Un salone consigliare gremito, sabato 18 gennaio, ha seguito con attenzione la presentazione della nuova associazione “Essere San Giacomo”. A Roburent e, in particolare, alla sua frazione più rilevante in termini turistici, le attenzioni di un nuovo gruppo che strizza l’occhio alla valorizzazione di cultura, storia ma soprattutto della natura. «Il nostro è sicuramente un Comune difficile, in virtù del fatto di aver subito 3 commissariamenti nel giro di appena 7 anni – l’introduzione del sindaco Emiliano Negro -. Nonostante questo, 35 soci fondatori (un numero considerevole per un paese di circa 500 abitanti), riuniti intorno all’importante figura di Rosa Cocorullo Magnano, hanno deciso di dar vita a qualcosa di diverso, dando un segnale di rinascita». Negro ha anche ricordato l’importante passo compiuto al momento dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale, dopo le elezioni del giugno 2024, assegnando incarichi normalmente previsti per la maggioranza ai consiglieri di minoranza Michele Valsecchi e Wilma Galliano. La parola è quindi passata a Sara Ferrando, che ha spiegato gli intenti della nuova Associazione e precisato come non si voglia in alcun modo porre in contrapposizione alle realtà già esistenti e operanti sul territorio. «Cultura, territorio, patrimonio naturalistico e faunistico saranno presentati, in questa nuova veste, a chi queste terre le abita o le frequenta nei momenti di svago o relax – il suo approfondimento -. Vogliamo crescere, coinvolgendo un numero sempre maggiore di attori. Esistono già 3 valide associazioni di animazione turistica, le Pro Loco: non abbiamo alcuna intenzione di sostituirci o sovrapporci a loro ma proporre 3 o 4 eventi all’anno, legati al territorio e alle sue peculiarità naturalistiche». Al centro il rapporto uomo-animale, sia d’affezione che selvatico, con la volontà di creare attività “pet friendly”. «Nascerà un evento strutturale, nel periodo del solstizio d’estate, che darà il benvenuto al periodo di maggior afflusso turistico – prosegue la Ferrando -. Alberi secolari, un cielo ricco di stelle e un paese che rivolgerà le sue attenzioni alle famiglie con animali, coinvolgendo anche le attività commerciali e quindi creando una rete d’accoglienza per gli amici a quattro zampe». Un’iniziativa che, al momento, ha pochissimi eguali in Italia e che sicuramente rianimerebbe l’immagine del paese. Presenti importanti autorità quali l’assessore regionale Marco Gallo, il consigliere regionale Federica Barbero Invernizzi, il presidente della Provincia Luca Robaldo, il consigliere provinciale Pietro Danna, oltre alla gran parte del Consiglio comunale di Roburent. «Siamo in un territorio ricco di attrattività, questa nuova Associazione sarà sicuramente un ulteriore volano per far conoscere le sue bellezze – ha dichiarato l’assessore con delega, fra le altre, allo Sviluppo e promozione della montagna -. Percepisco un grande entusiasmo, nonostante le difficoltà che incontrano quotidianamente le cosiddette “terre alte”, fondamentali, da più punti di vista, per il nostro territorio. Dobbiamo aiutare e permettere alle persone di vivere pienamente le montagne piemontesi, grazie alla connettività e alla possibilità di fare impresa, anche per i giovani». «In questi primi mesi della legislatura regionale si è visto sul cuneese e, ancor più, nel monregalese, un’unità di intenti che va al di là delle mere appartenenze partitiche – l’intervento di Luca Robaldo -. Un elemento fondamentale, che voglio richiamare, perché ritengo siano sempre le persone a fare la differenza. Persone che sanno mettere da parte le legittime diversità di vedute per il bene del territorio e Roburent, grazie all’operato del sindaco Negro, ne è un esempio». «Con la creazione di questa Associazione si da un segnale, anche ai più giovani, che in questi Comuni c’è ancora la possibilità di avere un futuro, nonostante servano maggiore impegno e inventiva – ha aggiunto il presidente della Provincia -. Complimenti anche per la sensibilità dimostrata con questa iniziativa, adesso che gli animali domestici sono veramente considerati parte delle famiglie: mi piacerebbe che l’Associazione fosse presentata presso la nostra sede, affinché altre vallate possano trarne spunto». «Coesione e spirito di collaborazione consentono di fare, superare le difficoltà e proporre anche qualcosa di nuovo – ha detto Federica Barbero Invernizzi -. Sottolineo, ancora una volta, l’importanza del “piccolo borgo” che oggi, purtroppo, va a spegnersi ma costituisce il cuore pulsante del nostro Piemonte. In questo momento, ancora di più, l’unione fa la forza: da soli si va veloce ma insieme si va lontano. Sono stata inserita nella Consulta per la valorizzazione del dialetto, lo sottolineo perché mantenere vive le nostre origini e tradizioni, in un mondo così globalizzato, è fondamentale». «Vedere così tanta gente il sabato pomeriggio non è scontato, significa che dietro questo progetto c’è entusiasmo e partecipazione – ha chiuso Pietro Danna -. La Provincia ha una proprietà di impianti di risalita qui a Roburent, abbiamo fatto e faremo incontri perché abbiamo intenzione di cogliere tutte le opportunità che si presenteranno, in primis il “Bando neve”». Affidato a Rosalia Grillante l’ultimo pensiero, rivolto ai promotori: «Non ascoltate le voci e non guardate i social, mettete giù la testa e lavorate. Abbiamo bisogno di persone come voi, che aiutino il paese e non che lo portino alla rovina». Il consiglio direttivo sarà composto, come detto, dalla presidente Rosa Cocorullo Magnano con vice e tesoriere Federica Garelli. Segretario sarà Debora Firato e consiglieri Luca Bocchi, Luca Camperi, Monica Ventola e Federico Parodi.
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