Donna morta in Comunità, indagini su cause incendio

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Catania

I carabinieri indagano sulla morte di una donna nel corso di un incendio scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri in una Comunità terapeutica di via Nuovalucello a Catania. Il rogo avrebbe interessato solo la stanza dove alloggiava la vittima

di Bruno Capanna

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Si chiamava Giovanna Ferrata ed aveva 56 anni la donna morta ieri pomeriggio nella Comunità terapeutica riabilitativa “Villa Verde” di via Nuovalucello a Catania a causa di un incendio. Era ospite della struttura da pochi giorni dopo essere stata trasferita da un altro istituto del territorio etneo. Ad indagare su quanto accaduto, i carabinieri della Compagnia di piazza Dante e della Sezione investigazioni scientifiche coordinati dalla Procura ed in collaborazione con i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Catania. Il rogo si sarebbe sviluppato solo nella stanza che ospitava la donna senza coinvolgere tutti gli altri ospiti della Comunità, una quarantina nel complesso, che è convenzionata con l’Asp etnea. Non è chiaro cosa abbia scatenato l’incendio, se sia stato appiccato o si sia sviluppato in maniera accidentale, forse tramite una sigaretta, come trapelato subito dopo la tragedia. Sul posto si sono recati anche i parenti della donna, chiusi nel loro dolore. Anche oggi gli inquirenti hanno raccolto informazioni e cercato indizi utili alle indagini. La Comunità di via Nuovalucello si trova alle spalle della circonvallazione ed è presente da molti anni nel capoluogo etneo. Stamani nessuno ha voluto commentare quanto accaduto. Abbiamo registrato il parere di un uomo che ha un parente ricoverato nella struttura ed era presente dunque ieri pomeriggio






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