Conferenza delle Regioni, governo al lavoro per contrastare le dipendenze

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CAMPOBASSO – Prosegue il lavoro del Governo, in sinergia con le Regioni e le Province autonome, per contrastare le dipendenze attraverso serie politiche antidroga.

Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, ha preso parte, negli ultimi due giorni, a Roma a diversi appuntamenti istituzionali.

Nel pomeriggio di mercoledì 22 gennaio 2025, il Presidente Roberti ha partecipato, nella sede della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla prima riunione della Delegazione italiana al Comitato europeo delle Regioni, per condividere informazioni pratiche sulla sessione plenaria costitutiva di febbraio e per uno scambio di vedute sui temi prioritari nel nuovo mandato 2025-2030.

“È stato un primo e importante incontro, dal quale è emersa la comune volontà di lavorare di squadra, ribadendo il fondamentale ruolo svolto da questo organismo, che dà la possibilità agli enti locali di rappresentare i propri interessi in ambito europeo”, il commento del Presidente Roberti.

Nella mattina di oggi, giovedì 25 gennaio 2025, invece, il Presidente Francesco Roberti ha partecipato alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella cui seduta è stato approvato, su proposta della Commissione Salute, un aggiornamento del documento di indirizzo in materia di imposta sostitutiva sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario deliberato a novembre dello scorso anno.

In sostanza, è stata garantita l’applicazione della flat tax a tutte le tipologie di prestazioni aggiuntive (abbattimento liste di attesa, carenza del personale e reinternalizzazione) svolte dalla dirigenza e dal comparto sanitario.

Inoltre, nel corso della seduta è stato affrontato il tema delle dipendenze con il Sottosegretario di Stato con delega al Dipartimento antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano e con il Sottosegretario di Stato alla Salute, Marcello Gemmato con l’apertura di un tavolo di confronto tra le Regioni, il Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute.

“Saranno messe in campo risorse in grado di ampliare le competenze di una problematica che non riguarda più solo il gioco d’azzardo e le droghe, ma la dipendenza da social o e non solo, che condizionano la vita dei nostri giovani soprattutto dopo la pandemia. La dotazione del Governo, per contrastare le dipendenze sale a 165 milioni, come ha annunciato Mantovano, mentre il Ministro Calderoli ha ribadito l’importanza della collaborazione e del dialogo dell’esecutivo con le istituzioni regionali e locali, per contrastare le dipendenze”, ha commentato il Presidente Francesco Roberti.

Nel pomeriggio, invece, il Presidente Francesco Roberti, dapprima, ha presieduto la Conferenza Stato-regioni e la Conferenza Unificata in sostituzione del Presidente Massimiliano Fedriga e, successivamente, l’Assemblea di Tecnostruttura.

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Il Presidente Francesco Roberti è al vertice di Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo e l’Assemblea odierna è stata chiamata ad approvare, tra gli altri, il bilancio preventivo 2025 e il piano attività 2025.

Per quel che concerne le attività di Tecnostruttura nel 2025, le attività si concentreranno su due piani paralleli: quello relativo allo sviluppo dell’assistenza tecnica alle Regioni per il ciclo di programmazione 2021-2027, con particolare attenzione alle recenti modifiche regolamentari introdotte da “Restore” e alla procedura relativa alla revisione di metà periodo e quello legato alla prosecuzione del supporto per la chiusura della programmazione 2014-2020, il cui termine ultimo, come noto, è stato prorogato al 2026.

Con riferimento alla programmazione 2021-2027, nel 2025 si procederà all’elaborazione di approfondimenti e focus specifici su tutti gli adempimenti legati all’attuazione della programmazione, quali ad esempio l’aggiornamento delle norme sull’ammissibilità della spesa (DPR) o dei sistemi di gestione e controllo (Si.Ge.Co.), adempimenti in materia di informazione, trasparenza e comunicazione, monitoraggio e valutazione.

Con riferimento alla programmazione 2014-2020, invece, l’assistenza sarà incentrata principalmente sulle attività connesse alla preparazione dei documenti per la chiusura dei POR.

Su entrambe le programmazioni le Regioni saranno come sempre assistite nell’implementazione delle politiche sostenute attraverso i Programmi, sia su specifici filoni contenutistici e di intervento, sia sulle questioni procedurali-operative.

In maniera trasversale, si presterà attenzione alla complementarietà con altri Programmi europei in particolare con gli interventi finanziati nell’ambito del PNRR, dei Programmi Nazionali (PN) FSE+ e dei Programmi regionali (PR) FESR, e fondi nazionali (in primis il Fondo di Sviluppo e Coesione), nell’ottica di supportare le Regioni nell’individuazione, da un lato, di elementi di sinergia e non sovrapposizione con i PR, dall’altro, di regole e strumenti operativi quanto più condivisi, al fine di semplificare la gestione di interventi che vengono finanziati in diversi ambiti.

Sull’Istruzione e formazione, continuerà a essere assicurato il lavoro di sportello, la raccolta delle informazioni, degli avvisi/bandi e delle problematiche sull’attuazione, finalizzati a diffondere le esperienze positive e le soluzioni più efficaci, con particolare attenzione ai filoni di intervento trasversali, quali ad esempio ITS, IeFP, alta formazione e formazione continua, in stretto raccordo con il Settore Politiche per il Lavoro e dei Sistemi formativi.

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Rispetto alla Capacità istituzionale e amministrativa, oltre alla consolidata ricognizione dei bandi regionali, ormai in fase conclusiva, sulla base del quadro programmatico regionale e delle esigenze di confronto, potranno essere organizzati specifici momenti di approfondimento, tenendo conto in particolare dei profili di demarcazione e sinergia con le iniziative finanziate con i PN e soprattutto con il PNRR.

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