Maggior peso all’interno dei tavoli regionali portando proposte concrete in tema di acqua, rifiuti e farmacie (con 9 documenti di posizionamento), Certificazione della Parità di genere, potenziamento della formazione con +20% di corsi di formazione su misura soprattutto sui temi della sicurezza sul lavoro, +50% di borse di studio per la terza edizione del Master in Gestione dei servizi pubblici locali e delle Utilities in collaborazione con l’Università Milano-Bicocca, oltre alla costituzione di un Albo delle competenze che raccoglie i ‘candidabili’ a CDA e Odv delle aziende che gestiscono servizi pubblici locali. Ma anche potenziamento dei servizi dedicati al Settore farmacie comunali ed estensione della rete delle Confservizi del Nord Italia anche all’Emilia Romagna.
Creazione di una cultura ‘diffusa’ della sostenibilità attraverso la raccolta di buone pratiche delle nostre associate messe costantemente in circolo all’interno del Bilancio di Missione e attraverso tutti i nostri canali di comunicazione, per valorizzarne l’impegno, favorire una visione comune e la convergenza strategica su settori indispensabili allo sviluppo delle comunità locali, ma anche un Manifesto di Conservizi per l’Europa.
Sono questi, in sintesi, i punti cardine dei primi 12 mesi di mandato del Presidente Yuri Santagostino, alla guida di Confservizi Lombardia, l’associazione che oggi a livello regionale rappresenta oltre 160 imprese che gestiscono servizi decisivi come l’acqua, l’energia, l’ambiente e rifiuti, farmacie comunali, Trasporto pubblico locale e la casa sociale. Una dettagliata panoramica supportata da cifre, progetti, iniziative, partnership, eventi, pubblicazioni che attraversa gli ambiti della formazione, dei servizi alle imprese, della comunicazione e dell’innovazione.
“Parlare di servizi pubblici e di servizi pubblici locali significa parlare della vita quotidiana di ciascuno di noi. Chi di noi, almeno una volta al giorno non utilizza acqua o energia, o deve fare i conti con la raccolta differenziata o un servizio in farmacia? – commenta il Presidente – La nostra missione, e di questo sentiamo la forte responsabilità soprattutto in una situazione economica e di scenario internazionale come quella attuale, è innovare i servizi pubblici per garantirne maggiore efficienza ed efficacia, evitare sprechi ed elevare la qualità dei servizi. In altre parole, tutelare i diritti dei cittadini, garantendo omogeneità di sviluppo delle comunità, le basi della coesione sociale. Per raggiungere questi obiettivi, in Confservizi Lombardia in questo anno abbiamo lavorato su tre fronti: cultura dei servizi pubblici, politiche dei servizi pubblici e rappresentanza”.
Qui di seguito citiamo solo alcuni dei momenti più significativi del 2024.
Cultura dei servizi: Formazione e sviluppo di competenze
L’86% dei corsi di formazione sono dedicati alla sicurezza – e al costante aggiornamento del personale – con quasi 5000 persone formate negli ultimi due anni (2022-23), a cui si aggiungono altre 2150 persone nei 2024.
Pubblicato l’Albo delle Competenze. A conclusione di un percorso di formazione e aggiornamento Confservizi Lombardia, con il patrocinio di ANCI Lombardia ha costituito l’Albo delle Competenze, un elenco di nominativi di professionisti disponibili ad assumere incarichi nei Consigli di Amministrazione, nei Collegi Sindacali e negli Organismi di Vigilanza delle aziende a partecipazione pubblica. Si tratta dell’atto conclusivo di un percorso studiato e realizzato nell’ottica di promuovere un modello generativo di cambiamento culturale, stimolando l’evoluzione del settore e del territorio di appartenenza.
Confservizi ha avviato a novembre 2024 il terzo ciclo del Master di primo livello in ‘Gestione dei Servizi Pubblici e delle Utilities’, organizzato dall’Università degli Studi di Milano Bicocca e il CESISP (Centro Studi in Economia e Regolazione dei Servizi dell’Industria del Settore Pubblico) in collaborazione con Confservizi Lombardia e Confservizi Friuli Venezia Giulia, per preparare i nuovi manager nella gestione di servizi indispensabili per ogni territorio. Quest’anno si è passati da 10 a 15 borse di studio (su un totale di 25 studenti) per chi lavora nelle imprese associate.
Politiche dei servizi pubblici e rappresentanza
Accanto ad un meticoloso lavoro di relazioni, incontri e confronti con istituzioni, nazionali, regionali e locali, Università, skakeholder e media, segnaliamo:
Bilancio di missione – Nel corso del 2024 è stato redatto il Bilancio di missione 2022-23, per rendere tangibile il contesto in cui operiamo come associazione e imprese per far comprendere le politiche che sono state attuate in questi due anni d’attività e valorizzare i risultati finora raggiunti. Abbiamo voluto tradurre e rendicontare in modo attendibile la nostra attività tenendo come ‘bussola’ gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile, i 17 SDGs da raggiungere entro il 2030. Abbiamo tradotto in numeri le azioni e gli strumenti che ci hanno consentito di rappresentare gli interessi delle associate a livello regionale e nazionale, dalle audizioni in Regione Lombardia alle consultazioni ARERA, dalla predisposizione di documenti di posizionamento ai tavoli di lavori, agli accordi e protocolli d’intesa sottoscritti durante il mandato.
Certificazione parità di genere – La parità di genere è questione di cultura, ma non solo. In azienda è anche questione di strategia, azioni concrete, misure economiche, con vantaggi e premialità per le stesse imprese. A due anni dall’entrata in vigore della Certificazione UNI 125:2022 per la parità di genere (marzo 2022), spinti da una forte motivazione in tema di responsabilità sociale, Confservizi ha avviato un percorso che ha portato nel 2024 alla Certificazione sensibilizzando le imprese associate a condividere questa esperienza.
Ricerca sul mercato del lavoro – Partendo dall’analisi dei dati di ricercatori altamente qualificati – Randstad Research, REF Ricerche e Fondazione Utilitatis, Confservizi Lombardia in occasione dell’Assemblea annuale ha organizzato un focus su ‘Il lavoro del futuro tra sfide e innovazione’ aprendo la discussione su crisi demografica, transizione digitale e verde che disegneranno nei prossimi cinque anni scenari completamente differenti e impensabili. In questo contesto, Confservizi Lombardia, che rappresenta settori strategici con oltre 16.000 lavoratori nella regione economicamente più rilevante del Paese, si propone come attore chiave per co-progettare politiche attive per il lavoro. L’obiettivo è contribuire a costruire un sistema occupazionale resiliente, capace di sostenere le trasformazioni in atto e di valorizzare il capitale umano, vero motore del progresso.
Avviato il Progetto ‘Farmacie in rete’ che porterà nel corso del 2025 alla realizzazione di uno studio per individuare prospettive di sviluppo, sinergie e azioni comuni partendo dall’analisi del contesto lombardo e da una mappatura delle farmacie pubbliche.
“Grazie a questo lavoro quotidiano di tutto lo staff dell’associazione che continuerà anche nel 2025, siamo diventare interlocutori privilegiati per l’elaborazione di soluzioni innovative e per la riflessione condivisa e partecipata sui grandi temi dell’innovazione, della risposta ai cambiamenti climatici, sostenibilità, economia circolare, applicazioni dell’intelligenza artificiale… Come ho sostenuto all’atto del mio insediamento – ha aggiunto Santagostino –ribadisco anche oggi una Associazione come la nostra è il luogo dove dal dialogo e dal mettere in comune obiettivi, problemi e soluzioni possibili, possono nascere strade condivise e da percorrere insieme”.
APPROFONDIMENTI: www.confservizilombardia.it
*Confservizi Lombardia è l’associazione che rappresenta oltre 160 aziende dei servizi pubblici locali sul territorio regionale lombardo. Con 16.700 persone che lavorano per le aziende associate oltre 5.4 mld fatturato. Ci occupiamo di: servizio idrico, igiene urbana, filiera dell’energia e del gas, trasporto pubblico locale, farmacia comunale e edilizia residenziale pubblica.
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