La diretta da Wall Street | Borse Usa chiudono in rialzo. Nasdaq +1,3%, mentre S&P500 segna nuovo record intraday

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Wall Street in crescita, ma sotto le aspettative pre-market

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Wall Street chiude in rialzo. L’S&P 500 è salito dello 0,6% dopo aver raggiunto un record intraday di 6.100,81, superando l’ultimo traguardo toccato a dicembre. L’indice generale ha terminato la giornata a 6.086,37, leggermente al di sotto del suo massimo storico di chiusura.

Il Nasdaq Composite è balzato dell’1,3%, sottolineando la sovraperformance dei titoli tecnologici, mentre il Dow Jones Industrial Average è cresciuto dello 0,3%.

Le azioni di Oracle e SoftBank sono state sotto i riflettori, rispettivamente negli Stati Uniti e a Tokyo. Le azioni di Nvidia  hanno guadagnato il 4,4%, mentre Microsoft e Arm sono salite rispettivamente del 4,1% e del 16%. Elon Musk, tuttavia, ha gettato acqua fredda sul progetto Stargate.

Gli investitori hanno anche analizzato una manciata di comunicati stampa sugli utili (durante una stagione che si sta rivelando particolarmente volatile). Le azioni di Netflix sono cresciute di oltre il 9% dopo che la società di streaming ha riportato guadagni da capogiro. Anche le azioni di Procter & Gamble sono salite dopo i solidi risultati della società di beni di consumo, mentre le prospettive di vendita annuali di J&J hanno deluso.

Ore 17:30. Tra i titoli migliori svettano Nvidia e Oracle

Wall Street prosegue la seduta in rialzo. Alle 17:30 il Dow Jones sale dello 0,3%, l’S&P 500 dello 0,8% e il Nasdaq dell’1,5%. I rendimenti dei Treasury decennali si attestano al 4,6%, mentre il cambio euro-dollaro scende a 1,0419. Tra i titoli migliori svettano Nvidia (+4,1%), The Travelers (+4,2%), Oracle (+6,7%), Microsoft (+3,7%) e P&G (+2,8%). Tra i peggiori ci sono invece J&J (-3,3%), Home Depot (-1,6%), UnitedHealth (-1,1%), IBM (-0,9%), e Mc Honeywell (-0,8%).

Ore 15:30. Borse Usa aprono positive

Wall Street apre la seduta in netto rialzo, a tre giorni dall’insediamento di Donald Trump. Alle 15:30 il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq guadagnalo rispettivamente lo 0,3%, lo 0,5% e l’1%. La politica del neo-presidente continua a essere monitorata dagli investitori che in questi giorni osservano con attenzione anche i dati trimestrali delle società americane. 

Ma l’attenzione è rivolta soprattutto alla prossima decisione di politica monetaria della Federal Reserve, in calendario il 28-29 gennaio, attesa a lasciare i tassi fermi e influenzare così la traiettoria del dollaro. Il bitcoin scambia intorno ai 104.506 dollari, dopo aver toccato un record intraday sopra i 109.000 dollari lunedì 20 gennaio. 

Ecco cinque titoli da monitorare mercoledì 22 gennaio 2025.

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1. Per Netflix nel quarto trimestre 19 milioni di nuovi abbonati 

Alle ore 15:30 il titolo cresce del 12%. Il colosso americano dello streaming chiude un quarto trimestre sopra le attese, con la cifra record di 19 milioni di abbonati. Netflix ha registrato negli ultimi tre mesi dello scorso anno un eps (utile per azione) pari a 4,27 dollari, in crescita rispetto ai 2,11 dollari del medesimo periodo dell’anno precedente e al di sopra delle attese degli analisti a 4,2 dollari. I ricavi si sono attestati a 10,25 miliardi, con una crescita del 16% su base annua, contro le stime di 10,11 miliardi.

2. Nvidia e Oracle volano dopo la joint venture chiesta da Trump per l’AI

Alle ore 15:30 le azioni Nvidia salgono del 3,3% e quelle di Oracle del 6,6%. I leader di SoftBank, Oracle e OpenAI, insieme al presidente Trump, hanno svelato una joint venture per la realizzazione di infrastrutture legate all’intelligenza artificiale negli Usa. Il progetto Stargate presentato alla Casa Bianca prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari e fino a 500 miliardi nel corso dei prossimi quattro anni. L’infrastruttura AI prevista dal progetto «garantirà la leadership americana nell’intelligenza artificiale, creerà centinaia di migliaia di posti di lavoro americani e genererà enormi benefici economici per il mondo intero» si legge in un post di OpenAI su X.

3. United Airlines rivede al rialzo le stime del 2025

Alle ore 15:30 il titolo guadagna il 3,7%.  United Airlines chiude il quarto trimestre del 2024 con risultati superiori alle stime, portando la società a prevedere per i primi tre mesi del 2025 un eps (utile per azione) superiore alle stime del consenso. Nel dettaglio, la compagnia area statunitense ha registrato un eps pari a 3,26 dollari, in crescita dai 2 del medesimo periodo del 2023, e oltre le attese di 3,04. I ricavi si sono attestati a 14,7 miliardi, in aumento rispetto ai 13,63 dell’anno precedente, mentre le previsioni erano fissate a 14,41 miliardi. 

4. La crescita della domanda traina i ricavi di P&G 

Alle ore 15:30 le azioni aumentano del 3,7%. La società di beni di largo consumo ha riportato nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 risultati superiori alle attese, grazie alla crescente domanda di prodotti di prima necessità per la casa. La società dell’Ohio ha guadagnato 1,88 dollari per azione (+34%) su un fatturato di 21,88 miliardi di dollari nel secondo trimestre, battendo sia il trimestre precedente (21,44 miliardi) che le previsioni di 21,54 miliardi.

5. J&J realizza oltre 20 miliardi di ricavi

Alle ore 15:30 il titolo perde il 3,8%, nonostante i conti positivi. Nel quarto trimestre  Johnson & Johnson ha registrato infatti un aumento delle vendite del 5,3% fino a 22,52 miliardi di dollari. Battute le attese degli analisti che si aspettavano ricavi leggermente inferiori a 22,46 miliardi. La crescita operativa è stata del 6,7%. Meglio delle aspettative anche l’utile per azione: nel quarto trimestre è stato 1,41 dollari per azione (riproduzione riservata). 



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