Chiusura di Londra: azioni in calo poiché i prestiti governativi superano le previsioni

Le FTSE 100 l’indice è scivolato dello 0.04% chiudendo a 8,545.13 punti, mentre l’ FTSE 250 è sceso dello 0.08% a 20,580.30 punti.

Sui mercati valutari, la sterlina è scesa dello 0.27% sul dollaro, attestandosi a 1.2317 dollari, mentre si è indebolita dello 0.17% rispetto all’euro, attestandosi a 1.1828 euro.

“I pensieri sui dazi sono stati banditi, anche se solo brevemente, dalle menti degli investitori grazie a un’altra serie di numeri stellari da Netflix”, ha affermato IG capo analista di mercato Chris Beauchamp.

“Alla fine del 2024 si è assistito a molta preoccupazione circa la possibilità che tali azioni tecnologiche potessero giustificare le loro valutazioni esorbitanti.

“Netflix, almeno, ha dimostrato di meritare la sua valutazione premium.”

Beauchamp ha affermato che la notizia ha rafforzato la propensione al rischio su tutta la linea, con l’S&P 500 che “bussa alla porta” di un nuovo massimo storico, unendosi a quelli stabiliti dal FTSE 100 e dal DAX nelle recenti sessioni.

“L’assenza di notizie economiche oggi non ha impedito una piccola ripresa del dollaro.

“I timori – o le speranze – di tariffe immediate sono stati finora mal riposti, ma l’annuncio di un investimento di 500 miliardi di dollari da parte di Softbank e altri suggerisce che le aziende continueranno ad affluire nell’economia statunitense ora che Trump è al potere.

“In particolare, il dollaro è salito rispetto allo yen nonostante la probabilità di un aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone questa settimana: le preoccupazioni sui dazi e sul loro impatto potrebbero indurre i politici giapponesi a peccare di cautela quando fanno previsioni sul percorso dei tassi nel 2025”.

Il governo del Regno Unito prende a prestito più del previsto a dicembre, aumenta la disoccupazione

Per quanto riguarda le notizie economiche, a dicembre il governo del Regno Unito ha contratto prestiti notevolmente superiori alle aspettative: i dati dell’Office for National Statistics indicano prestiti pari a 17.8 miliardi di sterline, 10.1 miliardi di sterline in più rispetto allo stesso mese del 2023.

La cifra ha superato le previsioni dell’Office for Budget Responsibility di 14.6 miliardi di sterline e le aspettative di mercato di 14.2 miliardi di sterline, segnando il più alto indebitamento di dicembre in quattro anni e il terzo più alto mai registrato.

L’aumento dei costi degli interessi sul debito del governo centrale, che è aumentato di 3.8 miliardi di sterline, arrivando a 8.3 miliardi di sterline, è stato determinato in gran parte dalle oscillazioni dell’indice dei prezzi al dettaglio.

“In un contesto di rallentamento della crescita del PIL e di alti tassi di interesse, il superamento dei prestiti di dicembre è un’ulteriore notizia deludente per il Cancelliere”, ha affermato Alex Kerr, economista del Regno Unito presso Capital Economics.

“Detto questo, la maggior parte dello sforamento è dovuto a un pagamento una tantum e a componenti che sono state pesantemente riviste, quindi le cifre potrebbero non essere così negative come sembrano a prima vista.

“Tuttavia, le cifre lasciano intendere che l’attuale deficit di bilancio è destinato a superare di circa 55.5 miliardi di sterline la previsione dell’OBR di 2024 miliardi di sterline nell’anno finanziario 2025-1.5”.

Altrove, il mercato del lavoro del Regno Unito ha mostrato segnali contrastanti, con la disoccupazione in aumento al 4.4% nei tre mesi fino a novembre, mentre i posti vacanti continuavano a ridursi.

Tra ottobre e dicembre i posti vacanti sono diminuiti di 24,000 unità, attestandosi a 812,000, mentre le prime stime indicavano un ulteriore calo delle buste paga di dicembre.

Tuttavia, la crescita salariale ha subito un’accelerazione: la crescita media annua della retribuzione regolare ha raggiunto il 5.6%, leggermente al di sopra delle previsioni, e la crescita in termini reali è stata del 2.5%.

“I dati di oggi sono l’incarnazione della situazione difficile in cui si trova il MPC”, ha affermato Mat Swannell, consigliere economico capo del Club degli oggetti EY.

“Sebbene la crescita salariale rimanga resiliente e ben al di sopra del ritmo coerente con gli obiettivi, le prospettive occupazionali si stanno chiaramente indebolendo.

“I verbali della riunione di dicembre suggeriscono che l’MPC sta iniziando a porre maggiore enfasi sulle preoccupazioni relative alla debole crescita della produzione e dell’occupazione, quindi è ragionevole aspettarsi che abbasserà il tasso di interesse di 25 punti base a febbraio e manterrà il suo ritmo di taglio per il resto del 2025”.

Nel continente europeo, a dicembre le vendite di automobili hanno evidenziato forti disparità regionali.

Le immatricolazioni in tutta l’UE sono aumentate del 5.1% su base annua, raggiungendo quota 910,505, trainate da un incremento del 28.8% in Spagna.

Tuttavia, le vendite sono diminuite drasticamente in Germania e Italia, rispettivamente del 7.1% e del 4.9%, mentre la Francia ha registrato una crescita modesta dell’1.5%.

Nel complesso, nel 2024 le immatricolazioni di automobili nell’UE sono cresciute solo dello 0.8%, con i veicoli elettrici ibridi che hanno conquistato una quota di mercato maggiore, pari al 30.9%, mentre i veicoli elettrici a batteria hanno registrato un leggero calo al 13.6% rispetto all’anno precedente.

Nel frattempo, la fiducia degli investitori tedeschi è diminuita a gennaio, poiché Indicatore ZEW del sentiment economico è sceso a 10.3 da 15.7 di dicembre, al di sotto delle aspettative di 15.4.

Il calo riflette il crescente pessimismo tra gli investitori istituzionali, mentre l’economia continua a fare i conti con le conseguenze di due anni consecutivi di recessione.

Intermediate Capital in verde, Hochschild Mining scivola

Sui mercati azionari di Londra, Gruppo capitale intermedio è balzato del 6.46% dopo aver segnalato una solida raccolta fondi nel terzo trimestre e un aumento del 5.1% delle attività in gestione su base trimestrale.

Aviva è salito del 3.48% in seguito all’upgrade da “neutrale” a “sovrappeso” da parte di JPMorgan mentre la lavorazione del prodotto finito avviene negli stabilimenti del nostro partner Halma guadagnato il 4.09% dopo Berenberg ha alzato il rating da “hold” a “acquista”.

Diploma è aumentato dell’1.69% come Berenberg ha evidenziato la sua costante crescita a lungo termine, descrivendola come una delle aziende industriali del Regno Unito di più alta qualità.

La banca ha sottolineato la forte crescita dei ricavi e degli utili dell’azienda negli ultimi 15 anni, mantenendo un rating “acquisto” basato sulle previsioni del management di un’espansione organica sostenuta e di un’elevata conversione del flusso di cassa.

trapuntare ha registrato anch’esso buone performance, aggiungendo il 2.08% dopo aver segnalato un forte aumento delle attività in gestione nel quarto trimestre, trainato da forti afflussi netti.

Al ribasso, Gruppo di commercianti automatici è sceso dell’1.87% dopo BNP Paribas Exano tagliare il suo obiettivo di prezzo sul titolo.

EasyJet è sceso del 4.19% nonostante abbia segnalato un dimezzamento delle perdite annue nel primo trimestre e un aumento del 13% dei ricavi a 2.04 miliardi di sterline.

La compagnia aerea ha mantenuto le sue previsioni per l’intero anno, citando una forte domanda in vista dei periodi di viaggio di Pasqua ed estate.

Miniere di Hochschild è crollato del 17.38% dopo aver segnalato costi di produzione più elevati dovuti alle pressioni inflazionistiche in Argentina e a un avvio più lento del previsto della miniera di Mara Rosa in Brasile.

Trainline è crollato dell’8.52% poiché il Dipartimento dei trasporti ha confermato i piani di istituire Great British Railways come principale rivenditore di biglietti online, sollevando preoccupazioni sulla futura concorrenza.

JD Wetherspoon è sceso dell’1.24% dopo che la catena di pub ha avvertito che gli aumenti del salario minimo avrebbero aggiunto 60 milioni di sterline ai costi, nonostante abbia segnalato un aumento del 5.1% nelle vendite comparabili nelle ultime 25 settimane, con vendite al bar e al cibo in costante crescita.

Segnalazione di Josh White per Sharecast.com.

Market Movers

FTSE 100 (UKX) 8,545.13 -0.04%
FTSE 250 (MCX) 20,580.30 -0.07%
techMARK (TASX) 4,692.95 -0.04%

FTSE 100 – Riser

Gruppo di capitale intermedio (ICG) 2,258.00p 6.61%
Halma (HLMA) 2,954.00p 4.09%
Intrattenere (ENT) 706.80p 4.00%
Aviva (AV.) 511.20p 3.48%
Gruppo Workshop sui giochi (GAW) 14,350.00p 2.65%
Gruppo Smiths (SMIN) 1,888.00p 2.32%
Gruppo Spirax (SPX) 7,615.00p 2.01%
Trust ipotecario scozzese Inv (SMT) 1,075.00p 1.90%
Gruppo InterContinental Hotels (IHG) 10,580.00p 1.83%
Rolls-Royce Holdings (RR.) 603.40p 1.58%

FTSE 100 – Caduti

EasyJet (EZJ) 484.80p -5.16%
Gruppo United Utilities (UU.) 974.40p -2.66%
Centro (CNA) 134.90p -2.56%
Severn Trento (SVT) 2,477.00p -2.10%
Gruppo Vodafone (VOD) 68.20p -2.07%
Gruppo di commercianti di auto (AUTO) 776.20p -1.87%
Croda Internazionale (CRDA) 3,297.00p -1.79%
Coca-Cola HBC AG (CDI) (CCH) 2,774.00p -1.63%
Spostamento a destra (RMV) 637.20p -1.58%
Gruppo Unite (UTG) 826.00p -1.43%

FTSE 250 – Riser

Gruppo Alpha Internazionale (ALPH) 2,500.00p 5.04%
Marescialli (MSLH) 243.50p 2.96%
Dr. Martens (DOC) 72.25p 2.77%
Allianz Technology Trust (ATT) 446.00p 2.76%
Aste Technology Group (ATG) 599.00p 2.74%
Orologi del Gruppo Svizzera (WOSG) 528.50p 2.60%
AJ Bell (AJB) 468.50p 2.40%
Gruppo di Volontariato (FAN) 564.00p 2.37%
Gruppo Kier (KIE) 146.80p 2.37%
Baillie Gifford Japan Trust (BGFD) 733.00p 2.23%

FTSE 250 – Caduti

Miniere di Hochschild (HOC) 193.40p -15.55%
Linea ferroviaria (TRN) 358.60p -8.52%
Gruppo Pennon (PNN) 518.00p -3.54%
Carnevale (CCL) 1,867.00p -3.24%
Tecnologie Oxford Nanopore (ONT) 150.40p -2.97%
Ferrexpo (FXPO) 103.20p -2.82%
Tre (gambo) 282.00p -2.59%
Aston Martin Lagonda Global Holdings (Antiriciclaggio) 109.80p -2.57%
Gruppo Bakkavor (BAKK) 134.00p -2.55%
Reddito del supermercato (SUPR) 65.70p -2.53%