Amicizie in crisi? Forse stai sbagliando una di queste 6 cose (e come rimediare)

Battute eccessive, piani troppo elaborati, dipendenza da smartphone: piccoli errori possono logorare le amicizie: ecco come riconoscerli e prevenirli, seguendo i consigli di esperti di relazioni e psicologi per costruire legami più autentici e duraturi

Coltivare amicizie autentiche è una delle gioie più grandi della vita, ma spesso, senza nemmeno rendercene conto, possiamo adottare atteggiamenti o abitudini che rischiano di incrinare anche i legami più forti. Dai troppi scherzi all’uso eccessivo dello smartphone, ecco un’analisi degli errori più comuni secondo gli esperti.

Scherzi e prese in giro: quando l’umorismo supera il limite

Se c’è una cosa che tutti amano, è ridere in compagnia. Tuttavia, anche il più innocuo dei sorrisi può trasformarsi in una lama a doppio taglio. Hannah Carmichael, coach di amicizia e fondatrice di Friendshift, spiega:

Nelle relazioni sane, dobbiamo sentirci liberi di essere noi stessi. Ma una cultura basata sul sarcasmo o sugli scherzi incessanti può diventare tossica, impedendo alle persone di aprirsi per paura di essere ridicolizzate.

Non si tratta di eliminare l’ironia, ma di fare attenzione ai limiti. La psicologa clinica Carla Marie Manly sottolinea:

Imparare a comunicare con gentilezza richiede pratica, ma il risultato è un’amicizia più solida e basata sulla fiducia.

Amicizie e consumismo: i pericoli della socialità “perfetta”

Oggi il tempo passato con gli amici sembra sempre più legato a esperienze da mostrare sui social: brunch, aperitivi e weekend fuori porta. Ma questa tendenza può rendere l’amicizia un’attività stressante e dispendiosa. Laura Forster, autrice di Friends in Common, avverte:

Quando ogni incontro deve essere memorabile o “instagrammabile”, si rischia di perdere la naturalezza. Condividere momenti semplici, come una passeggiata al parco o la spesa al mercato, può essere altrettanto prezioso.

Anahit Behrooz, nel suo libro BFFs: The Radical Potential of Female Friendship, parla del valore delle amicizie quotidiane rispetto a quelle “ritagliate” per occasioni specifiche:

Potremmo riscoprire il piacere della semplicità: cucinare insieme, fare una passeggiata tra le vigne o occuparsi di piccole commissioni può rafforzare il legame.

Il peso dell’amore romantico: perché non devi trascurare gli amici

Nel nostro Paese, il romanticismo è spesso celebrato come l’apice delle relazioni, ma questo può portare a trascurare le amicizie. Annabelle Knight, esperta di relazioni, avverte:

Amici e partner necessitano dello stesso impegno. Bilanciare le relazioni evita di creare dinamiche di dipendenza o squilibrio.

Secondo la scrittrice Oloni, dedicare tempo di qualità agli amici è la chiave per mantenerli nella nostra vita. Rispettare le tradizioni, come un caffè settimanale al bar sotto casa o una telefonata serale, può fare la differenza.

Non essere il “salvatore”: ascoltare è più importante di risolvere

Chi non ha mai cercato di aiutare un amico in difficoltà? Tuttavia, offrire soluzioni a tutti i costi può soffocare una relazione. La psicologa Jane Halsall sottolinea:

Chi prova a ‘salvare’ un amico rischia di sentirsi frustrato se i suoi sforzi non vengono accolti, mentre chi riceve l’aiuto può sentirsi giudicato o sotto pressione.

Dr. Adi Jaffe, esperto di dipendenze, propone un approccio diverso:

Più che cercare di risolvere i problemi, accompagna il tuo amico nel percorso. Essere presenti come supporto emotivo è molto più efficace di imporre soluzioni.

Quando dire “no” diventa un atto d’amore per sé stessi

Il concetto di “fare bella figura” può portarci a dire sempre “sì” per timore di deludere. Ma questo atteggiamento rischia di esaurire le nostre energie, come spiega Carmichael:

Non devi essere sempre disponibile per dimostrare il tuo affetto. Imparare a dire ‘no’ in modo gentile è un passo importante verso relazioni più equilibrate.

Puoi cominciare con piccoli passi, ad esempio rifiutando inviti che non senti di voler accettare, senza sensi di colpa. È importante che la tua voce e i tuoi bisogni trovino spazio all’interno dell’amicizia.

Essere presenti, davvero: meno smartphone e più attenzione

Chi non si è mai sentito ignorato da un amico perso a scorrere Instagram? Elaine Kasket, autrice di Reset: Rethinking Your Digital World for a Happier Life, definisce questo fenomeno “phubbing”, ovvero l’abitudine di dare priorità allo smartphone rispetto alla persona che abbiamo davanti:

Perdere il contatto visivo durante una conversazione può essere percepito come un gesto di disinteresse.

Non solo. Utilizzare il telefono per evitare conversazioni difficili o momenti di noia priva la relazione di opportunità per crescere, conclude Kasket:

Metti via il telefono e affronta il momento. È così che si costruisce intimità autentica.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: