La recente relazione, “Global Climate Highlights 2024” di Copernicus, pubblicata alcuni giorni fa, ha confermato che il 2024 è stato l’anno più caldo in assoluto e il primo che ha registrato un aumento della temperatura media globale superiore a 1,5ºC rispetto ai livelli preindustriali. Per il continente europeo è stato l’anno in cui la primavera e l’estate sono state le più calde mai registrate.
Nell’area mediterranea gli effetti dei cambiamenti climatici si sono manifestati soprattutto nella riduzione delle piogge, l’aumento della siccità, i processi di desertificazione, la vulnerabilità agli incendi, l’innalzamento della temperatura delle acque e la comparsa di specie tropicali, con conseguenze particolarmente gravi sul benessere e la salute degli abitanti e su settori chiave per l’economia del Mediterraneo, quali l’agricoltura e la pesca.
Com’è noto, tutte le strategie internazionali e nazionali finalizzate a contrastare i cambiamenti climatici attribuiscono un ruolo chiave alla pianificazione del territorio nella definizione di adeguate misure di mitigazione e adattamento.
Su scala regionale, il documento elaborato dalla Regione Puglia, “Indirizzi per la stesura della Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SRACC)”, individua otto pericoli prioritari per la Puglia: alluvioni, allagamenti, frane, siccità, incendi, sicurezza idrica, ondate di calore, erosione delle coste.
Studi e formazione diventano, essenziali per diffondere consapevolezza, corretto uso delle risorse, previsione e gestione di nuove condizioni ambientali sempre più prossime e imprevedibili. In questa direzione è impegnato da tempo il Politecnico di Bari attraverso ricerche, corsi di laurea, di specializzazione.
Il Master di secondo livello in Pianificazione Territoriale e Ambientale, il più longevo master del Poliba, è diventato, dopo ben 20 edizioni, un percorso di successo formativo qualificante e riconosciuto con l’obiettivo di fornire conoscenze e competenze teoriche e pratiche sempre aggiornate, integrate in una prospettiva multidisciplinare.
Su questi presupposti, e con collaudata formula, è al nastro di partenza la XXI edizione del Master in Pianificazione Territoriale e Ambientale del Poliba.
Il percorso didattico, progettato dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (Dicatech), Responsabile scientifica, prof.ssa Angela Barbanente, intende sviluppare obiettivi formativi quali: progettualità e capacità di gestione di piani e di processi di pianificazione; soluzione e strutturazione problemi di pianificazione; capacità tecniche specialistiche per lavorare in gruppo e di proporsi autorevolmente nel mondo professionale; gestione delle controversie ambientali; innovazione nelle politiche e nelle progettazioni per il territorio e per l’ambiente.
Tali obiettivi trovano riscontro e giustificazione nella consistente espansione della domanda istituzionale di piani e programmi territoriali e ambientali a ogni livello e sulla conseguente necessità di adeguare capacità e organizzazioni sia pubbliche che private. Inoltre, tale necessità, è sottolineata dal progressivo diffondersi, a livello europeo, di competenze sufficientemente standardizzate nel campo, come pure dalla nascita in Italia di uno specifico segmento di albo professionale.
Le caratteristiche del Master. Il Corso, a numero chiuso, max 30 partecipanti, di durata annuale, è erogato in lingua italiana. La frequenza è articolata in due incontri pomeridiani a settimana, concordati con i candidati in occasione del colloquio, nella fascia oraria 15:00 – 19:30. Le lezioni sono erogate a distanza per l’80% del monte ore complessivo ed in presenza per le rimanenti presso il Politecnico di Bari, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica, Campus Universitario, per una attività formativa di 1500 ore. Dodici i moduli previsti: Modelli matematici per l’Ingegneria Ambientale; Pianificazione della Mobilità e dei Trasporti; Selvicoltura; Idraulica Ambientale e Territoriale; Biologia Ambientale; Economia Ambientale, Ingegneria e Pianificazione Territoriale; Sistemi Organizzativi; Fisica Tecnica Ambientale; Geologia Ambientale; Sistemi Informativi Territoriali; Geomatica. Stage facoltativo. Tesi finale, per una acquisizione totale di 60 crediti formativi universitari. (CFU). Le discipline di insegnamento sono suddivise in due semestri: primo semestre, febbraio 2025, secondo, ottobre 2025.
Requisiti di ammissione. Possono partecipare al Master, coloro che sono in possesso di: laurea specialistica, laurea magistrale, laurea vecchio ordinamento. I candidati laureandi possono essere ammessi “con riserva”. Sono previste e/o ammesse borse di studio e/o premi, altre agevolazioni. I candidati, per poter partecipare alla selezione hanno tempo sino al 31 gennaio. Le informazioni nel dettaglio sono presenti sul sito del Poliba, nella sezione dedicata ai Master: https://www.poliba.it/didattica/master. I candidati al Master saranno selezionati in base ad una valutazione curriculare ed un colloquio attitudinale. Per ogni informazione in merito all’organizzazione didattica e al funzionamento del Master, gli interessati possono rivolgersi al dott. Biagio Palombella, responsabile settore post lauream del Dicatech, Politecnico di Bari, al seguente indirizzo: biagio.palombella@poliba.it.
Il diploma Master sarà rilasciato dal Politecnico di Bari.
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