EMILIA PEREZ ( Il film di Jacques Audiard, tra i più attesi dell’anno vincitore di quattro Golden Globe 2025 tra cui il Miglior Film ) Il decimo lungometraggio da regista di Audiard, nell’adattare liberamente il romanzo Écoute di Boris Razon, dà vita ad un cinema personale, commovente, spietato e libero come non mai, che prende il volo , senza mai voler atterrare. Un cinema sospeso, magico e irripetibile. Quello che anima e muove Emilia Pérez e più in generale, il cinema, il grande cinema. Audiard di certo ne è artefice da tempo e non intende affatto correre il rischio d’essere dimenticato. Potrebbe mai accadere? No, mai. Soprattutto oggi.
CONCLAVE ( Un thriller filosofico elegante con interpretazioni solide e una fotografia memorabile) CONCLAVE ci porta nel cuore di uno degli eventi più misteriosi e segreti del mondo: l’elezione di un nuovo Papa. Dopo la morte improvvisa dell’amato e compianto Papa, il Cardinale Lawrence (Ralph Fiennes) è incaricato di dirigere questo delicato processo. Una volta che i leader più potenti della Chiesa Cattolica si riuniscono e si chiudono nelle segrete sale del Vaticano, Lawrence si ritrova intrappolato in una rete di intrighi, tradimenti e giochi di potere. Un oscuro segreto viene alla luce, minacciando di scuotere le fondamenta stesse della Chiesa.
LA ZONA D’INTERESSE Un film provocatorio per la Giornata della Memoria Un’opera che esplora la banalità del male attraverso la storia di Rudolf Höss, comandante di Auschwitz) un’indagine sulla psicologia di chi è capace di compiere atrocità senza perdere la propria routine quotidiana, un’indagine sulla disumanizzazione e sulla distanza emotiva dalle tragedie. Il film è un monito potente, che invita a riflettere sulla violenza insita nella routine di un mondo che si adatta e si nasconde dietro la normalità.
L’UOMO CHE SAPEVA TROPPO VERSIONE DEL 1956 ( Rassegna “Alfred Hitchcock” in collaborazione orazione con Università Popolare) Il film di Hitchcock (remake di un suo precedente film del 1934) è del 1956, ebbe un grande successo quando uscì ed è uno dei migliori film del regista. Il tema del film, ripreso anche in altri soggetti (Intrigo Internazionale per tutti), è quello del coinvolgimento di persone tranquille che senza alcuna colpa vengono coinvolte in intrighi. La trama è tesa, coinvolgente con momenti di tensione notevoli
LE OCCASIONI DELL’AMORE (Un Brizé che ci conduce in territori inattesi e in cui vorremmo restare, fuori stagione, insieme a Mathieu e Alice) la storia di Mathieu, che vive a Parigi, e di Alice, che invece vive in una cittadina vicino al mare nell’ovest della Francia. Lui ha cinquanta anni ed è un attore affermato e di successo. Lei di anni ne ha quaranta ed è un’insegnante di pianoforte. I due si sono innamorati quindici anni fa e in seguito hanno deciso di separarsi. Dal momento del loro distacco di tempo ne è passato, ognuno ha preso la propria strada e le ferite di quella rottura si sono rimarginate lentamente. Quando Mathieu si reca in un thalasso per fare degli idromassaggi, si imbatte inaspettatamente in Alice. Il film è un elogio al ruolo apparentemente non essenziale, ma “eroico” dell’artista – che sia un attore o musicista – che si preoccupa del nutrimento dell’anima, nobilitando le nostre vite al di là del sostentamento. Un elogio della fragilità, del non negarsi all’altro per i difetti, imparando a conoscersi attraverso i punti deboli. Romantico, autentico e impagabile.
LE OTTO MONTAGNE ( Scuole al cinema aperte) Dal romanzo di Paolo Cognetti, un film sull’amicizia e sul grande potere attrattivo della montagna al pubblico) La montagna , con i suoi silenzi, i paesaggi verdi e i torrenti che scorrono, i ghiacciai, nelle sue inquadrature e angolazioni luminose , a perdifiato, incantevoli, impreziosite da una curatissima fotografa che ne esalta la bellezza, che però si concentra sull’amicizia tra Pietro e Bruno, ne penetra l’anima, scandaglia i sentimenti tra due persone così diverse
IL MONACO CHE VINSE L’APOCALISSE ( La storia del mistico e teologo Gioacchino da Fiore) il monaco Gioacchino da Fiore, vissuto nel XII secolo e morto nel 1202, racconta da anziano la propria storia e il proprio percorso spirituale a un discepolo. La vita di Gioacchino, nato in terra calabrese, è stata un lungo viaggio mistico, confluito nella sua vasta produzione letteraria. È ricordato come una delle figure più importanti nella teologia medievale, in particolare per la sua dimensione profetica, per il pensiero riformatore, per l’originale interpretazione della dottrina cristiana, e per le critiche alla corruzione morale della Chiesa
UN SACCHETTO DI BIGLIE ( Giornata della Memoria- Scuole al Cinema) La memoria sempre per non dimenticare MAI. A differenza di molti altri film sul tema questo è un film visto dalla parte dei bambini, come già era successo con il bambino col pigiama a righe; qui gli attori piccoli bimbi sono i piu grandi, riescono a trasmetterti incredulità, forza, allegria e tristezza allo stesso tempo solo come i ragazzini riescono a fare.
LILIANA ( Un ritratto della grande vita e carriera della senatrice a vita Liliana Segre) Ripercorriamo insieme a lei le tappe fondamentali della sua vita, dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti in cui ha perso suo padre, al suo impegno sociale nel panorama culturale italiano. Un ritratto minuzioso di una delle donne più influenti, dal dopo guerra ad oggi, nel nostro Paese.
Oltre a lei, ascoltiamo racconti e testimonianze di personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Geppi Cucciari, Fabio Fazio e Enrico Mentana. Ad arricchire il racconto, vediamo scorrere immagini storiche di repertorio che contestualizzano le fasi cruciali della vita della senatrice.
LA SOFFITTA DI CHOPIN ( Teatro Bambini)Per la rassegna “Tutti a Teatro”, uno spettacolo di teatro d’ombre per godere di un pomeriggio in famiglia accompagnati da una storia romantica sulla musica, sulla passione, sulla bellezza
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