Il Bilancio di previsione 2025-2027, la cui presentazione avverrà nel Consiglio comunale di febbraio, è stato costruito seguendo come obiettivi principali il mantenimento dell’elevato standard di qualità dei servizi ai cittadini e di sostegno alle famiglie, e per proseguire il processo di sviluppo complessivo della città e della sua economia.
Le ingenti spese sostenute – e non preventivate – per far fronte ai danni sul territorio provocati dalle emergenze legate al maltempo e le maggiori spese di gestione per i rincari delle materie prime e risorse energetiche, hanno indotto la Giunta comunale ad apportare alcuni correttivi alle voci di entrata (tra cui addizionale Irpef, Tassa di soggiorno e sosta a pagamento) per garantire l’equilibrio di Bilancio e mantenere la quantità e la qualità dei servizi erogati dall’Amministrazione.
Sempre con l’obiettivo di incrementare le entrate si è deciso di proseguire l’impegno nella lotta all’evasione tributaria.
ENTRATE
Le risorse correnti complessive ammontano a circa 47 milioni e 700 mila euro e riguardano entrate tributarie (IMU e addizionale comunale IRPEF), contributi e trasferimenti statali e regionali, entrate extratributarie (quali principalmente multe del Codice della Strada, canoni, diritti e dividendi).
L’I.M.U è l’entrata più importante del Comune, in quanto rappresenta il 46 per cento delle entrate correnti ed è pari a 21.900.000 euro di gettito ordinario. Le aliquote I.M.U. restano invariate rispetto a quelle applicate nel 2024.
Alla voce Irpef, nel Bilancio si prevede un’entrata di 2.209.000 euro, con un incremento di gettito di circa 430.000 euro dovuto all’aumento delle aliquote al 0,78% per i redditi da 28.000 a 50.000 euro e al 0,79% per i redditi di oltre i 50.000 euro, mentre l’aliquota dei redditi fino a 28.000 euro è stata mantenuta allo 0,40%, evitando l’aumento a 0,54% già previsto nel bilancio precedente grazie all’avvio di un percorso di razionalizzazione delle spese correnti. Nonostante l’aumento proposto dalla dalla Giunta per i redditi superiori ai 28 mila euro, l’aliquota Irpef a Cervia rimane comunque la più bassa in Provincia.
Dalla lotta all’evasione tributaria si prevede di recuperare circa 2.150.000 euro, grazie al lavoro del Servizio Tributi del Comune.
Dai parcheggi a pagamento si stima di incassare circa 3.400.000 euro, sulla base anche degli aumenti tariffari differenziati a seconda delle zone e dei tempi di sosta, dei quali quasi la metà destinati al finanziamento di investimenti su strade e parcheggi. Restano invece invariate le tariffe degli abbonamenti annuali.
La previsione di entrata dai permessi di costruire è stimata in circa 3.100.000 euro.
La Tassa di Soggiorno è in vigore dal 1° maggio al 30 settembre. Si prevede un incasso di circa 4.000.000 di euro, in aumento di circa il 20% per l’incremento delle tariffe, che vanno dagli 0,70 cent per le strutture alberghiere a 1 stella fino ai 4 euro per i 5 stelle (con un aumento che va da 0,30 cent a 1 euro). Per strutture extra alberghiere (campeggi, B&B, appartamenti, ecc), la tariffa raddoppia salendo a 1 euro a persona al giorno.
Le risorse derivanti dalla tassa di soggiorno saranno investite in attività che diano beneficio al settore turistico tra cui manutenzioni, promozione ed eventi.
SPESE
Nel 2025 si prevede una spesa corrente di circa 46 milioni di euro.
La manovra garantisce il mantenimento della quantità e della qualità dei servizi complessivi alla città.
In particolare sono garantite le risorse destinate ai Servizi sociali, ai servizi alle famiglie e alla promozione turistica del territorio.
L’Amministrazione comunale persegue l’obiettivo di garantire l’efficienza della macchina comunale per migliorare ulteriormente i servizi per la collettività.
INVESTIMENTI
Al fine di proseguire il processo di sviluppo e miglioramento della città, l’Amministrazione comunale ha inoltre deciso di destinare oltre 32 milioni di euro agli investimenti divisi tra risorse proprie, finanziamenti degli enti sovracomunali o risorse da reperire altrimenti.
I principali investimenti previsti riguardano in modo particolare la riqualificazione e la sistemazione di strade e zone del territorio (con l’obiettivo anche di aumentare la sicurezza stradale) e la realizzazione di strutture fondamentali per permettere lo sviluppo della località e l’innalzamento della qualità della vita dei cittadini e garantire servizi essenziali.
Di seguito le maggiori voci dei capitoli investimenti sul 2025:
– circa 4.000.000 euro per la viabilità: sistemazione di piani viabili, manti stradali, marciapiedi, rotonde, la realizzazione di alcune ciclabili come il proseguimento della ciclabile sull’argine del Savio o la ciclabile di Sant’Andrea, e alcuni progetti specifici per alcuni territori, come un nuovo parcheggio a servizio dell’abitato di Tantlon;
– sono previste voci riguardanti la riqualificazione del Centro Storico e viale Roma, su cui il Comune di Cervia già sta seguendo un percorso progettuale all’interno del circuito della nuova legge regionale sul Commercio che ha visto costituirsi a fine anno l’Hub di Cervia Centro.
– 1.200.000 euro per interventi sul territorio e l’ambiente, riqualificazione del verde, interventi sulle pinete;
– alcuni finanziamenti riguardano specificatamente la riqualificazione della Busignani, attraverso un progetto concordato con l’ASP, al fine di andare a ristrutturare la Casa Residenza Anziani nelle parti ammalorate del tetto e degli intonaci.
– 3.000.000 euro di finanziamenti da reperire per destinare allo sviluppo della “Città dello Sport” a realizzazione del primo stralcio del Parco Urbano a Milano Marittima;
– oltre 3.000.000 euro per interventi di riqualificazione, manutenzione e adeguamento normativo ed efficientamento energetico di edifici comunali, scuole, impianti sportivi, di illuminazione pubblica, sistemi di difesa e potenziamento strumenti di monitoraggio del territorio, implementazione di sistemi di videosorveglianza per aumentare il livello di sicurezza;
– 1.625.000 euro di finanziamenti suddivisi tra finanziamenti regionali e comunali per la riqualificazione di Palazzo Guazzi a Castiglione;
– più di sei milioni di euro di opere a scomputo per strade, aree verdi e parcheggi.
Il Sindaco Mattia Missiroli e l’Assessora al Bilancio Federica Bosi: “Riorganizzazione della macchina comunale, nessun aumento dell’addizionale Irpef per il primo scaglione di reddito (da 0 a 28.000 euro), efficientamento della spesa e maggiori investimenti per il turismo e per il territorio: questi sono gli obiettivi che ci siamo prefissati, come giunta, in questo primo anno di mandato, obiettivi che ci hanno spinto a prenderci qualche settimana in più per trovare nuovi equilibri di bilancio rispetto a quello che era stato inserito all’interno nel DUP relativamente alle aliquote dell’addizionale comunale e l’assoggettamento a tariffa dei “passi carrabili”. A questo, nel frattempo, si sono aggiunti aumenti importanti, anche del +13%, di alcuni contratti collettivi nazionali, e una manovra di bilancio molto severa, con la quale ancora una volta il Governo centrale ha voluto scaricare sul comparto degli enti locali il costo delle politiche di governo, che si traduce in importanti tagli alla spesa corrente e blocco del turnover al 75%. Nonostante tutto, attraverso un grande lavoro di squadra tra giunta, dirigenti, tecnici e servizio finanziario, siamo riusciti a scongiurare l’aumento dell’Irpef per lo scaglione di reddito più basso, quello che comprende i redditi fino a 28.000 euro, mantenendolo allo 0,4%, che ricordiamo si tratta dell’aliquota più bassa della provincia, ed evitare l’assoggettamento a tariffa dei passi carrabili.
Veniamo da anni particolarmente complicati, in cui pandemie, guerre e alluvioni hanno portato a un’impennata dei costi di gestione dell’ente comunale, a cui la giunta precedente ha dovuto far fronte con grande capacità e senso di responsabilità, lasciandoci in eredità un bilancio in salute, in cui i maggiori servizi della città sono mantenuti e le fragilità trovano sostentamento economico. Ma per quanto riguarda gli investimenti, queste difficoltà si sono tradotte in uno sbilanciamento sulla spesa corrente a discapito delle risorse in conto capitale, motivo per cui si è reso necessario rivedere di qualche punto percentuale l’imposta di soggiorno e le tariffe dei parcheggi (ma non gli abbonamenti), alla luce degli obiettivi di mandato che vedono la nostra città rinnovarsi in alcuni asset economici fondamentali, quali turismo e infrastrutture.
L’indirizzo per questo 2025 sarà quello di attuare un processo di revisione straordinaria della spesa consolidata per recuperare delle economie utili a mantenere alto il livello dei servizi e il sostegno delle fasce più deboli dei cittadini cervesi”.
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