La tassa di concessione governativa (TCG) è un tributo che lo Stato richiede per l’esercizio di determinate attività o per il rilascio di specifiche autorizzazioni. Tradizionalmente, il …
29 Gennaio 2025
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La tassa di concessione governativa (TCG) è un tributo che lo Stato richiede per l’esercizio di determinate attività o per il rilascio di specifiche autorizzazioni. Tradizionalmente, il pagamento di questa tassa avveniva tramite bollettino postale, ma oggi, grazie alla digitalizzazione dei servizi pubblici, è possibile pagare la TCG online, semplificando notevolmente l’intera procedura.
A cosa serve la tassa di concessione governativa
Come appena accennato, la tassa di concessione governativa è un’imposta indiretta che grava su diverse tipologie di atti amministrativi, concessioni, autorizzazioni, licenze e iscrizioni in albi o registri. L’obbligo di pagamento varia a seconda della specifica attività o servizio richiesto.
Gli esempi più comuni sono:
- vidimazione libri sociali: le società di capitali devono versare annualmente la TCG per la vidimazione dei libri sociali;
- iscrizione ad albi professionali: l’iscrizione ad alcuni albi professionali, come quello dei commercialisti o degli avvocati, prevede il pagamento della suddetta tassa;
- concessioni demaniali: l’utilizzo di beni del demanio pubblico, come ad esempio le spiagge, è soggetto al pagamento della TCG;
- licenze per attività specifiche: alcune attività commerciali o professionali richiedono il rilascio di licenze o autorizzazioni soggette all’imposta.
In ogni caso, per conoscere le informazioni dettagliate sulle specifiche casistiche e gli importi, è sempre consigliabile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi direttamente agli uffici competenti.
Passando al quesito su chi deve pagare la tassa di concessione governativa, essendo questo tributo richiesto per l’utilizzo di beni appartenenti al demanio pubblico è il soggetto titolare della concessione stessa che è tenuto al versamento, ovvero colui che ha ottenuto il diritto di utilizzare un determinato bene pubblico.
Per chiarire meglio, il demanio pubblico comprende beni di proprietà dello Stato o di altri enti pubblici, destinati all’uso pubblico o a specifiche finalità di interesse collettivo.
Tra questi beni possiamo citare:
- demanio marittimo: spiagge, porti, aree marine;
- demanio idrico: fiumi, laghi, torrenti;
- demanio stradale: strade, autostrade;
- demanio ferroviario: ferrovie, stazioni.
Quando un privato o un’azienda desidera utilizzare un bene demaniale, deve ottenere una concessione dall’ente competente (lo Stato, la Regione, il Comune o l’Autorità Portuale), che la rilascerà per un determinato periodo e condizioni.
Come detto, l’importo della tassa varia in base a diversi fattori, tra cui la tipologia del bene demaniale, la sua estensione, la durata della concessione e la finalità d’uso. Oltre alla TCG, in alcune Regioni è prevista anche un’imposta regionale sulle concessioni demaniali, che si aggiunge alla tassa statale.
Come pagare la tassa di concessione governativa online
Le modalità di pagamento online della TCG variano a seconda del tipo di tassa e dell’ente che la richiede. Per effettuare il versamento online, esistono alcune piattaforme e strumenti comuni:
- PagoPA: il modo più semplice e veloce è quello di usare la piattaforma per i pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazione, PagoPA. Permette di pagare tributi, imposte e rette tramite diversi canali, come home banking, app di pagamento, sportelli ATM e punti vendita abilitati. Gli enti pubblici sono da tempo obbligati a implementarla per la riscossione della TCG.
- piattaforme degli Enti: alcuni enti pubblici, come le Camere di Commercio, mettono a disposizione piattaforme online per il pagamento di specifiche TCG, spesso integrate con i servizi telematici offerti.
- modello F24 online: per alcune tipologie di TCG, come quella per la vidimazione dei libri sociali, è previsto l’utilizzo del modello F24 da presentare esclusivamente in modalità telematica tramite i servizi Entratel o Fisconline dell’Agenzia delle Entrate.
Come pagare la TCG con PagoPA:
Per utilizzare PagoPA per il pagamento della TCG si possono scegliere diverse opzioni:
- home banking: accedendo al proprio home banking, è possibile cercare il servizio PagoPA e inserire i dati richiesti, come il codice avviso di pagamento o il codice IUV (Identificativo Univoco di Versamento);
- app di pagamento: diverse app di pagamento, come Easypol, offrono la possibilità di pagare con PagoPA.;
- sportelli ATM e punti vendita abilitati: è possibile generare un codice a barre o un QR code tramite il sito o l’app di PagoPA e pagare presso gli sportelli ATM abilitati o i punti vendita convenzionati, come tabaccherie e supermercati.
Cos’è il bollettino postale 8003
Il bollettino postale 8003 è un altro strumento di pagamento collegato al versamento di alcune Tasse di Concessione Governativa (TCG) all’Agenzia delle Entrate. Nonostante la suddetta digitalizzazione dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione con PagoPA e il modello F24 telematico, questo metodo rimane ancora in uso per determinate casistiche, sebbene stia diventando progressivamente meno frequente.
Il documento è intestato all’Agenzia delle Entrate ed è fondamentale indicare la causale del versamento in modo preciso e completo, così che si possa identificare con esattezza il tipo di tassa che si sta pagando. La compilazione deve avvenire in ogni sua parte con inchiostro nero o blu, senza abrasioni, correzioni o cancellature, compreso ovviamente l’importo della tassa.
È sempre consigliabile verificare presso l’ente competente (es. Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate) la corretta modalità di pagamento e l’eventuale necessità di utilizzare ancora il bollettino 8003, in quanto le procedure possono variare e subire aggiornamenti, e conservare la ricevuta di pagamento come prova dell’avvenuto versamento.
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