«Prato Nevoso, tra neve, sci e garage comunicanti»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


L’edizione invernale 2025 di Sky Calciomercato L’Originale continua il suo viaggio nel cuore delle località più affascinanti d’Italia, e dopo Siena e Sutrio, lo Sky Sport Insider Valerio Spinella (in arte Fayna) ci porta nel cuore del Piemonte, con il calciomercato che si fonde ancora una volta con la bellezza dei luoghi che li ospitano. Un’esperienza che va ben oltre il calcio, un viaggio alla scoperta delle tradizioni locali, delle sfide invernali e delle storie di un territorio che racconta molto di sé, anche attraverso la passione che lega il calcio alla vita quotidiana.

Inizia così la settimana a Prato Nevoso, località sciistica di grande fascino che ci accoglie con la sua neve fresca, i panorami mozzafiato e la storia che si intreccia con la crescita di un luogo pensato per la famiglia e per gli appassionati di sport sulla neve. Mentre i ritmi del mercato continuano a tenere banco, con le trattative che si susseguono senza sosta, la nostra attenzione si sposta anche sulle meraviglie che la località piemontese ha da offrire: dalle piste da sci alle tradizioni gastronomiche, dalle escursioni in motoslitta alla cultura locale, passando per il fascino di Mondovì e le storie che la città racconta. Ogni giornata di Calciomercato L’Originale è un invito a scoprire l’Italia, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche attraverso le sue bellezze, la sua storia e la sua gente.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Con lo studio itinerante, ogni episodio diventa una finestra su un pezzo d’Italia che ci fa immergere in una realtà dove lo sport, la cultura e il divertimento si mescolano perfettamente, creando un’esperienza unica per il pubblico. A Prato Nevoso, la neve non è l’unico elemento che sorprende: anche la passione per il calcio, che accompagna ogni sera, si mescola con l’entusiasmo di un luogo che ha trovato la sua dimensione nell’inverno.

Il tour di Sky CalcioMercato si concluderà a Ossana, in Trentino (dal 27 al 31 gennaio). Il programma racconterà, ogni sera, attraverso il suo distintivo studio itinerante le trattative del mercato invernale, un format che va oltre la semplice cronaca degli affari tra i club, mixando generi, opinioni degli ospiti e dei talent di Sky Sport, con collegamenti quotidiani dai ritiri delle squadre e dagli stadi in occasione degli studi pre e postpartita delle serate di Serie A e delle competizioni UEFA che, nel mese di gennaio, chiuderanno la “league phase“. Le trattative di mercato ma non solo, perché a Calciomercato – L’Originale la musica ha un ruolo da protagonista a partire dalla nuova canzone “Il chiodo fisso”, scritta e interpretata da Alessandro Bonan e Leonardo Lagorio. È la storia di un ragazzo che viene lasciato dalla ragazza perché a Natale non faceva che parlare di Calciomercato, “un chiodo fisso che è rimasto chiuso nel pensiero ma che mi fa volare, volare per davvero”. Calciomercato – L’Originale è scritto e ideato da Alessandro Bonan, Davide Bucco e Guido Barucco, con la regia creativa di Roberto “Popi” Montoli.


PRATO NEVOSO, DIETRO LE QUINTE DI CALCIOMERCATO L’ORIGINALE
di Valerio Spinella (Fayna) – Sky Sport Insider

Venti giorni lontano da casa iniziano a sentirsi. Per essere precisi c’è un giorno alla settimana in cui torno a Milano, il sabato: faccio una lavatrice, annaffio le piante, risistemo la valigia. E la domenica si riparte.Domenica scorsa, rientrati dal Friuli Venezia Giulia, noi di Calciomercato L’Originale ci siamo diretti in Piemonte, a Prato Nevoso. Questa località sciistica si trova in provincia di Cuneo, è collocata a 1500 metri di altitudine nel comune di Frabosa Sottana e ha un motto molto cool: Pratonevoso, “it’s your funplace”. Ma riavvolgiamo il nastro.

Partenza alle 8:27 dalla sede di Sky, in poco più di 3 ore – pausa colazione compresa – passiamo dalla nebbia di Rogoredo alla neve di quella che diventerà la nostra base per una nuova settimana di calciomercato. Il programma dell’Originale prevede due puntate in diretta alle 23 e tre puntate alle 19, nei giorni dedicati alle competizioni Uefa. La nostra curiosità è rivolta al set per la diretta tv, che era stato scelto nel sopralluogo di novembre ma come sempre va addobbato e rifinito come fosse un presepe. Domenica sera, dopo Inter-Empoli, il grosso del lavoro è fatto. Le inquadrature ci convincono, le luci pure, sembra tutto pronto. Gli imprevisti però sono sempre dietro l’angolo. Alla una e undici minuti della notte, nel gelo di Prato Nevoso, mi ritrovo da solo chiuso fuori dal portone della casa che mi era stata assegnata. Per una distrazione mi ero portato dietro soltanto la chiave della stanza, non quella della porta esterna che dà sulla strada. Dopo un giro di chiamate trovo in Lorenzo Minotti – che alloggia nel palazzo di fianco al mio – il salvatore designato dal Destino. Con un colpo di genio mi suggerisce di provare a raggiungere la mia scala entrando nei garage del suo edificio, essendo adiacente. Una soluzione in cui non ripongo nessuna speranza, ma vengo fortunatamente smentito. A scuola ci insegnano il principio dei vasi comunicanti, per carità, utile eh! Ma Dio benedica il principio dei garage comunicanti.

Lunedì 20 gennaio Rinfrancato da una notte passata nel mio letto, il risveglio è bianchissimo. Prato Nevoso, che attendeva una nevicata dall’8 dicembre, sembra un cartone animato natalizio. Sulle automobili parcheggiate ci sono trenta centimetri di neve e il paesaggio è da cartolina! Dopo una bella colazione decidiamo di farci un giro sulle motoslitte. Siamo un gruppo numeroso, ma incredibilmente ci muoviamo come una carovana ordinata. Il ‘Day1‘ è quello che ci permette di studiare un po’ la località che ci ospita. Il panorama è spettacolare, ma quello che stupisce di Prato Nevoso è quanto sia funzionale. Una macchina perfetta. Ma come è nato questo posto? Il potenziale di Prato Nevoso è stato intravisto nella prima metà degli anni ’60 dallo storico presidente della Sampdoria Glauco Lolli Ghetti, che con grande lungimiranza imprenditoriale acquisì il primo terreno su cui edificare il futuro delle Alpi liguri. Il progetto originale prevedeva la costruzione di 8 skilift, con 10-13 km di piste, e seggiovie per raggiungere quota 1600 metri, con sei alberghi. Nel 1966, quando fu inaugurata, la stazione di Prato Nevoso contava soltanto due impianti in Conca: un baby per i principianti e lo skilift ‘Giallo‘. Oggi invece annovera due tappeti per il campo scuola, una telecabina panoramica a 10 posti che conduce a 2000 metri di quota, una seggiovia a sei posti con agganciamento automatico e una a quattro posti che parte dal cuore della Conca e che il prossimo inverno verrà sostituita con la prima seggiovia a 8 posti delle Alpi Occidentali. E pensare che in origine qui c’erano solo distese di pascoli e una stalla. E quell’edificio – che oggi non è più una stalla – ospita al suo interno il ristorante ‘Le Stalle’, che per una settimana è diventato uno studio televisivo, il nostro.

Martedì 22 gennaio Archiviata la prima diretta, con uno studio composto da Quagliarella, Minotti, Baldaccini e De Grandis, affrontiamo il secondo giorno testando sugli sci la tanto attesa neve che con il nostro avvento abbiamo portato. Mattinata dedicata a discese più o meno spericolate a seconda del grado di confidenza con gli sci. Io che non sono esattamente Sofia Goggia ho apprezzato le piste ‘facili’ che Prato Nevoso riserva in abbondanza essendo un impianto ideale per famiglie e principianti. Ma come diceva la mia prof di matematica del liceo “non esistono cose facili e cose difficili, esistono cose che si sanno fare e cose che non si sanno fare”. Per esempio, io so cadere. Nei tratti con la neve fresca è un attimo ritrovarsi spalmati in un cumulo di neve, ma l’abbondanza di maestri di sci presenti sulle piste dà grande sicurezza. Arrivo al pranzo con la sensazione di aver fatto ore di squat e ritrovo il gruppo degli sciatori ‘pro’, i vari Bonan, Bucciantini, Marchetti e De Grandis. Alle 19 si va in onda, in contemporanea con la partita dell’Atalanta che sbrana lo Sturm Graz aprendo quello che sarà un turno di Champions molto positivo per le italiane. Sul fronte mercato, Gianluca Di Marzio dà per fatta la trattativa Walker-Milan e sforna nuovi nomi per il Napoli, come Adeyemi, alternativa a Garnacho. La Juve chiude Kolo Muani e la Roma accoglie Rensch, arrivato dall’Ajax.

Mercoledì 23 gennaio Anche una località sciistica si presta a una mattinata di storia e cultura. In una mezz’oretta di auto, partendo da Prato Nevoso, si può raggiungere Mondovì, città che nasce nel 1198 arroccata su un colle e che diede i natali a Giovanni Giolitti nel 1842. Mondovì è una città ricca di attrazioni, legata al Carnevale e famosa per le mongolfiere e per le sue ceramiche. Una mongolfiera di ceramica è un ottimo ricordo di una gita in questo posto, che noi abbiamo scoperto in una mattinata passata in compagnia dell’assessore al turismo e alla cultura, Francesca Botto: la visita guidata parte dalla storica pasticceria Comino, famosa per aver inventato le risòle, pasticcini di sfoglia ripiegati e ripieni di marmellata di mele; passando da Piazza del Moro, piccola ma molto suggestiva e caratterizzata dalla sua pendenza, saliamo tutti sulla funicolare di Mondovì, che è il mezzo di trasporto che unisce il rione Breo, parte bassa e commerciale della città, al rione Piazza, la zona storica, in cima alla collina. Questa funicolare rappresenta un pezzo di storia e innovazione. La stazione a monte è in piazza Maggiore, dove si trovano l’antico palazzo, la Chiesa della Missione e palazzo del governatore. Siamo stati al Museo della Ceramica che si trova nel magnifico Palazzo Fauzone di Germagnano. Questo museo unico ospita una vasta collezione di ceramiche, che spaziano dal Settecento ai giorni nostri. Tra gli oggetti esposti si trovano piatti decorati, statuette, piastrelle e servizi da tavola, spesso caratterizzati dai vivaci colori blu e bianco, tipici di Mondovì. Il museo offre anche installazioni multimediali, laboratori didattici e percorsi interattivi. Il nostro tour prosegue con un passaggio alla Torre del Belvedere, simbolo indiscusso di Mondovì. Costruita nel XIV secolo come parte del sistema difensivo cittadino, oggi è una delle attrazioni più amate della città. La torre offre una vista panoramica spettacolare sulle colline circostanti, le Alpi e le Langhe. All’interno della torre è ospitato un orologio astronomico, realizzato con precisione straordinaria, che mostra il movimento dei pianeti, le fasi lunari e altre informazioni celesti. Siamo saliti sulla torre e abbiamo anche suonato la campana senza ritegno: era l’una ma ci abbiamo preso gusto e i rintocchi sono diventati cinque o sei… chissà cosa avrà pensato la popolazione di Mondovì.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Giovedì 23 gennaio Inter e Milan contribuiscono a saldare il secondo posto dell’Italia nel ranking Uefa per nazioni dopo le vittorie in Champions contro Sparta Praga e Girona, che si aggiungono ai successi di Atalanta e Bologna e al pareggio della Juve. La nostra diretta, prevista alle 19, si gioca quindi in contemporanea con la Roma impegnata in Europa League. L’avvicinamento alla trasmissione è sacro, ma all’ora di pranzo ci siamo concessi un assaggio di Giochi Invernali che è stato a dir poco spassoso. Ci siamo trovati ‘in Conca‘, dove si trova il Prato Nevoso Village: sotto gli occhi della mascotte ufficiale di Prato Nevoso, un lupacchiotto di nome Asso, ci siamo scaldati con una gara di motoslitta. A dir la verità abbiamo testato delle mini motoslitte per bambini, è stato troppo divertente. Poi siamo passati allo Snowtubing, lo scivolo sui ciambelloni nelle corsie per il bob. Ci siamo sfidati componendo due gruppi in modo da partire dalle semifinali, per poi dar vita a una finale tesissima con tanto di arbitro e telecronista. L’ha spuntata Giancarlo Marocchi, che è salito sul gradino più alto del podio, io mi sono dovuto accontentare della medaglia di bronzo. Bagno di entusiasmo per Marocchi che si è meritato l’apertura dell’Originalino.

Venerdi 24 gennaio L’ultimo giorno è sempre quello più carico di emozioni. Ci si prepara a salutare un posto in cui si è stati bene, avendo ricevuto un’accoglienza fantastica. Prato Nevoso è stata una scoperta sorprendente, dove la famiglia di Calciomercato ha abbracciato un’altra famiglia, quella locale, con cui ci si è trovati in perfetta sintonia dando vita a una settimana di lavoro e divertimento. L’epilogo non poteva che essere dedicato a una sciata mattutina condita da un pranzo insieme a quota 2000 metri. Era proprio vero quel motto “it’s your funplace”.

Su NOW le Serie TV internazionali, gli Show di cui tutti parlano,
i Film più attesi e tutto lo Sport di Sky in diretta streaming.
Clicca qui e scopri tutte le offerte attive



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Source link