Confronto e differenze tra le due “procedure”
Come più volte ricordato anche dalle colonne di questo
quotidiano, insiste da anni un dibattito sia giurisprudenziale sia
dottrinale, in merito alle differenze che intercorrono tra
procedura negoziata e affidamento diretto. Nonostante con il D.Lgs.
36/2023 il legislatore abbia elaborato una definizione che, a
nostro modo di vedere, pare inequivocabile («affidamento
diretto», l’affidamento del contratto senza una procedura di gara,
nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori
economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione
appaltante o dall’ente concedente, nel rispetto dei criteri
qualitativi e quantitativi di cui all’articolo 50, comma 1 lettere
a) e b), del codice e dei requisiti
generali o speciali previsti dal medesimo
codice), la storia di questo istituto risulta sempre più
travagliata e complessa, portando alla paradossale conseguenza,
anziché rendere più celeri e semplici i procedimenti di scelta del
contraente -anche secondo la logica (e nel rispetto del) principio
del “risultato” -di alimentare un contenzioso senza fine e dai
tratti sempre meno definiti.
Proprio recentemente, il TAR Milano, con la sentenza n. 28/2025, è
tornata sul tema in questione, elaborando stavolta una
interpretazione (più che condivisile per l’autore) che sembra
proprio trarre spunto da quel filone della dottrina che preme per
una interpretazione in senso sostanziale e non solo meramente
formale (v., L. Oliveri, S. Biancardi, S. Usai, P.L. Girlando).
Secondo questo schema interpretativo, è possibile rilevare
alcune, appunto, sostanziali differenze tra affidamento diretto e
procedura negoziata, partendo dalle relative modalità procedurali,
ovvero tra “richiesta di preventivi” (invero è solo una delle
modalità esplorative prodromiche all’affidamento diretto) e
“RDO-Richiesta di Offerta”:
RICHIESTA DI PREVENTIVI |
RICHIESTA DI OFFERTA -RDO |
Criterio di aggiudicazione: NO, l’unico parametro a guidare il |
Criterio di aggiudicazione SI ai sensi dell’art. 108 D.Lgs. n. |
Procedura prevista dal Codice Appalti: NO |
Procedura prevista dal codice Appalti: SI |
Natura: percorso utile sono ai fini istruttori. L’affidamento |
Natura: procedura che deve concludersi con un provvedimento. |
Libera possibilità di scelta SI (discrezionalità |
Libera possibilità di scelta NO (discrezionalità solo tecnica su |
Lex specialis / disciplinare di gara: NO |
Lex specialis / disciplinare di gara: SI. In caso |
Obbligo di indicazione dei dati dell’appalto: NO |
Obbligo di indicazione dei dati dell’appalto: SI |
Richiesta di documentazione specifica (es. DGUE, Foglio patti, |
Richiesta di documentazione specifica (es. DGUE, Foglio patti, |
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