Iscrizioni a scuola nel 2025/26: tutto online, ecco cosa fare

Per l’anno scolastico 2025/26, il processo di iscrizione alle scuole statali di ogni ordine e grado si svolgerà esclusivamente online. Per i docenti, è essenziale essere informati su questa procedura per poter supportare le famiglie degli studenti, soprattutto quelle che potrebbero incontrare difficoltà tecnologiche o avere dubbi sulle scadenze e i passaggi richiesti.

Chi deve presentare domanda sulla piattaforma Unica

Questo processo riguarda gli studenti che iniziano un nuovo ciclo di istruzione: le iscrizioni online sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali.

Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, la procedura di iscrizione è diversa. In questo caso, le iscrizioni devono essere effettuate direttamente presso la segreteria della scuola prescelta.

Le date da segnare in calendario

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stabilito che le iscrizioni online saranno aperte dalle 8:00 di martedì 21 gennaio 2025 e si chiuderanno improrogabilmente alle 20:00 di lunedì 10 febbraio 2025. 

Durante questo periodo, le famiglie dovranno collegarsi alla piattaforma ministeriale Unica (su cui abbiamo dedicato un articolo per spiegarne il funzionamento) per completare la procedura.

Come funziona la procedura online

L’iscrizione si effettua accedendo all’apposita sezione della piattaforma, disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito. È necessario che un genitore o un tutore legale sia in possesso di un’identità digitale, come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la CIE (Carta d’Identità Elettronica) o la eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Questo requisito è fondamentale per accedere alla piattaforma e compilare i moduli richiesti.

Una volta effettuato l’accesso, il genitore dovrà:

• Inserire i dati anagrafici dello studente.
• Selezionare l’istituto scolastico desiderato utilizzando il codice meccanografico, disponibile sul portale “Scuola in Chiaro“.
• Indicare eventuali preferenze aggiuntive, come la scelta di un tempo scuola specifico o la partecipazione a progetti didattici. Inoltre, si potrà specificare la scelta dell’insegnamento della religione cattolica e fornire eventuali dati relativi a disabilità dello studente per garantire il supporto adeguato.
• Inviare la domanda e attendere la conferma di ricezione.

Inviata la domanda, il sistema genera una ricevuta elettronica che certifica l’avvenuta iscrizione. L’assegnazione definitiva dell’alunno alla scuola indicata avverrà successivamente, sulla base dei criteri di accoglimento stabiliti dai singoli istituti. In caso di problemi o errori nella compilazione, le famiglie potranno contattare la scuola prescelta per richiedere assistenza.

Come supportare le famiglie nelle iscrizioni

Comunicare tempestivamente: Ricordare alle famiglie le date di apertura e chiusura delle iscrizioni tramite comunicazioni ufficiali, bacheche digitali o incontri scolastici.

Facilitare l’accesso alle informazioni: I docenti possono svolgere un ruolo importante nel guidare le famiglie nella scelta della scuola più adatta. Distribuire materiali informativi e offrire supporto nella fase decisionale può essere di grande aiuto. Tra gli strumenti utili, si possono segnalare:

• Scuola in Chiaro, un portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito che consente di accedere rapidamente a informazioni complete sulle scuole statali e paritarie, tra cui l’offerta formativa, i servizi disponibili e i risultati scolastici.
• Eduscopio della Fondazione Agnelli, che fornisce dati aggiornati sulle scuole secondarie di II grado, aiutando le famiglie a confrontare gli istituti sulla base di criteri come la preparazione per l’università o l’inserimento nel mondo del lavoro. Per approfondire, leggi il nostro articolo dedicato.

Supportare le famiglie vulnerabili: Identificare eventuali situazioni di disagio digitale e offrire assistenza dedicata, eventualmente in collaborazione con la segreteria scolastica.

Le iscrizioni online rappresentano un passo avanti verso la digitalizzazione della scuola, ma richiedono un impegno collettivo per garantire che nessuna famiglia rimanga indietro. I docenti, con la loro esperienza e vicinanza alle famiglie, possono fare la differenza nel rendere questo processo fluido e inclusivo per tutti.