Da Leonardo a Snam, Pirelli e Fincantieri: le aziende protagoniste del patto da 10 miliardi tra Italia e Arabia Saudita

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Italia-Arabia Saudita: tutte le intese siglate

Nel corso della visita ufficiale della premier Giorgia Meloni in Arabia Saudita, è stato siglato un accordo tra i due Paesi che apre nuove e strategiche opportunità economiche, per un valore complessivo di 10 miliardi di dollari. L’accordo si inserisce nel contesto della Saudi Vision 2030, e prevede una serie di collaborazioni strategiche, non solo tra le grandi aziende italiane come Leonardo, Snam e Cdp, ma anche per le piccole e medie imprese (PMI) italiane, in particolare per l’export in settori chiave come difesa, energia, infrastrutture e trasporti.

Intese intergovernative, accordi economico-commerciali, partnership nella cultura e nella cooperazione scientifica. Sono tre le tipologie di accordi firmati da Italia e Arabia Saudita elevando il rapporto tra i due Paesi e soprattutto stabilendo un meccanismo di cooperazione rafforzata. 

Nel dettaglio diverse intese vedono in campo Cassa depositi e prestiti (come l’accordo con Saudi Fund for Development con focus sull’Africa) e Sace (che ha sottoscritto diversi accordi con Acwa Power, tra cui uno su energie rinnovabili e desalinizzazione). E’ stato aggiornato, inoltre, il memorandum già firmato nel febbraio 2024 tra Leonardo e Misa-Gami con l’aggiunta di nuovi progetti di sviluppo tecnologico congiunto con l’industria saudita. Progetti in materia di difesa cyber vedranno come protagonista, invece, Elettronica. Fincantieri, Ansaldo Energia, De Nora, Pirelli, Cesi e Snam sono le altre aziende coinvolte. Tra le intese nel campo della cultura spiccano anche il programma esecutivo per la realizzazione di un Museo del Design a Riad, tra Triennale di Milano e Commissione museale saudita; e la cooperazione fieristica finalizzata a organizzare a Riad uno ‘spin off’ del Salone del Mobile di Milano. Via libera anche a un programma per formazione e gestione museale tra Parco Archeologico di Pompei e Commissione per Al-Ula per attività nell’ambito del restauro e della conservazione del patrimonio archeologico.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Nel dettaglio, per quanto riguarda le Pmi, l’agenzia Sace ha giocato un ruolo centrale, garantendo un finanziamento multi-currency da 3 miliardi di dollari, fondamentale per aiutare le piccole e medie imprese italiane a esportare in Arabia Saudita. Inoltre, durante la missione, Sace ha firmato accordi per un valore complessivo di 6,6 miliardi di dollari, con l’obiettivo di potenziare le esportazioni italiane e rafforzare i legami commerciali tra Italia e Arabia Saudita.

Fincantieri, con l’apertura della sua controllata Fincantieri Arabia for Naval Services, ha siglato diversi memorandum, esplorando collaborazioni nei settori della cantieristica civile e della cybersecurity per applicazioni navali. L’azienda mira a favorire innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale in linea con gli obiettivi della Vision 2030. Nel settore dell’energia, Snam ha firmato un memorandum con Acwa Power, colosso saudita nel campo dell’idrogeno verde e della desalinizzazione dell’acqua, per esplorare una cooperazione nell’ambito della creazione di una catena di approvvigionamento di idrogeno verde in Europa. Inoltre segna anche un passo importante per rafforzare le relazioni tra Italia e Arabia Saudita, con l’obiettivo di sviluppare un terminale di importazione in Italia e collegare l’Europa all’Arabia Saudita tramite il corridoio SoutH2.

Poi c’è Pirelli, che nel secondo trimestre di quest’anno, avvierà la produzione di pneumatici nella sua nuova fabbrica in Arabia Saudita, frutto di una joint venture con il fondo sovrano saudita PIF (Public Investment Fund). Pirelli detiene una quota del 25%, mentre Pif possiede il 75%. Questo stabilimento, situato nel cuore della regione, si prevede che raggiunga una produzione annua di 3,5 milioni di pneumatici a pieno regime, di cui circa 1,5 milioni portano il marchio Pirelli, mentre il resto sarà destinato a un brand locale.

Anche Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha siglato importanti intese, tra cui due memoranda con Saudi Fund for Development e ACWA Power, per rafforzare la cooperazione in ambito energetico e infrastrutturale, con particolare attenzione ai progetti in Africa, sempre in linea con il Piano Mattei. Infine, Gewiss, multinazionale italiana nel settore elettrotecnico, ha annunciato un investimento iniziale di 20 milioni di euro per rafforzare la propria presenza in Arabia Saudita e promuovere soluzioni innovative per la mobilità elettrica e la gestione intelligente dell’energia. 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Prestito personale

Delibera veloce