I cittadini dicono un secco “no” all’ampliamento del porto e vogliono l’elettrificazione delle banchine. Ecco tutte le richieste dei comitati a Tursi e all’Autorità Portuale
«Alla luce del silenzio da parte delle istituzioni e di Autorità Portuale, ai quali più volte abbiamo chiesto di riceverci per portare le nostre istanze sulla questione convivenza porto a Ponente; alla luce di foto che ritraggono il facente funzione di sindaco Piciocchi con esponenti di porto e logistica; alla luce del fatto che, ad una interpellanza in Comune del consigliere Filippo Bruzzone, che chiedeva se lo stesso Comune fosse informato circa le proposte dei terminalisti sulle ipotesi di ampliamento della piattaforma portuale di Pra’ non ci sono state risposte da parte del Comune stesso, il Coordinamento dei Comitati del Ponente e la Rete Liguria dei Comitati e delle Associazioni di cui il Coordinamento fa parte, chiedono un confronto e risposte urgenti all’amministrazione, che dovrebbe tutelare ambiente e salute dei cittadini, e ad Autorità Portuale che dovrebbe pensare e condividere i progetti con la cittadinanza, dato che la sua fonte di introiti spesso va a ledere con il diritto alla salute e al rispetto di chi vive il territorio»: lo scrivono, in una nota, otto comitati di cittadini del ponente riuniti in coordinamento insieme a quelli di tutta Genova e della Liguria.
«Auspicando che quanto prima ci rispondano alle email mandate da mesi e ci ricevano, o ancora meglio vengano in un’assemblea sul territorio, rendiamo chiara la nostra posizione, e cioè che il porto a Ponente ha già sacrificato benessere e territorio, per cui non si può pensare ad ampliamenti in nessuna direzione ma al massimo ad una ottimizzazione di ciò che già esiste e che non è mai arrivato alla sua massima capienza – proseguono i comitati -. Anche l’ottimizzazione dell’esistente da parte di PSA, con volumi di traffico in prospettiva raddoppiati, porterà in sede locale ad ulteriori disagi ed inquinamenti come inquinanti atmosferici e come rumore (rumore ed inquinamento dalle navi, di banchina, di piazzale)».
Criticità e richieste
«Si paventano conseguenze negative soprattutto a carico dei cittadini di Palmaro – aggiungono i comitati -. L’eventuale incremento dei traffici con movimentazione su gomma inciderà sul rumore e l’inquinamento dato dal passaggio dei tir sul viadotto di congiunzione porto autostrada ed andrà ad aggravare la situazione già critica della A26 a discapito della mobilità di tutti e del turismo. Se come auspicabile, il traffico sarà su ferrovia, allora lo scalo merci, costruito adiacente alle case di Palmaro, avrà grandissimo incremento d’uso sempre con relativo inquinamento, rumore e disagio per chi quello scalo si é ritrovato sotto casa. A mitigare l’impatto sul territorio, su noi cittadini di un porto probabilmente utile per il Paese, ma pesante servitù e non certo occasione per i cittadini del ponente, si chiedono misure sicuramente attuabili di mitigazione e rivalutazione del territorio. Questo ad iniziare dalla elettrificazione delle banchine, realizzata da oltre un anno e mezzo e mai utilizzata dalle navi per il rimpallo ed il continuo rimandare tra le istituzioni interessate. L’elettrificazione deve essere utilizzata e deve essere indicato un piano cronologico per tutti i navigli di piena attuazione energetica “green”. Per Palmaro la necessità di coprire, almeno in parte, lo scalo ferroviario merci, con una copertura verde calpestabile ciclopedonale prosecuzione della fascia di rispetto che porti, mediante passerella, alla spiaggia di Voltri. A levante la necessità di prolungare la “passeggiata” bordo canale sino al “dentino”, polmone cuscinetto a levante rispetto al porto, restituendo alla cittadinanza l’intero specchio d’acqua fronte Pegli Lido, libero da ennesime servitù come cantieri di terra o di mare utilizzati per le necessità del porto, che dichiarati temporanei tendono ad essere permanenti e diventare una ulteriore fonte di inquinamento e disagio per il territorio».
RETE LIGURIA
IL COORDINAMENTO COMITATI DEL PONENTE
Associazione Comitato di quartiere Multedo
Comitato Pegli Bene comune
Comitato Lido di Pegli
Comitato Val Varenna
Comitato Noi di Pra’
Comitato Palmaro
Comitato Voltri
Comitato Estremo Ponente
LA RETE GENOVESE
Comitato Giardini Malinverni
Comitato Officine Sampierdarenesi
Comitato di Via Vecchia e Strade Limitrofe
Comitato contro la cementificazione di Terralba
OpposizioneSkymetro – Valbisagno Sostenibile
Comitato con i piedi per terra
Comitato Difesa del Parco dei Forti e delle Mura di Genova
Comitato Valpolcevera Resistente San Quirico
Comitato Porto Aperto
Comitato SìTram Genova
Comitato Nervi 2022 no ZTL
Comitato spontaneo Trasta Fegino
Comitato liberi cittadini di Certosa
Comitato sotto il ponte Bisagno
Comitato Cittadini Banchelle
Comitato Vie Ardoino e Landi
Comitato Donne di Cornigliano
Comitato Tutela Ambientale Genova
Comitato Acquasola
Circolo Nuova Ecologia
Circolo San Bernardo
Gruppo Aretè
AMA Associazione Abitanti Maddalena
Associazione Amici di Ponte Carrega
Associazione Mobilita Genova – MobiGe
Associazione Quelli del Ponte Morandi
Associazione Liguria a Sinistra
Rete Cittadina “Insieme per la Salute di Tutti”
Rete Spazio Libero Malinverni
Italia Nostra Onlus
Medici per l’ambiente ISDE
Medicina Democratica movimento di lotta per la salute
Movimento indipendente dei Cittadini per Carignano
NO alla cementificazione di Nervi
WWF Genova Città Metropolitana
Coordinamento Ligure per la gestione corretta dei rifiuti
Società della Cura
Giustizia Sociale
Collettivo Corpi Idrici
Extinction Rebellion
Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova APS
Attac Genova
Buskers (Artisti di Strada)
dalle province:
Collettivo Ponente Ligure
Associazione 25 Aprile Intemelia
Associazione Popoli in Arte ODV Sanremo
Comitato Civico di Base di Taggia
Comitato Ambiente Salute Pubblica Imperia
Attac Imperia
Comitati Civici di Base della provincia di Imperia
Culturambiente di Ferrania Cairo Montenotte
Fermiamo il Mostro – NO al Rigassificatore Savona
Il Coordinamento Comitati del Ponente Genova
Coordinamento per il Parco Nazionale Portofino
Tutti per il Parco
Comitato Giù le mani dall’Entella Lavagna
Comitato NO tunnel Rapallo
Associazione Posidonia Portovenere La Spezia
Rete Ambiente altro turismo La Spezia
Comitato No Biodigestore Saliceti
Comitato Sarzana che botta
Comitato per la dismissione rigassificatore Panigaglia
Movimento Palmaria sì, masterplan no – Portovenere
Sos Salute Pubblica Liguria Ponente
Associazione Mare Libero Liguria
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