Previsioni negative per STMicroelectronics | Elettronica & Mercati

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Jean-Marc Chéry, Presidente e CEO di STMicroelectronics.

Per il prossimo trimestre la società prevede entrate per 2,51 miliardi di dollari, di poco superiori al Q1 del 2020. Dalla Conference Call ancora nessun dettaglio sul programma di tagli.

Questa mattina STMicroelectronics ha presentato i risultati finanziari del quarto trimestre 2024 e dell’intero anno fiscale 2024, a cui ha fatto seguito la tradizionale Conference Call con gli analisti.

Nessuna sorpresa è arrivata dai dati che risultano in linea con le previsioni della società e degli analisti, ma non per questo appaiono meno negativi. Lo stesso Presidente e CEO della società Jean-Marc Chéry ha ammesso che il 2024 è stato per ST uno dei peggiori anni degli ultimi dieci.

Microcredito

per le aziende

 

Dodici mesi fa Chéry aveva affermato che il 2024 sarebbe stato un anno di “transizione”; in realtà, più che un anno di transizione, il 2024 si è rivelato un anno da “dimenticare”.

Jean-Marc Chéry ha anche affermato alla fine della Conference Call che, pur non essendo prassi fare previsioni sull’intero anno in corso, anche il 2025 sarebbe stato un anno di “transizione”: la speranza è che non sia un anno di “transizione” come il 2024.

Lorenzo Grandi, CFO della società, ha annunciato l’imminente avvio di una rimodulazione dell’impronta produttiva globale finalizzata ad una riduzione dei costi (SG&A e R&S) compresa tra 300 a 360 milioni di dollari annui, fino al 2027, senza tuttavia specificare i dettagli di questo programma che, molto probabilmente, verranno resi noti nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda la capacità produttiva in Europa, Jean-Marc Chéry ha confermato la volontà dell’azienda di accelerare, per quanto riguarda il silicio, il passaggio alla produzione da 300 millimetri, con riferimento agli impianti di Agrate e di Crolles (Francia). Allo stesso tempo, ha confermato l’impegno per completare il progetto di una filiera produttiva integrata per wafer SiC da 200 millimetri a Catania.

Nessuna informazione è stata fornita, invece, come chiedevamo ieri, sul progetto del nuovo fab a Crolles in join venture con GlobalFoundries né sul ruolo dell’israeliana Tower Semiconductor ad Agrate.

Jean-Marc Chéry ha anche confermato la strategia China-for-China che ha lo scopo di creare una completa catena produttiva locale per cercare di sfruttare il mercato automotive cinese, l’unico al mondo in forte crescita. Questa strategia si concentrerà in particolare sui prodotti SiC e sui microcontrollori.

Le performance del Q4 e dell’intero 2024

Nell’ultimo trimestre dell’anno, ST ha registrato ricavi netti per 3,32 miliardi di dollari, in linea con le previsioni, in calo del 22,4% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa e in crescita sequenziale del 2,2%. Il margine operativo è risultato del 37,7%, in calo di 770 punti base rispetto ad un anno fa; il margine operativo è sceso all’11,1% mentre l’utile netto è risultato di 341 milioni di dollari, con una contrazione del 68,3% rispetto ad un anno fa.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Per quanto riguarda l’intero anno fiscale 2024, STMicroelectronics ha registrato ricavi per 13,269 miliardi di dollari, il calo del 23,2% rispetto al 2023. Tutti gli altri indicatori finanziari segnano una contrazione ancora più grave. Il margine operativo lordo è sceso di 860 punti base al 39,3%, mentre l’utile netto è passato da 4,211 miliardi a 1,557 miliardi (-63%). Alla fine, l’EPS diluito è risultato di 1,66 dollari per azione contro i 4,46 dollari del 2023 (-62,8%).

Outlook

Le previsioni riguardanti il prossimo trimestre sono decisamente fosche, con STMicroelectronics che prevede, ai valori intermedi, i seguenti risultati:

  • Ricavi netti per 2,51 miliardi di dollari, pari a una diminuzione del 24,4% su base sequenziale, ±350 punti base.
  • Margine lordo del 33,8%, ±200 punti base.

La previsione si basa su un tasso di cambio presunto effettivo di circa 1,06 dollari = 1,00 euro per il primo trimestre 2025 e include l’impatto dei contratti di hedging in essere.

Per fare un paragone, le entrate di STMicroelectronics nel Q1 2020 furono di 2,23 miliardi di dollari mentre nel Q1 2021 si attestarono a quota 3,016 miliardi di dollari. Insomma, un ritorno a 5 anni fa.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

I risultati finanziari sono stati accolti dai mercati con significativi cali. Al momento, alla borsa di Milano, il titolo ST sta perdendo il 6,50%; in pratica, dal primo gennaio 2024 il valore delle azioni ST si è dimezzato.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link