Niko Romito firma il nuovo dessert di Bindi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 





Redazione
21 gennaio 2025 20:00

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 





A meno di un anno dall’acquisizione da parte di Sammontana, la storica pasticceria Bindi entra in una nuova fase della sua lunga storia. Dopo la creazione di una multinazionale italiana dei dolci e del gelato insieme a Forno D’Asolo, l’azienda milanese punta ora a rafforzare la propria immagine legandosi a grandi nomi del panorama gastronomico. Seguendo l’esempio di altre realtà storiche italiane come Motta, che ha collaborato con Bruno Barbieri, Bindi sceglie di alzare il livello della sua offerta affidando a Niko Romito, in questo momento lo chef più rappresentativo in Italia e figura di spicco della cucina contemporanea internazionale (e con grandi capacità di interagire col mondo dei grandi numeri oltre che con quelli dell’altissima qualità gastronomica tailor made), la creazione di una torta in esclusiva. La nuova creazione è stata presentata e svelata al Sigep 2025 di Rimini e rappresenta un ulteriore punto di svolta per il marchio, che si è fatto strada nel settore della pasticceria per la ristorazione.

Foto d'epoca della pasticceria Bindi

Bindi: 80 anni di storia

Era il 1946 quando Attilio Bindi aprì una piccola pasticceria in Via Larga a Milano, costruendo negli anni il proprio successo su prodotti congelati e pronti al consumo. Vi ricordate i celebri limoncini o i cocchi ripieni di gelato che spopolavano nei ristoranti degli Anni ’90 e 2000? Erano solo alcune delle creazioni inconfondibili dell’azienda. In oltre settant’anni, Bindi ha dato vita ai dolci più memorabili della pasticceria italiana già pronti per il settore Ho.Re.Ca, come profiteroles, millefoglie, zuccotti, tiramisù e tartufi. Specializzata in prodotti frozen e pronto servizio, l’azienda ha saputo mantenere una gamma ricca e versatile, capace di rispondere alle esigenze della ristorazione moderna.

L'interno della torta Raggio di Sole

La collezione 2025 e la collaborazione con Niko Romito

Il Sigep è una fiera molto importante per Bindi in cui ogni anno presenta la nuova collezione di dessert, quest’anno con uno stand tutto nuovo. Tra le novità diverse monoporzioni pronto consumo e pronto servizio, come il sorbetto al mandarino di Ciaculli racchiuso in un guscio di mandarino e lo storico zuccotto Bindi in versione monoporzione. “Prodotti sempre apprezzati dai ristoratori, che oggi più che mai privilegiano la flessibilità del servizio e l’attenzione alla riduzione degli sprechi”, ha dichiarato il brand manager Antonio Balestrieri in un’intervista con Italia a Tavola. Ma questa collezione è importante per Bindi soprattutto grazie ad alcune collaborazioni prestigiose. Niko Romito, già protagonista di collaborazioni di prestigio come quelle con Eni per le stazioni del gusto ALT e con Lavoratti e Fabio Fazio per il cioccolato, porta ora la sua firma anche nel mondo della pasticceria pronta per la ristorazione con Bindi. La nuova torta Raggio di Sole è infatti frutto dell’incontro tra l’Accademia di Niko Romito e l’Accademia dei Maestri del Dessert di Bindi. Quest’ultima infatti, non è solo uno spazio dedicato alla formazione, ma è anche una specie di “centro di ricerca” dell’azienda che ispira le collezioni e anticipa le tendenze, permettendo a Bindi di offrire dessert sempre diversi e in linea con le esigenze di mercato.

La torta Raggio di Sole di Niko Romito e Bindi esposta in una teca di gioielleria

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Come è la torta Raggio di Sole Bindi firmata da Niko Romito

La torta Raggio di Sole, che Balestrieri ha definito un “gioiello prezioso di pasticceria”, vuole essere un omaggio alla tradizione italiana con un tocco di modernità. Si può assaggiare in fiera, al padiglione Hall B5-D5 stand 001, dove è esposta all’interno di una teca da gioielleria. Si tratta di un “prodotto realizzato con materie prime nobili e la sapienza di un grande chef”. Ma come è fatta? È composta da una base di pasta frolla integrale al burro, salsa al mandarino tardivo di Ciaculli (“con pochissimo zucchero”, ci assicurano), crema pasticciera realizzata con panna, latte e uova, decorazioni a base di mandorle tostate e una gelatina brillante. La collaborazione con uno chef del calibro di Romito è volta a consolidare la strategia dell’azienda di posizionarsi sempre più in alto nel panorama internazionale della ristorazione. “Questa torta doveva nascere per i punti vendita Alt di Niko Romito”, ci spiegano gli addetti di Bindi allo stand, “visto che per quei punti vendita noi produciamo anche la famosa Bomba. Poi quando l’abbiamo vista realizzata, l’abbiamo considerata così perfetta da volerla far uscire a marchio Bindi”.

CiboToday è anche su Whatsapp, è sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese