La ristrutturazione del cavalcaferrovia che collega i quartieri di Ostiense e Garbatella è finalmente avviata, dopo ben nove anni di chiusura. La struttura, che permette di oltrepassare le linee Roma – Lido e la Metro B, è pronta per un ampliamento significativo, passando da una larghezza di 6,40 metri a 12. Questo progetto, cofinanziato dal Campidoglio e dalla Regione Lazio, comporterà un investimento totale di 4,8 milioni di euro, destinati a migliorare la sicurezza e l’accessibilità per i residenti e i visitatori della zona.
La struttura in acciaio del nuovo ponte Giulio Rocco
La prima fase della ristrutturazione ha già visto il completamento della struttura in acciaio del nuovo ponte Giulio Rocco, un’opera fondamentale per il traffico veicolare e pedonale. Già chiuso nel 2016 per sopravvenuti danni, il ponte ha mantenuto solo l’accesso pedonale, a seguito delle problematiche strutturali emerse after il terremoto che ha colpito Amatrice. Il progetto di ristrutturazione è quindi mirato a ripristinare l’utilizzo anche da parte delle automobili, valorizzando un’importante arteria di collegamento nella città.
Gli interventi previsti comprendono l’allargamento della carreggiata e dei marciapiedi, rendendo il passaggio più sicuro e fruibile per tutti. La società regionale Astral è stata incaricata di gestire i lavori, operando in sinergia con le autorità locali per garantire un processo fluido e coordinato. Questo intervento costituisce un passo importante nella valorizzazione delle infrastrutture di Roma, contribuendo anche a ridurre il traffico urbano.
Dettagli sull’allargamento del ponte
Un aspetto cruciale della ristrutturazione riguarda l’allargamento del ponte. L’implementazione di questo progetto prevede infatti una significativa crescita della capacità di transito, permettendo una maggiore fluidità del traffico e un’ottimizzazione dell’esperienza per i pedoni. Il finanziamento dell’intervento è suddiviso equamente tra il Comune e la Regione, riflettendo l’importanza attribuita a questa iniziativa da entrambe le istituzioni.
La fase di lavoro attuale prevede anche la rimozione di materiali e il montaggio di strutture di supporto, pianificata in modo da minimizzare le interruzioni durante il fine settimana. Saranno necessari alcuni stop alle linee ferroviarie e metropolitane, il cui coordinamento è in fase di definizione tra Roma Capitale e Regione Lazio, tenendo conto dell’afflusso turistico previsto.
Cronoprogramma dei lavori e modifiche al progetto
Il cronoprogramma dei lavori è ben strutturato e prevede diverse fasi che si estenderanno fino a giugno. Durante questo periodo, verrà eseguito lo svuotamento del ponte per preparare l’inserimento della nuova struttura di fondazione. Le fasi di demolizione e costruzione saranno organizzate in modo da limitare i disagi per gli utenti del trasporto pubblico e dai residenti dei quartieri interessati. L’assessora Ornella Segnalini ha evidenziato le modifiche apportate al progetto iniziale per migliorare l’esecuzione, in particolare riguardo lo spostamento delle linee aeree di contatto dei treni, per garantire l’esecuzione delle operazioni nei minori tempi possibili.
L’incontro e il coordinamento tra le diverse istituzioni hanno dimostrato di essere decisivi per l’attuazione di questo progetto. Le autorità regionali, tra cui gli assessori ai Lavori pubblici e alla Mobilità, hanno fornito il loro supporto attivo per facilitare l’impostazione del piano e l’aggiustamento delle tempistiche in funzione delle necessità operative.
L’importanza della riqualificazione per la comunità
La riqualificazione del cavalcaferrovia è vista come un passo cruciale non solo per il miglioramento della mobilità, ma anche per il supporto a un’area densamente popolata e frequentata da studenti e professionisti. Il Municipio VIII, in particolare, tra in particolare la vicinanza all’università di Roma 3, rende questa infrastruttura vitale per centinaia di studenti che quotidianamente transitano di lì. L’assessore Luca Gasperini ha sottolineato che il ripristino di un passaggio di questo tipo è fondamentale per la comunità, contribuendo alla qualità della vita dei cittadini e allo sviluppo socio-economico della zona.
Le visite ai cantieri da parte delle autorità locali evidenziano l’impegno nella supervisione e nella comunicazione con i cittadini, non solo per informare ma per coinvolgere la comunità nelle operazioni di rinnovo e miglioramento delle infrastrutture pubbliche. Un’attenzione particolare è rivolta anche alla protezione delle aree circostanti e alla minimizzazione dei disagi, assicurando che i lavori siano gestiti con attenzione e precisione.
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Marco Mintillo
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