Housing sociale: inaugurato il nuovo spazio di via Fiesole

Questa mattina è stato inaugurato il nuovo housing sociale in via Fiesole 15/A, un intervento che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato, nato per promuovere l’inclusione sociale e rispondere in modo concreto ai bisogni abitativi di persone e famiglie in condizioni di fragilità.

L’edificio comunale è stato oggetto di una profonda riqualificazione grazie a un importante investimento da parte di Intesa Sanpaolo. Il cantiere, inaugurato nel 2022, ha portato a una radicale trasformazione della struttura, rendendola moderna, accogliente e pronta a ospitare iniziative di grande impatto sociale. La Città di Torino, a sua volta, ha destinato al progetto risorse significative per la gestione dell’immobile, provenienti dal programma PN Metro Plus, cofinanziati da fondi comunali per il periodo 2024-2026.

Per la struttura è attivo il servizio di accompagnamento realizzato attraverso progetti nell’ambito del piano di inclusione sociale con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, impegnata nel costruire sinergie e processi efficaci per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e accompagnarle verso l’autonomia.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessore alle Politiche Sociali e Abitative Jacopo Rosatelli, il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, il Presidente della Cooperativa Animazione Valdocco, Paolo Petrucci e il Presidente della Fondazione Compagnia di San paolo Marco Gilli, che ha dichiarato:

“La sinergia tra la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Città di Torino è un elemento strategico in un contesto che vede la collaborazione tra enti pubblici e privati – come in questo caso Intesa Sanpaolo – per rispondere, con un approccio integrato e multidimensionale, alle problematiche sociali della comunità, sviluppando modelli e processi di welfare innovativi e sostenibili. In particolare, con interventi come l’Housing di Via Fiesole, tutti contribuiamo al superamento della povertà abitativa: la casa rappresenta una leva fondamentale per ridurre le disuguaglianze e migliorare la qualità di vita delle persone in difficoltà”.

L’immobile, sviluppato su due livelli, dispone di una superficie di 1.500 metri quadrati, completata da un’area verde di pertinenza. Al suo interno sono previste due tipologie di ospitalità per accogliere persone singole e nuclei familiari in situazioni di fragilità. La prima tipologia, destinata a soggiorni di medio-lungo periodo, include ambienti dedicati, composti sia da unità abitative autonome per nuclei familiari sia da stanze in stile alberghiero, per una capienza complessiva di 69 persone. La seconda tipologia, pensata per l’accoglienza breve e per interventi d’emergenza, dispone di 20 posti e opera in sinergia con il Servizio di Pronto Intervento Sociale della Città, accogliendo – anche in questo caso, sia singole persone che nuclei familiari.

La gestione della struttura è stata affidata tramite gara d’appalto a un’associazione temporanea di imprese, costituita dalla Cooperativa Animazione Valdocco Onlus e dalla Cooperativa Sociale P.G. Frassati Scs Onlus. Oltre a collaborare con i Servizi sociali, l’associazione temporanea avrà il compito di accompagnare gli ospiti nei percorsi personalizzati verso l’inclusione sociale e l’autonomia abitativa. Un’azione che garantisce anche un supporto di mediazione culturale e che facilita l’accesso ai servizi offerti da Istituzioni e Terzo settore.

Un’attenzione particolare sarà inoltre rivolta ai minori dei nuclei accolti, per i quali sono previste iniziative e attività mirate a favorire il benessere e l’integrazione. Queste includeranno opportunità di socializzazione e percorsi di inclusione attraverso attività sportive e ricreative già presenti sul territorio.

La Fondazione Compagnia di San Paolo si propone di offrire alle persone accolte percorsi concreti verso l’autonomia, mirati a migliorare la loro qualità di vita e a rafforzare il tessuto sociale del territorio.

Per l’Ente Filantropico torinese, l’abitare sociale, al pari del lavoro, rappresenta infatti un elemento centrale per sostenere le persone nel costruire il proprio futuro e raggiungere una piena autonomia.

Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a leggere il comunicato stampa disponibile di seguito.