Magica a Natale e durante l’inverno, meravigliosa in estate, l’Estonia è il posto – ancora sottovalutato – da esplorare con un viaggio on the road
Nell’articolo:
State programmando le Vacanze in Estonia? L’Estonia è un gioiello nascosto del Nord Europa. Nota per la sua capitale medievale, Tallinn, il paese è molto di più: un mix unico di tecnologia, storia, e natura incontaminata.
Tra boschi infiniti, antiche città e innovazioni futuristiche, l’Estonia offre esperienze per ogni stagione. Se cercate una meta autentica e sorprendente, questo piccolo stato baltico saprà stupirvi.
Ecco i motivi per programmare una vacanza in Estonia.
Vacanze in Estonia
In Estonia è nato Skype, lanciato alla fine di agosto 2003 grazie a un team di tecnici estoni. Il Paese è molto attento alla tecnologia e non a caso in Estonia si concentra il numero più alto di start up: il governo offre condizioni vantaggiose a chi desidera aprire un’attività.
Tramite le procedure online è possibile ottenere un Digital Nomad Visa insieme a una residenza digitale, un’ispirazione che pensa ai nomadi digitali, gli imprenditori da remoto e chi vuole fondare una startup mobile.
Un altro ambito che vede fortemente impegnato il governo estone è la natura: in Estonia circa il 50% del territorio è ricoperto da foreste. Sono 5 i parchi nazionali e oltre 300 le aree protette. Ecco perché programmare una vacanza in Estonia.
Tartu
Oltre alla celebre università, a Tartu è possibile visitare il Museo Nazionale Estone, inaugurato nell’autunno 2016.
Si tratta di una costruzione avveniristica progettata nel segno della trasparenza del vetro all’interno del luogo in cui un tempo era situato il maniero Raadi, dimora di collezionisti di origine balto-tedesca. Il vasto spazio intorno negli anni Quaranta del Novecento venne usato come pista aeroportuale militare e in seguito base segreta.
Oggi, negli oltre 6mila metri disponibili si ripercorre tutta la storia dell’Estonia: 140mila oggetti per una collezione ricchissima, dai manufatti antichi risalenti alla Preistoria fino all’invenzione di Skype e gli oggetti che raccontano le tradizioni del Paese.
Percorrere questi grandi spazi e osservare la particolare architettura dell’edificio, premiata con numerosi riconoscimenti, sarà emozionante: l’idea giusta anche nel caso di una giornata di pioggia.
Ogni estate, nel mese di luglio, a Tartu va in scena “Stencibility”, festival dedicato alla street art fra i più longevi d’Europa: anche in altri momenti dell’anno è possibile ritrovare stencil e stickers fra i muri e le strade della città.
Se stai esplorando il centro di Tartu non dimenticare di fare un giro negli spazi dell’ex complesso industriale di Aparaaditehas, oggi centro polivalente per lo shopping, il design e la cultura, una “widget factory” (questo è il significato del nome) in cui trovare ispirazione, per esempio partecipando a uno dei workshop e laboratori d’arte.
Alutaguse National Park
Dall’osservatorio è possibile avvistare gli orsi, immersi nel loro contesto naturale: insieme alle linci, alci e caprioli sono alcuni degli animali che popolano l’Alutaguse National Park.
I percorsi nella foresta sono facili da seguire a piedi, ma anche in bicicletta. Nella municipalità di Alutaguse si trovano i laghi di Kurtna: oltre quaranta, che durante l’estate si trasformano nel posto ideale per passare pigri e meravigliosi pomeriggi al sole.
Non lontano è possibile scoprire il “Kurtna Motorcycle Museum”, dedicato agli appassionati di motociclette d’epoca: attenzione agli orari di chiusura, nel caso è possibile contattare il numero telefonico di riferimento.
Lago Peipsi
Vacanze al lago? Il lago Peipsi, che si trova a ottanta chilometri dalla città di Tartu, è uno dei più estesi in Europa: fa parte dell’area del parco Alutaguse e segna il confine fra Estonia e Russia. Le alte dune di sabbia creano un habitat speciale, oggi protetto.
Meta tradizionale delle vacanze estive, tra il tempo della bella stagione e l’arrivo dell’autunno è possibile avvistare funghi, mirtilli selvatici e fiori di tante specie.
Una particolarità per cui è noto il lago Peipsi è il fenomeno delle “singing sands”, la sabbia che canta: si tratta del suono provocato dalle dune e dal movimento dei granelli che le compongono i quali, scivolando, creano un suono particolare, che è possibile sperimentare anche nei deserti.
Parco Nazionale di Soomaa
Paesaggi dipinti nel bianco della neve durante l’inverno, in primavera accade che i quattro fiumi che attraversano questa grande riserva verde inondino tutte le terre circostanti: è il momento del disgelo, una parentesi decisamente particolare.
Durante il tempo dell’inondazione, che si ripete ogni anno nella stagione primaverile, tutto viene sommerso dall’acqua: un modo per percorrere questi luoghi è… in canoa!
Tradizionalmente gli estoni utilizzavano le piroghe, chiamate nella lingua locale haabjas, per spostarsi fra i campi allagati e raggiungere le fattorie vicine. L’ispirazione per una primavera indimenticabile.
Le isole dell’Estonia
Oltre mille isole, lo avresti mai detto? La principale è Saaremaa, che delimita il golfo di Riga: si tratta di un abitato di origine antichissima, citato dalle saghe come luogo di incontro e battaglia fra gli estoni e i vichinghi, territorio di pirati dove, secondo la mitologia del luogo, un tempo viveva il gigante Suur Tõll.
L’isola di Saaremaa può essere raggiunta tramite aereo da Tallinn oppure con uno dei traghetti in partenza da Virtsu.
Dopo Saaremaa l’isola più grande dell’Estonia è Hiiumaa, dove vagabondare attraverso strade tra le foreste e i fari: Köpu è uno dei più antichi al mondo ancora in funzione.
L’isola di Muhu, invece, è celebre per i suoi mulini a vento e si raggiunge attraverso una strada costruita su un terrapieno artificiale. Durante l’inverno, solo per alcune settimane ogni anno, chi capita da queste parti potrà guidare su una strada di ghiaccio, fenomeno che tende a ridursi a causa dei cambiamenti climatici.
In questa zona del territorio estone si estende il Parco Nazionale di Matsalu, tappa di viaggio per migliaia di uccelli migratori, che sostano qui nei loro spostamenti lungo le rotte migratorie.
Nel parco è possibile partecipare a gite in barca e in canoa. Protetta fin dall’inizio del Novecento, l’area diventa riserva naturale nel 1957: si tratta di un crocevia fondamentale per gli uccelli, luogo di svernamento fra i principali in Europa per tantissime specie.
Dal parco è possibile spostarsi andando in direzione delle isole, viaggiare verso la città di Pärnu e le sue spiagge, oppure ritornare nella capitale Tallinn.
Lahemaa National Park
Creato nel 1971, è stato il primo parco nazionale: Lahema è il più grande dell’Estonia e nella lingua locale il significato del suo nome è “Terra delle Baie”.
Situato a poca distanza dalla capitale e raggiungibile in auto, qui è possibile esplorare la palude di Viru e camminare lungo i sentieri immersi nella foresta, visitando le cascate di Jägala.
Ma una gita in questo parco sarà anche l’occasione per scoprire la modalità di costruzione delle abitazioni tradizionali, con il tetto in cannarella che ciclicamente viene ricostruito.
L’antico villaggio di Käsmu, dove è presente un piccolo museo marittimo, narra la storia e la vita dei marinai di un tempo.
Dalla spiaggia di Käsmu al sentiero naturalistico di Oandu, è il posto perfetto per respirare un’intensa quiete, fra paesaggi d’acqua e le alte pinete.
Tallinn
The Old Town, la città vecchia di Tallinn, è patrimonio Unesco. Storicamente la città, e il suo porto, hanno rappresentato il punto di incontro fra Occidente e Oriente.
Da San Pietroburgo e Kaliningrad, in Russia, attraverso Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, si snodava il commercio dell’ambra, già all’epoca dell’antica Roma: dai paesi baltici raggiungeva la città di Venezia collegando la costa italiana con Slovenia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Oggi esiste un progetto che intende unire le Repubbliche baltiche e la Polonia grazie all’alta velocità.
La rete sarà un collegamento veloce fra Tallinn, Riga, capitale della Lettonia e Vilnius, in Lituania, tramite una linea ferroviaria che consentirà di raggiungere in poche ore di viaggio le capitali. La nuova stazione ferroviaria della Rail Baltica a Ülemiste a Tallinn è stata progettata da Zaha Hadid: la fine dei lavori è prevista per il 2028.
L’atmosfera medievale si respira ovunque qui nella capitale estone, dai ristoranti tipici del centro alla grande piazza acciottolata, dove ti potrebbe capitare di bere una birra e mangiare una zuppa servita in pieno stile dell’epoca da personale in costume.
Come in un viaggio nel tempo, Tallinn sa affascinare con capitoli di storia differente: il cuore medievale, i negozietti vintage dove trovare oggetti da collezione appartenenti all’epoca sovietica, o la zona portuale, con l’avveniristico Estonian Maritime Museum (dove è presente anche un sottomarino!). Dal porto di Tallinn ogni giorno sono in partenza i traghetti che portano al di là della baia: in un paio di ore sarà possibile raggiungere Helsinki e assaggiare un pezzo di Finlandia con una gita in questa affascinante città o – perché no – noleggiare un van e continuare il viaggio alla scoperta dell’Europa del Nord.
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