Gentili Mosconi acquisisce Manifatture Tessili Bianchi. Luca Bianchi entra via aumento riservato a 4 euro per azione, a forte premio

Gentili Mosconi, società del comasco quotata su Egm che crea, produce, stampa tessuti naturali per i maggiori gruppi della moda, ha sottoscritto l’accordo per acquisire il 100% del capitale di una newco, costituita dal conferimento dei rami d’azienda delle società Manifatture Tessili Bianchi & C. Srl e della controllata D-Tex Srl, entrambe in mano all’imprenditore Luca Bianchi. L’operazione si inserisce nel piano strategico di crescita verticale di Gentili Mosconi per la creazione di una sistema di competenze e capacità innovative mirate a tutelare il tessuto imprenditoriale del territorio comasco.

Operazione per 4 milioni, aumento riservato a 4 euro

L’accordo prevede un corrispettivo di 4 milioni (circa 3 volte l’ebitda 2023 della società rilevata) che verrà pagato interamente in azioni Gentili Mosconi di nuova emissione attraverso un aumento di capitale riservato, per un totale di 1 milione di azioni ordinarie che saranno sottoscritte da Manifatture Tessili Bianchi e la sua controllata D-Tex, a un prezzo di 4,0 euro per azione (a premio del 55%, il titolo scambiava, venerdì 24 gennaio, 2,58 euro per 49 milioni di capitalizzazione e sopra il prezzo di collocamento di Gentili Mosconi di 3,75 euro a inizio 2023,). Le azioni Gentili Mosconi di nuova emissione saranno soggette a specifici vincoli di lockup a partire dalla data di esecuzione dell’accordo, con scadenza tre anni più tardi.

Esclusi crediti e debiti

L’operazione prevede l’acquisizione dell’intero capitale sociale di una società di nuova costituzione interamente partecipata da Manifatture Tessili Bianchi e D-Tex, a seguito del conferimento nella Newco da parte di queste ultime di due aziende di loro proprietà. Crediti e debiti delle due società non saranno oggetto del conferimento nella Newco.

L’accordo prevede l’ingresso nel consiglio di amministrazione di Gentili Mosconi di Luca Bianchi, attraverso D.D. Holding Srl, che manterrà il ruolo di amministratore delegato di Manifatture Tessili Bianchi per garantire continuità manageriale e proseguire nel percorso di sviluppo. Il closing è previsto nel mese di aprile, a seguito dell’assemblea che delibererà sugli aumenti di capitale. 

Manifatture Tessili Bianchi, 27,4 milioni di ricavi, 1,4 milioni di ebitda 

Manifatture Tessili Bianchi, fondata nel 1981, sede a sua volta nel distretto comasco, è specializzata nella creazione e produzione di tessuti uniti di alta qualità per la moda femminile nel segmento del lusso. La società ha registrato nel 2023 ricavi consolidati per 27,4 milioni e un ebitda di 1,4 milioni, gestisce e coordina tutte le fasi del processo produttivo, dall’orditura alla finitura, mentre la controllata D-Tex gestisce parte delle lavorazioni di tessitura e della fornitura di tessuti. L’offerta comprende tessuti pregiati, come seta pura, miscele di seta, acetato e viscosa. Manifatture Tessili Bianchi è una società che cura anche l’aspetto della produzione sostenibile grazie a trattamenti avanzati e materie prime ecologiche, come Naia™ ed Ecovero™. 
 

L’integrazione permette a  Gentili Mosconi di proporre ai propri clienti anche «tessuti uniti di fascia alta, un segmento in cui Manifatture Tessili Bianchi e D-Tex eccellono». Inoltre, grazie all’integrazione con le divisioni di tintoria e stamperia già presenti nel gruppo, sarà possibile «ottimizzare i processi produttivi e creare una maggiore efficienza delle risorse», spiega la società. In particolare, l’operazione permetterà di accrescere i volumi di Tintoria Comacina Srl e Stamperia Emme Srl.

I conti del primo semestre 2024

Gentili Mosconi ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con 22,72 milioni di ricavi, in calo del 16,6% anno su anno. L’utile netto (esclusa la quota di terzi) è sceso da 3,07 a 1,52 milioni di euro. Al 30 giugno 2024 la posizione finanziaria netta era positiva per 15,9 milioni di euro, rispetto ai 17,1 milioni di inizio anno, per effetto dell’incremento del debito a medio-lungo termine di circa 1,2 milioni. Durante i primi sei mesi le attività hanno generato cassa per 3,62 milioni di euro. (riproduzione riservata)