Il gas raggiunge un nuovo picco (e il diesel sarà più caro). Contro il caro bollette il governo anticipa le aste per gli stoccaggi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


C’è una lunga lista di buoni propositi per affrontare la crisi energetica. Mentre il prezzo del gas ha raggiunto un nuovo picco (questa mattina il valore era ancora superiore ai 50 euro al MWh), il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto alla Camera per informare i deputati sulle iniziative di contrasto al caro bollette che sta colpendo famiglie e imprese. Le misure spaziano dal breve al lungo periodo e includono l’anticipo delle aste per lo stoccaggio del gas, il disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell’energia elettrica, la diversificazione delle fonti energetiche a partire dal nucleare. Al Senato, nel frattempo, la commissione Finanze ha dato il via libera al riallineamento delle accise sui carburanti, che comporterà un rialzo del prezzo del diesel per abbassare quello della benzina.

Le misure a breve termine

“I prezzi del gas in Italia e in Europa sono aumentati a causa di vari fattori, come la fine del contratto di transito del gas tra Gazprom e l’Ucraina, la riduzione dei flussi di gas provenienti da Algeria e Azerbaijan, nonché l’offerta stagnante di Gnl (gas naturale liquefatto, ndr)”, ha spiegato Pichetto Fratin all’Aula di Montecitorio. Se nei prossimi l’aumento atteso di Gnl sul mercato dovrebbe riportare i prezzi del gas su valori più contenuti, il ministro si è comunque impegnato ad adottare misure aggiuntive per alleggerire le bollette dei consumatori. Tra queste, il ministero sta valutando la possibilità di anticipare le tempistiche delle aste per lo stoccaggio del gas. “Generalmente il gas viene acquistato nel periodo compreso tra aprile ed ottobre e rilasciato nel periodo invernale, quando la domanda è maggiore. Attualmente, però, per via delle tensioni geopolitiche in corso e delle possibili speculazioni, esiste il rischio che i prezzi nella prossima estate siano superiori a quelli del prossimo inverno”. Da qui l’idea di anticipare le aste per riempire (almeno in parte) gli stoccaggi prima dei prossimi rialzi. Il ministro ha poi ricordato di aver introdotto il cosiddetto “gas release”, vale a dire il meccanismo che permetterà di destinare gas a prezzo calmierato alle industrie energivore attualmente colpite dal caro energia.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Le prospettive a lungo termine

Il rincaro del gas provoca aumenti a cascata per tutto il settore energetico, poiché il suo prezzo viene usato come riferimento in quanto rappresenta la fonte marginale, cioè la fonte di energia più costosa necessaria a soddisfare la domanda. Per questo motivo, tra i “buoni propositi” di Pichetto Fratin c’è il disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell’energia elettrica. “Nei prossimi giorni avvieremo un tavolo di confronto con tutte le forze politiche per raccogliere proposte che vadano in questa direzione”, ha annunciato il ministro. Tra le possibili soluzioni c’è quella di stipulare dei contratti a lungo termine che permettano ai consumatori di acquistare energia rinnovabile a prezzi fissi. Inoltre, l’impegno del ministro è quello di proseguire sulla strada della diversificazione delle fonti energetiche, sia aumentando la produzione da fonti rinnovabili sia aprendo la strada al nucleare.

Il ddl sull’energia nucleare

Proprio il dossier sull’energia atomica dovrebbe approdare sul tavolo del Consiglio dei ministri nelle prossime settimane, quando sarà chiamato a discutere il disegno di legge delega in materia di nucleare sostenibile. Al momento il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi sta ultimando le valutazioni in merito, che secondo il ministro dell’Ambiente potrebbero concludersi nel giro di dieci giorni. Una volta approvato dal Parlamento, il ddl darà al governo 24 mesi di tempo per disciplinare il ritorno del nucleare in Italia, definito come “la fonte energetica più pulita in grado di garantire una produzione di energia stabile e programmabile”. In questo modo la maggioranza spera di facilitare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2050, nonché la sicurezza energetica e il contenimento dei costi energetici per famiglie e imprese. Il ddl affronta anche il tema dell’innovazione, stabilendo che dovranno essere incentivate attività di ricerca e sviluppo sull’energia da fusione nucleare, che secondo gli scienziati non sarà comunque disponibile prima di diversi decenni.

Diesel in rialzo

Mentre il ministro dell’Ambiente spiegava ai deputati i prossimi passi contro il caro bollette, la commissione Finanze del Senato ha dato il suo via libera al decreto legislativo in materia di accise. Tra le principali novità, il testo apre a un aumento di 1-2 centesimi sull’accisa del diesel, nel quadro di un riallineamento tra i prezzi dei carburanti: a ogni aumento per il gasolio dovrà corrispondere una riduzione per la benzina della stessa entità. A oggi, infatti, l’accisa sul diesel è pari a 62 centesimi a litro, mentre quella sulla benzina è di 73 centesimi a litro. I senatori hanno quindi stabilito la necessità di un riavvicinamento “in modo da tener conto dell’impatto ambientale ed economico di ciascun prodotto”. Per l’attuazione di questa misura sarà comunque necessario un decreto interministeriale, mentre si è già deciso che l’incasso generato dalla rimodulazione delle accise sarà destinato al trasporto pubblico locale.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link