello che appare”
La Profezia di Simeone: Simeone profetizza che Gesù sarà segno di contraddizione, portando rovina e resurrezione, sottolineando la libertà dell’uomo di accettarlo o rifiutarlo. “Simone dice egli è qui Gesù per la rovina e la resurrezione di molti in Israele signo di contraddizione”.
Il rifiuto di Dio porta all’infelicità. “Tuttavia il rifiuto di Dio diventa da sé stesso una condanna all’infelicità”.
Simeone profetizza anche a Maria, annunciando il dolore che la colpirà a causa della sua fede. “anche a te la spada trafiggerà l’anima è come dire donna credendo in lui anche tu porterai i segni della sua passione”.
La Croce e la Speranza Cristiana: La fede comporta anche la sofferenza e la condivisione della croce di Cristo. “non è possibile amare il prossimo senza soffrire per il prossimo e non è possibile amare Dio senza impegnare la vita per lui fino al sacrificio”.
Nonostante le sofferenze, i cristiani sono presentati come il popolo della speranza, vedendo la risurrezione come un germe contenuto nel sacrificio. “il sacrificio contiene il germe della Risurrezione sicuramente per questo Noi cristiani siamo il popolo della speranza”.
La speranza cristiana è vista come una luce che non può essere spenta. “il popolo che vede il sole che brilla sempre anche sopra le nuvole e nessuno lo potrà mai spegnere se lo dà Gesù Cristo”.
Citazioni Chiave:
- “la grandezza di Dio è la sua bontà umile e paziente al cui servizio sta la sua stessa onnipotenza.”
- “la vita è di Dio la vita è sacra”
- “oggi l’aborto È tragicamente diffuso al punto che la civiltà è tornata indietro di secoli.”
- “Quando si ferisce la vita in un punto si apre la porta per ferire tutta la vita umana finisce la dignità e crolla il rispetto verso la persona e verso ogni persona.”
- “gli stessi Sacerdoti del tempio sono ciechi e non notano nulla in loro l’abitudine prevale sulla fede.”
- “Perché Dio ha un volto preciso non lo possiamo inventare come piace a noi altrimenti sarebbe un idolo.”
- “la Fede nasce nel terreno dell’umiltà”
- “Si consolino Allora gli anziani Dio non guarda all’età”
- “Simeone un vecchio sconosciuto nella città di Gerusalemme davanti a Dio è il primo nel regno dei cieli egli è umile ha il cuore orientato all’attesa di Dio.”
- “vorrei ringraziare oggi in modo particolare il Signore per il dono della vita consacrata di uomini e di donne che si mettono completamente a disposizione del signore che sono colonne portanti della chiesa e del mondo”.
- “ci sia piuttosto timore nel cuore di tutti un giorno ciascuno di noi sarà pesato per quello che è e non per quello che appare.”
- “Simone dice egli è qui Gesù per la rovina e la resurrezione di molti in Israele signo di contraddizione.”
- “Tuttavia il rifiuto di Dio diventa da sé stesso una condanna all’infelicità.”
- “anche a te la spada trafiggerà l’anima è come dire donna credendo in lui anche tu porterai i segni della sua passione.”
- “non è possibile amare il prossimo senza soffrire per il prossimo e non è possibile amare Dio senza impegnare la vita per lui fino al sacrificio”.
- “il sacrificio contiene il germe della Risurrezione sicuramente per questo Noi cristiani siamo il popolo della speranza”.
- “il popolo che vede il sole che brilla sempre anche sopra le nuvole e nessuno lo potrà mai spegnere se lo dà Gesù Cristo.”
Conclusioni:
Il commento del Cardinale Comastri sottolinea l’importanza di una fede autentica, fondata sull’umiltà e sull’accoglienza di Dio come si rivela, e non basata su abitudini o orgoglio personale. Il commento ribadisce la sacralità della vita e il ruolo della Chiesa come sua difesa, mentre ricorda il valore dei più emarginati e la speranza cristiana che trova radici nella risurrezione di Cristo, nonostante le sofferenze e le sfide del mondo.
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