Gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione, figure fondamentali per l’inclusione scolastica

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«Il riconoscimento della figura professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione, fondamentale per l’inclusione scolastica, con una definizione chiara del ruolo, delle competenze e della formazione necessaria»: lo chiede la Federazione FISH nella Memoria presentata alle Commissioni del Senato che stanno esaminando il Testo Unificato recante “Modifiche al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, in materia di promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”
Un’assistente per l’autonomia e la comunicazione insieme a un bimbo con disabilità visiva

«Le figure professionali degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione sono essenziali all’interno del sistema educativo nazionale, ma nonostante ciò, occorre evidenziare che l’attuale sistema non garantisce la prestazione di un servizio con eguali standard qualitativi e quantitativi uniformemente su tutto il territorio nazionale, nonché una continuità nella prestazione, essendo quest’ultima condizionata in gran parte dalle risorse degli Enti Locali»: è quanto si legge nella Memoria presentata dalla FISH (già Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap oggi Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie), su richiesta delle Commissioni Riunite 7ª (Cultura e Patrimonio Culturale, Istruzione Pubblica) e 10ª (Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato, Previdenza Sociale) del Senato, nell’àmbito dell’esame del Testo Unificato AS 236, AS 793, AS 1141* (Modifiche al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, in materia di promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità).

Tra le principali proposte avanzate dalla FISH nella Memoria (disponibile integralmente a questo link), vi è dunque, come si legge in una nota della Federazione, «il riconoscimento della figura professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione, con una definizione chiara del ruolo, delle competenze e della formazione necessaria. Sottolineiamo inoltre la necessità di uniformare a livello nazionale i criteri per l’accesso a questa professione, garantendo un’adeguata qualificazione e il rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni, in linea con quanto previsto dall’articolo 117 della Costituzione. Chiediamo infine con forza, nel testo in esame al Senato, l’eliminazione della clausola che limita l’erogazione dei servizi “nei limiti delle risorse disponibili”. La recente Sentenza 9323/24 del Consiglio di Stato ha ribadito infatti che i diritti degli studenti con disabilità non possono essere subordinati a vincoli di bilancio e quindi anche l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione deve essere garantita come diritto incomprimibile [a questo link vi è un nostro recente commento sulla Sentenza 9323/24 del Consiglio di Stato, N.d.R.]».

In altra parte della Memoria, la FISH propone anche l’introduzione di specifiche aree di specializzazione per gli assistenti, «includendo competenze per il supporto a studenti con disabilità visiva, sordi oralisti e con disabilità intellettive o del neurosviluppo», oltre alla richiesta di stabilizzazione contrattuale per gli assistenti che abbiano maturato anni di esperienza nel settore, «evitando così la precarizzazione di figure fondamentali per l’inclusione scolastica».

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«Un’istruzione davvero inclusiva – commenta Vincenzo Falabella, presidente della FISH e consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) – passa attraverso l’effettiva applicazione dei diritti riconosciuti dalle leggi e dalle convenzioni internazionali. Ci auguriamo quindi che il Senato accolga le nostre proposte, che mirano a colmare le attuali lacune e a garantire un sistema scolastico realmente equo e accessibile per tutti gli studenti e le studentesse con disabilità». (S.B.)

*Il Disegno di Legge AS 236 reca “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, concernenti l’introduzione del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico”; il Disegno di Legge AS 793 reca: “Istituzione del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità”; il Disegno di Legge AS 1141 reca: “Modifiche all’articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, in materia di inclusione scolastica”.

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@fishonlus.it.



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