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23 Gennaio 2025

La località sciistica della Valtellina è sempre più frequentata dalle celebrità tra cui Federica Pellegrini, Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez. Leggi la nostra mini guida

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Stelle in Valtellina

Livigno, che è una delle località sciistiche più popolari delle Alpi italiane, attira numerose celebrità, in particolare durante la stagione invernale, grazie alla sua offerta di sport invernali, paesaggi mozzafiato e la possibilità di fare shopping grazie al suo status di zona franca (Il comune di Livigno gode dello status di zona extradoganale ed è pertanto esente da alcune imposte, come ad esempio l’IVA). Tra i personaggi famosi avvistati a Livigno troviamo “in primis” Federica Pellegrini, che qui è di casa e ha inaugurato la modernissima Piscina olimpica che è un po’ il fiore all’occhiello della cittadina valtellinese al Centro di Preparazione Olimpica Aquagrande. Poi su queste cime sono passati anche Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez, Claudio Santamaria e Francesca Barra, Lele Adani e molti altri.

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La località valtellinese ha oltre mille anni di storia, un percorso che ha visto una piccola comunità diventare una delle destinazioni montane più apprezzate a livello internazionale, sia in inverno che in estate, e che sarà sede delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026: un importante sogno che diventa realtà e che conferma Livigno come una delle migliori stazioni invernali per il freestyle e lo snowboard a livello mondiale.

Livigno: il paese e l’àpres ski

Il centro pedonale livignasco è un mall a cielo aperto: i 250 negozi, boutique esclusive e monomarca – con brand Made in Italy e internazionali, le ultime novità tech, ma anche prodotti locali venduti dalle botteghe degli artigiani e le migliori proposte beauty – vivono in perfetta in sintonia con l’ambiente circostante e permettono di vivere un’esperienza di shopping su misura. Le vie del centro sono inoltre animate da bar e ristoranti, che propongono piatti tipici e gourmand caratterizzati dalla qualità dei prodotti e dalla genuinità delle materie prime. Le malghe e i ristori, invece, localizzati nella valle circostante, permettono di vivere un’autentica esperienza alpina, sia per l’ambientazione che per le proposte culinarie, che raccontano la storia e la tradizione locale. Nel pomeriggio si dà il via all’apres-ski (per esempio allo Stalet, l’àpres ski più grande di Livigno; oppure da David’s), un momento di convivialità in cui sorseggiare drink tipici e assaporare finger food locali, mentre per l’after dinner sono presenti numerosi disco pub, luoghi di ritrovo internazionali (Miki’s Disco Club o Bivio Club) per svagarsi e divertirsi con un sottofondo musicale.


A Livigno sono disponibili diverse soluzioni per praticare l’arrampicata sul ghiaccio, un’attività sportiva che mostra la montagna nella sua veste invernale più selvaggia e, per questo, necessita dell’accompagnamento di una guida alpina e l’utilizzo di attrezzatura specifica. L’Ice Arena ospita, invece, un’ampia pista di pattinaggio sul ghiaccio utile anche per partite di hockey, mentre al Ghiacciodromo Ice Driving School è possibile organizzare test di Ice Driving, sportiva e agonistica. Gli amanti della velocità e delle attività più estreme possono noleggiare quad, go-kart e motoslitte; al contrario, chi preferisce attività rilassanti, può provare l’escursione in slitta trainata da cavalli, per immergersi ulteriormente nella bellezza del territorio livignasco, avvolti dalla fresca brezza invernale. Se invece si vuole osservare la vallata dall’alto, il parapendio è la soluzione migliore: un’esperienza indimenticabile praticabile grazie al Livigno Feel The Sky.


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Livigno: le specialità gastronomiche

Per valorizzare ulteriormente l’enogastronomia, il Comune di Livigno dà vita a diverse iniziative che mettono al centro il territorio e le proprie tradizioni enogastronomiche: il progetto Tas’T – Livigno Native Food porta negli alberghi del territorio dei corner gastronomici 100% made in Livigno, dalla bresaola, ai formaggi, fino al pane e ai dolci, tutti contrassegnati con il marchio Tas’T. Per gli appassionati, consigliamo il libro fotografico Leina da Saor, che contiene 100 ricette tradizionali, 37 rivisitate e oltre 250 fotografie, storiche e non. Sul territorio sono inoltre attive due associazioni: l’Associazione Cuochi e Pasticceri di Livigno (ACPL), nata nel 2001, che ha l’obiettivo di salvaguardare e promuovere le consuetudini culinarie della tradizione livignasca, e l’Associazione Mattias, nata nel 2015 in ricordo di Mattias Peri, il primo chef di Livigno e della Valtellina a ricevere la Stella Michelin nel 2009. Queste sono i due cuori pulsanti della vivacità gastronomica della località che, durante l’anno, portano in scena eventi gastronomici di alto livello per far conoscere la cucina livignasca: come l’estivo Sentiero Gourmet, una “maratona del gusto” di 5 chilometri, suddivisa in tappe, nell’area della valle del Vago. L’iniziativa combina il contatto con la natura incontaminata con le ultime tendenze della ristorazione contemporanea.

Livigno: dove mangiare

Livigno offre diversi ristoranti per provare le specialità che abbiamo descritto e tra questi abbiamo selezionato alcuni indirizzi di sicuro successo. Kosmo Taste the Mountain  che propone un menù alla carta per il pranzo o la cena con ricette innovative, da provare nella grande sala con vista su Livigno. Téa del Kosmo è invece caratterizzato da una saletta intima e accogliente, un’atmosfera elegante ma rilassata che offre il piacere di poter vivere un’esperienza culinaria unica. Camanel di Planon è il rifugio nel cuore della ski area Mottolino, raggiungibile anche a piedi con la seggiovia Teola Pianoni Bassi. All’interno si trova un ristorante con cucina a vista, nato come Pasta house, che oggi offre menù che spaziano dal tipico valtellinese – pizzoccheri, bresaola e selezione di formaggi – ai migliori primi piatti italiani, da assaporare nelle deliziose salette in legno. 



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