Nona giornata per il campionato di Serie A2, giunto quasi al giro di boa. Nel girone Sud continua il dominio in vetta della Check Up RN Salerno che liquida 13-8 l’Ischia Marine Club (al seguente LINK la cronaca integrale). I giallorossi sgasano sul 7-1 all’intervallo lungo raggiungendo il successivo +8 all’alba della ripresa. Rabbiosa reazione degli isolani che diminuiscono progressivamente il passivo con l’ex Saviano (tripletta) e Krijestorac. Portieri protagonisti con un rigore parato a testa da Vassallo e Cappuccio, tra i locali proscenio per Fortunato e capitan Luongo, entrambi autori di una tripletta. Nuova sconfitta per il Bitdrome Circolo Nautico Salerno che non può nulla contro la spumeggiante Lazio (al seguente LINK la cronaca integrale). Ad Acilia i gialloblu limitano le aquile nella prima metà di gara (5-1) poi i biancocelesti viaggiano spediti con l’11-4 delle ultime due frazioni per il 16-6 finale con triplette di Russo e Giacomone. Per gli ospiti bis di Fileno e Francesco Luongo (altro goal spettacolare).
A tenere il passo dei giallorossi resta la Canottieri Napoli targata Ac Group. Il Sette del Molosiglio si aggiudica il derby della “Scandone” con l’Acquachiara (9-16) dettando i ritmi sin dalle prime battute con l’ispirato Zivkovic (tripletta). Fortunato segna il primo goal biancazzurro a fine primo tempo, i ragazzi di Massa premono sull’acceleratore e, forti di un’ottima media realizzativa in superiorità, conducono 3-8 all’intervallo lungo con il colpo di…Coda. Il break si allunga sullo 0-5, interrotto di nuovo da Mattia Fortunato che apre il controbreak di 4-0 che consente ai boys di Porzio di venire su nel punteggio con il bis di Nazzaro. L’altro doppiettista Varavallo segna sempre in più il -4 ad inizio dell’ultimo quarto, Caruso e compagni rompono definitivamente gli indugi e chiudono i conti con tre delle quattro reti di Confuorto (due superiorità e un rigore per lui).
Soffre di nuovo ma alla fine la spunta l’Anzio Waterpolis che, sempre alla “Scandone”, riesce a spuntarla 10-11 su una combattiva GLS Napoli Lions. I partenopei di Scotti Galletta approcciano bene al confronto trascinati dall’ispirato Telese (cinquina) che con un micidiale uno-due controrimonta i neroniani sul 5-4 del cambio vasca. Bruciante reazione degli ospiti che vanno a segno quattro volte di fila senza subire reti, scavando il solco con Narciso (tripletta). L’ex Vis Nova timbra il 6-9 ad 8′ dalla conclusione, Di Rocco (doppietta) il +4 ma i leoni napoletani tornano prepotentemente in gioco con il bis dello scatenato mancino numero 8. A togliere le castagne dal fuoco ai laziali ci pensa Ferrante (2) che mette in ghiaccio i 3 punti, cementando il determinante +3 che renderà ininfluente l’assedio finale (fuori per limite di falli Manuel Lanfranco da una parte; Campolongo, Di Rocco e Narciso dall’altra) locale con il rigore di Occhiello e il bis in più di Maione.
Vittoria pesantissima, la seconda di fila alla “Vitale”, per la RN Arechi che si presenta in vasca con un colpo di teatro pronto a stravolgere la corsa salvezza: il ritorno in acqua alla corte dello zio Roberto dopo 8 anni dall’ultima partita con il CC Napoli dell’enfant prodige, prodotto del vivaio arechino, Gaetano Baviera (70 presenze e 75 reti nel baby Settebello). Gli invicti battono 12-8 il CN Latina ed a prendersi la scena è Alberto Ragosta, autore del pokerissimo spartiacque che smonta le speranze pontine. I padroni di casa volano sul 4-0 ad inizio secondo tempo e tengono il vantaggio di una lunghezza (5-4) al 16′. Tre reti del mancino biancoblu fanno pendere la bilancia dalla parte della BricoBros che poi può gestire il ritorno finale dei nerazzurri condotto da Giugliano (tripletta), congelando il successo con due rigori di Gregorio (poker).
In zona rossa tira un sospiro di sollievo anche la Lemon Sistemi Waterpolo Palermo. La formazione di Raimondo si prende il derby siciliano con la Giorgini Ottica Muri Antichi, costretta al secondo ko consecutivo. L’indomabile Eskert si carica sulle spalle i padroni di casa, facendo il bello e cattivo tempo nella prima parte del confronto chiusa con i palermitani avanti con un rassicurante 9-4. Un passivo che poteva essere più ampio se non fosse stato per i due penalty realizzati da Tkac. La strigliata di Scebba sortisce l’effetto sperato e gli etnei entrano in campo con un piglio diverso nella ripresa, aggiudicandosi il terzo parziale con un perentorio 1-5 che rimette tutto in discussione ad 8′ dalla fine (10-9). Il pareggio è nell’aria e lo realizza Forzese; i locali riordinano le idee, migliorano ulteriormente la percentuale con l’uomo in più e sprintano con la tripletta di Occhione ed il bis di Migliaccio. A nulla servirà il tris in superiorità di Valerio Nicolosi.
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