COMUNE DI ANCONA – UFFICIO STAMPA – NUOVO REGOLAMENTO ALLOGGI POPOLARI – COMUNICATO DI GIOVEDI 30 GENNAIO

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(AGENPARL) – Roma, 30 Gennaio 2025

(AGENPARL) – gio 30 gennaio 2025 Ancona, 30 gennaio 2025
NUOVO REGOLAMENTO PER GLI ALLOGGI POPOLARI: PROCEDURE PIÙ SNELLE E RAPIDE PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI IMMOBILI
Questa settimana è stato approvato in Giunta il nuovo regolamento per le assegnazioni di alloggi di edilizia residenziale pubblica, volto a snellire e quindi a velocizzare le procedure per concedere gli immobili ai nuclei familiari che ne fanno richiesta. Ora il documento passerà al vaglio del Consiglio Comunale.
“Sin dall’inizio del mandato l’Amministrazione comunale ha avvertito l’esigenza di aggiornare il regolamento che non consente una veloce istruttoria delle pratiche; – dichiara l’Assessore alle Politiche della Casa Orlanda Latini, che spiega – con il nuovo testo siamo di fronte a un cambio di passo, con il quale intendiamo rispondere in tempi più brevi alle richieste dei nuclei familiari, per i quali l’assegnazione di un alloggio cambierebbe davvero la vita: penso alle mamme con minori, talvolta vittime di violenza, ma anche ai numerosi anziani soli. In certi frangenti l’immediatezza nel fornire supporto è importante tanto quanto la soluzione stessa. Spesso l’ente si trova nelle condizioni in cui non riesce a procedere celermente all’assegnazione, pur avendo immobili disponibili: ciò avviene soprattutto per via sia della rigidità in merito al soccorso istruttorio sia per la continua revisione del punteggio assegnato (essendo l’attuale graduatoria aperta), considerato il lungo arco di tempo che passa fra la presentazione della domanda e l’assegnazione dell’immobile”.
I nuovi criteri di assegnazione
La modifica del regolamento per l’assegnazione di alloggi Erp si è resa necessaria anche per adeguare il testo alla legge regionale n. 24 del 13/12/2023 (art. 13), che ha sostanzialmente dichiarato l’illegittimità costituzionale del requisito dell’attività lavorativa in ambito regionale da almeno 5 anni, richiamando altre sentenze che dichiaravano l’illegittimità anche del requisito dei 5 anni di residenza.
Inoltre si è ritenuto di dover regolamentare la procedura anche per l’assegnazione degli alloggi di edilizia agevolata di cui all’art. 18 della L.R. Marche n. 36/2005.
Il nuovo regolamento si compone di 26 articoli, di cui 13 revisionati e 2 aggiunti ex novo. Nel dettaglio viene introdotta una nuova definizione di alloggio di edilizia agevolata e si definisce la nozione di nucleo familiare, anche in relazione ad alcune specifiche categorie (monoparentale e nuclei giovani) relative all’attribuzione del punteggio. L’articolo che comporta una modifica sostanziale è il numero 6: la proposta è quella di formare una graduatoria da aggiornarsi con cadenza biennale anziché “aperta”. Ad oggi, con quest’ultima tipologia di graduatoria, infatti, le istanze hanno validità 5 anni, un arco temporale molto lungo, durante il quale le condizioni del nucleo richiedente possono variare, e per questo appunto è previsto che prima dell’assegnazione venga verificata la permanenza dei requisiti e il mantenimento dei punteggi assegnati. Questa procedura conduce alla ricollocazione della domanda in altra posizione nella graduatoria.
“Fermo restando la verifica del mantenimento dei requisiti, la proposta di una graduatoria chiusa biennale consentirebbe di scorrere più celermente la graduatoria in quanto non sarebbe più necessaria la revisione dei punteggi, se non per quelli relativi alle condizioni oggettive, verificabili d’ufficio” spiega l’Assessore Latini.
Ulteriori novità introdotte sono la modalità di presentazione delle istanze prioritariamente on-line ed il ridimensionamento del soccorso istruttorio, che viene mantenuto per quanto concerne il possesso dei requisiti, ma non per l’attribuzione del punteggio. Questo criterio, una volta cambiato, produrrebbe uno snellimento significativo nelle procedure: basti pensare, a titolo di esempio, che per il bando del 2021 su 650 istanze pervenute, si è reso obbligatorio applicare il soccorso istruttorio per 500 domande.
Viene inoltre recepita la modifica del punteggio relativo alla residenza continuativa nel Comune, arrivando ad un massimo di 8 punti (contro il massimale degli attuali 5 punti) e viene ridotto il tempo per la presentazione delle domande, passando da 90 a 30 giorni. Viene infine eliminata tutta la parte relativa agli aggiornamenti della graduatoria, non essendo più previsto il bando “aperto”; al momento dell’assegnazione si prevede esclusivamente la verifica dei requisiti nonché il mantenimento dei punteggi già assegnati relativi alle condizioni oggettive.
Inoltre, al fine di agevolare lo scorrimento della graduatoria, vengono ridotti i termini per la presentazione della documentazione e la scelta dell’alloggio.
Al fine di creare un circuito virtuoso, si introduce la obbligatorietà per gli assegnatari di alloggi di emergenza e simili di presentare domanda al primo bando utile ed accettare obbligatoriamente l’assegnazione di un alloggio di Erp.
Infine i nuovi articoli 25 e 26 riguardano la regolamentazione dell’assegnazione di alloggi di Erp agevolata, non normati nel vigente regolamento.
“Tenuto conto delle criticità nel settore abitativo, l’obiettivo principale della proposta di modifica è quella di ridurre i tempi del procedimento, assegnare un maggior numero di alloggi e soddisfare quante più domande possibili” ha concluso l’Assessore Latini, che ha annunciato che il nuovo bando per edilizia sovvenzionata (rivolta a nuclei con limite di reddito fissato a 13.877 euro di valore ISEE e di euro 16.652 per le famiglie monopersonali) verrà emanato subito dopo l’approvazione in consiglio del regolamento aggiornato; a seguire, inoltre, verranno riproposti i bandi per le categorie speciali (come avvenuto nel 2024) e verrà emanato entro l’anno il bando per l’edilizia agevolata (rivolto a nuclei con ISEE fino a 39.701,19 euro).

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