Bressanone d’inverno: le 10 esperienze da non perdere 

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Una destinazione in Alto Adige per una vacanza che mette d’accordo tutti, da scoprire tra piste da sci e da slittino, ciaspolate, visite culturali enogastronomia regionale anche stellata e benessere

Un’antica città vescovile ammantata di neve, con le cime circostanti ad avvolgerla in un candido abbraccio: lo scenario invernale è ricco d’atmosfera a Bressanone, città altoatesina ricca di proposte all’insegna dell’outdoor, della cultura, del relax aprés ski e dell’enogastronomia regionale. Una meta tutta da vivere all’insegna di 10 esperienze autentiche e per tutti i gusti.

L’irrinunciabile piacere di una sciata

La Plose, a soli sette chilometri dalla città, è considerata uno dei comprensori sciistici più soleggiati dell’Alto Adige, con ampie piste perfettamente battute e di tutti i livelli di difficoltà. Con i suoi nove chilometri di lunghezza e 1400 metri di dislivello, la nera Trametsch, combinata con la pista blu Plose, è una delle più lunghe della regione. Le vette delle Odle, uno dei gruppi dolomitici più suggestivi, accompagnano gli sciatori con una vista mozzafiato. Con l’introduzione, dall’anno scorso, della stazione intermedia, è ora possibile affrontare anche solo una parte della adrenalinica Trametsch.

Tornare bambini con la slitta

A Bressanone lo sport invernale più vintage che ci sia, amato dai bambini, dà le giuste soddisfazioni. La RudiRun, la pista naturale di slittino per eccellenza, offre due alternative: la discesa facile ma comunque divertente è la RudiRun 4.0, mentre quella più avventurosa e lunga, immersa nella natura, è la RudiRun 9.0, un percorso di ben nove chilometri fino alla stazione a valle. Spelonca a Varna, la cui estensione è di circa la metà, è lo spot di difficoltà media per chi desidera una giornata dinamica a contatto con la natura: un’immersione nella pace della montagna, senza rinunciare all’adrenalina.

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Ridurre lo stress con un’escursione invernale

Scarponi da trekking o ciaspole sui sentieri innevati, sono i compagni di scintillanti itinerari nella soffice neve che brilla e nella natura selvaggia addormentata. Fino al 12 marzo, ogni mercoledì, è la guida alpina Max Röck ad accompagnare i camminatori tra incantevoli panorami.

Godersi anche il maltempo

Nuoto, arrampicata e wellness per le giornate piovose. L’Acquarena di Bressanone è un parco con anche delle piscine coperte, in cui rifugiarsi e passare il tempo nelle vasche con giochi e vortice, o sfrecciando lungo uno scivolo a spirale. Non mancano, per gli adulti, le docce massaggianti, gli idromassaggi e un reparto benessere con saune finlandesi, bagno turco e biosauna al pino cembro. 

Immergersi nelle prelibatezze gastronomiche stagionali

L’inverno culinario in Alto Adige ha molto da offrire con le sue specialità tipiche locali altoatesine: su tutti, i canederli. Le sfere di pane raffermo che possono contenere cirmolo, spinaci, formaggio, speck e rape, si consumano pressati in brodo, asciutti e addirittura dolci, con ripieno di ricotta, cioccolato o albicocche. Per gli amanti della pasta fatta in casa, si ritrovano gli gnocchetti verdi (Spätzle) con panna e prosciutto, la zuppa al vino e la tipica minestra d’orzo (Gerstensuppe) servita con i Tirtlan (sfoglie di farina di segale farcite con ricotta e spinaci, patate o crauti e fritti). Passando ai secondi si può scegliere un’ottima rosticciata (Gröstl) a base di carne e patate arroste, o il piatto unico uova patate e speck (Spiegeleier). Come dolce, immancabili tentatori sono lo strudel di mele, i buchteln (pasta lievitata farcita con marmellata, che viene cotta al forno e servita con crema alla vaniglia), lo strauben e i kaiserschmarrn con lamponi caldi, come anche i krapfen e la torta al grano saraceno. Tra ristoranti anche stellati, come l’Apostelstube (una stella Michelin) o di cucina creativa al Fistenwirt, locande e rifugi d’alta quota, a Bressanone le tavole sono pronte ad accogliere gli avventori con molto calore e i loro prodotti del territorio.

Assaporare il vino della Valle Isarco

I numerosi vitigni e aziende vitivinicole intorno a Bressanone danno un’idea dell’importanza del vino, in particolare dei bianchi dalle note fruttate, minerali e leggeri, in questo territorio. Basti pensare che su 400 ettari di terreno vengono coltivate 14 varietà di uva. Una cultura che vede le sue origini nelle cantine dell’abbazia canonica di Novacella, risalente al lontano 1142. Solo una delle cantine da visitare, in tour guidati con wine tasting finale all’insegna di Riesling, Sylvaner, Gewürztraminer e Kerner .

Scoprire il centro storico 

Affreschi medievali e portici, con un un guardiano leggendario: il Wilde Mann, con le sue tre teste e i suoi sei occhi, a presidiare il centro storico fin dal XVI secolo; ma anche le mura e le nuove opere architettoniche, con il Duomo e il suo chiostro cuore del percorso. Le tappe da non perdere della mappa dei tesori della città vescovile non sono poche. Da vedere anche al seguito di una guida esperta.

Ammirare opere darte 

La Hofburg, il Palazzo Vescovile di Bressanone, ospita nel Museo Diocesano una preziosa collezione di arte sacra e antichi manoscritti, come anche delle esposizioni temporanee più contemporanee. Fino al 23 febbraio 2025 a esibire le sue creazioni è l’artista altoatesino Ernst Müller, autodidatta originario della Val Venosta, che trova ispirazione nei suoi ricordi d’infanzia.

Lo shopping come passatempo. Insaccati pregiati, specialità casearie saporite: qualità e cicli economici regionali passano ogni giorno sul bancone delle gastronomie di Bressanone, mentre i vini autoctoni sono in bella mostra negli scaffali delle botteghe affacciate sui vicoli del centro storico di Bressanone. Un inanellarsi di vetrine per appassionati di souvenirs culinari della tradizione altoatesina.

Fotografare gli scenari magici della natura 

I riflessi sul ghiaccio, la foschia mattutina e i paesaggi innevati sono gli spot perfetti per scatti suggestivi con cui costruire memorie da portare con sé il giorno della ripartenza. Il “must do”? Di fronte al Rifugio Cai Plose, la casetta per gli uccelli con lo sfondo delle Dolomiti.

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