DeepSeek: progressi a vantaggio delle aziende di software – 29/01/2025

DeepSeek entra con prepotenza nel campo dell’IA

Le capacità dell’intelligenza artificiale stanno avanzando rapidamente. Il 20 gennaio, la start-up cinese DeepSeek ha presentato due nuovi modelli linguistici, DeepSeek-R1 e DeepSeek-R1-Zero, i quali competono con i leader del settore come OpenAI e GPT-4 per quanto riguarda il ragionamento. Le innovative tecniche di addestramento di DeepSeek potrebbero essere adottate da altri sviluppatori per migliorare l’efficienza, anche se questi modelli richiedono ancora un investimento significativo in quanto sono fondamentali per gli agenti di intelligenza artificiale. I progressi compiuti grazie all’ottimizzazione, piuttosto che all’aumento delle risorse di calcolo, indicano che lo sviluppo di agenti di IA è ancora agli inizi.

A lungo termine, questi progressi dovrebbero accelerare l’adozione dell’IA nelle aziende, rendendo i chatbot e altri agenti più intelligenti e meno costosi. La carenza di risorse informatiche spinge all’innovazione. Secondo alcune indiscrezioni, lo sviluppo dei modelli R1 o R1-Zero è costato 5,6 milioni di dollari, rispetto a oltre 1 miliardo di dollari per altri modelli all’avanguardia. Tuttavia, questa cifra di 5,6 milioni si riferisce al modello DeepSeek-V3, costruito con GPU Nvidia H800 (e, secondo indiscrezioni, anche con GPU H100), e non include altri costi di ricerca e sviluppo (secondo DeepSeek). L’innovazione consiste quindi nel ridurre i costi di addestramento e inferenza, rendendo più accessibili i servizi di IA, dalle automobili agli smartphone.

Il software beneficia della riduzione dei costi

Il software sta beneficiando di maggiori capacità a costi inferiori, il che è un segnale positivo per il settore. Dopo un periodo di calo, la tecnologia potrebbe rimbalzare nei prossimi giorni, in particolare con i risultati di Meta Platforms e Microsoft attesi per questa settimana. L’innovazione di DeepSeek, se confermata, si distingue per una riduzione dei requisiti di inferenza, il che a sua volta riduce la necessità di memoria e semiconduttori. Inoltre, secondo gli analisti di Bank of America, i prezzi offerti ai clienti finali potrebbero essere inferiori del 50%-80% rispetto a quelli attuali.

Grazie a soluzioni più potenti e meno costose, i progressi nello sviluppo di modelli dovrebbero avvantaggiare le aziende di software, molte delle quali hanno già integrato l’IA nei loro prodotti. Sistemi operativi solidi per i modelli sono essenziali per le applicazioni che generano ricavi, che sono ancora agli inizi. Si prevede che le aziende inizieranno a fornire dati quantitativi sui ricavi incrementali legati all’IA nella seconda metà del 2025.

I principali vincitori dell’arrivo di DeepSeek – nel senso che una maggiore efficienza dell’IA potrebbe portare a un maggiore utilizzo delle loro applicazioni – sono: AppLovin, MongoDB, Snowflake, Hubspot, Salesforce, Workday, Datadog, Gitlab, Okta, Cloudflare, Elastic, Zscaler, Samsara, Confluent, Monday.com, Dynatrace, SentinelOne, Crowdstrike, Atlassian, Gartner, Adobe, Instacart.

La Cina si posiziona a livello internazionale nell’IA

La Cina è attualmente l’unico mercato che si concentra sull’efficienza dei modelli linguistici (LLM) a causa delle restrizioni sui chip imposte dall’amministrazione Trump. Queste limitazioni hanno spinto Pechino ad accelerare l’innovazione. Le aziende più colpite in Asia sono quelle coinvolte nella catena di fornitura dell’IA, come i produttori di GPU, gli ODM di server e i produttori di PCB. Questa situazione potrebbe avvantaggiare le aziende internet cinesi, ma per ragioni diverse da quelle statunitensi. Per queste ultime, potrebbe portare a una riduzione delle spese in conto capitale, mentre per le aziende cinesi dimostra che DeepSeek è riuscita a sviluppare un modello di IA di successo. I principali beneficiari in Asia sono Tencent, Alibaba, Kuaishou Technology, Meitu, Sensetime e Beijing Fourth Paradigm Technology.