Fibonacci (Fondi Apax) acquisisce Gruppo Quid da Equinox. Gli advisor

Il Gruppo Fibonacci, controllato dai Fondi gestiti da Apax Partners LLP, acquisisce Gruppo Quid, player di rilievo nel mercato dei software per il credito al consumo, e della sua controllata Cabel, fornitore di servizi bancari in full outsourcing e core banking software, da Equinox, fondo di private equity che investe nel capitale delle medie imprese italiane. Questa transazione rappresenta un’importante tappa nella creazione di un polo nel software finanziario, dopo le acquisizioni di OCS e Finwave nel 2023 e la costituzione di altermAInd in partnership con illimity.

GLI ADVISOR

Mediobanca ha agito in qualità di financial advisor (lato sell-side) con un team composto da Lorenzo Astolfi, Antonio Perdichizzi e Paolo Malvestiti.

I DETTAGLI

Fondato nel 1987 e basato a Firenze, il Gruppo Quid supporta le principali istituzioni finanziarie con un software cloud-native per prodotti specializzati, tra cui credito al consumo, prestiti alle imprese e mutui. Nel 2023, Quid ha acquisito la maggioranza di Cabel Industry, una società specializzata in soluzioni di core banking e Banking-as-a-Service (BaaS). Dal 2019, Equinox ha supportato la trasformazione di Quid da system integrator a software house, portando alla creazione della piattaforma Qinetic. I miglioramenti operativi e la crescita organica e inorganica hanno triplicato fatturato e redditività.

L’acquisizione rafforza il posizionamento del Gruppo Fibonacci, unendo tecnologia all’avanguardia e profonda esperienza, arricchendo il portafoglio di soluzioni offerte. Quid porta con sé un software cloud-native che copre l’intero ciclo di vita del credito, mentre Cabel espande le capacità del Gruppo nel BaaS e software per il core banking. Queste mosse strategiche raddoppiano la dimensione del Gruppo, che raggiunge oltre 1.500 dipendenti specializzati e un fatturato che supera i 210 milioni di euro.

LE DICHIARAZIONI

Andrea Pettinelli, ceo del Gruppo Fibonacci, ha dichiarato: “Queste azioni strategiche ci consentono di investire in modo significativo nell’innovazione, rafforzando la nostra posizione di leader nel software finanziario. Con il supporto dei Fondi Apax e l’esperienza del nostro team di management integrato, siamo nelle condizioni ottimali per una crescita sostenibile e a lungo termine”.

Stefano Bertoli, ceo di Quid e nuovo Presidente del Gruppo Fibonacci, ha commentato: “La complementarità tra Quid e gli asset già esistenti del Gruppo Fibonacci ne accelera la capacità di fornire soluzioni integrate e innovative. Questo passaggio dà il via ad una nuova entusiasmante fase, che si basa sulle solide fondamenta gettate da Equinox durante l’iniziale fase di crescita del Gruppo”.

Gabriele Cipparrone, partner di Apax Partners, ha aggiunto: “Con l’investimento in OCS e Finwave, i fondi Apax puntavano a costruire e accelerare la crescita di un fornitore di software finanziario leader in Europa. Grazie alle recenti acquisizioni, il gruppo è ora molto ben posizionato per servire i clienti in ambito specialty finance, consumer finance e banking. Congratulazioni ad Andrea, Stefano e ai loro team per aver raggiunto questo importante traguardo. Non vediamo l’ora di continuare a supportare il successo dell’intera squadra”.

Andrea Bovone, partner di Equinox, che con Alessandro Dinardo e Federico Sanna ha gestito l’investimento, ha commentato: “Quid rappresenta l’esempio perfetto della filosofia di investimento di Equinox: il successo dell’unione di un management forte con grandi competenze tecnologiche e le capacità del fondo di rafforzare l’organizzazione aziendale e accompagnare un imprenditore visionario con competenze uniche nel settore per far crescere il suo progetto. Siamo orgogliosi del lavoro svolto negli ultimi anni con il management team di Quid, che ringraziamo per aver creduto nel progetto con una visione anche fuori dagli schemi tradizionali e che ha contribuito a raggiungere le nostre importanti ambizioni di sviluppo”.

In foto: Andrea Pettinelli, Stefano Bertoli, Gabriele Cipparrone, Andrea Bovone, Lorenzo Astolfi, Antonio Perdichizzi e Paolo Malvestiti.