I nerazzurri compiono la loro missione, tre gol a uno e vittoria contro gli uomini di D’Aversa: raggiungono così quota 47 con una gara da recuperare. Gigot, Dia e l’ex Zaccagni consegnano tre punti preziosi alla Lazio e consentono alla sqaudra di Baroni di riprendersi il quarto posto in classifica. Il Cagliari batte il Lecce con un gran secondo tempo e lo scavalca in classifica. Finisce pari tra Parma e Venezia. La Fiorentina non riesce a spezzare la sua striscia negativa, conquistando solo un pareggio casalingo per 1-1 contro il Torino.
Inter-Empoli 3-1
Missione compiuta per l’Inter! I nerazzurri dovevano vincere per rispondere al successo del Napoli a Bergamo e, sia pur non senza difficoltà, si sono imposti per 3-1 sull’Empoli. Il primo tempo non è facile per gli uomini di Inzaghi, a cui manca ritmo contro una formazione ben organizzata difensivamente come quella di D’Aversa. A prendere la squadra sulle spalle è però capitan Lautaro, che già nella prima frazione va vicino alla rete in due occasioni, poi sblocca la partita nella ripresa al 55′ con un gran destro a giro. Trovato il vantaggio, l’Inter gestisce la partita senza grandi affanni e raddoppia con un imperioso colpo di testa di Dumfries, in grande spolvero in questo 2025. Una grande giocata di Esposito ridà vita all’Empoli, ma Thuram nel finale sigla il definitivo 3-1 che manda l’Inter a 47 punti: tre in meno del Napoli con una partita da recuperare. Sarà una gran lotta per il titolo tra nerazzurri e partenopei.
Verona-Lazio 0-3
Ritorno alla vittoria della Lazio che si impone 3-0 al ‘Bentegodi’ sull’Hellas Verona. Gigot, Dia e l’ex Zaccagni consegnano tre punti preziosi che permettono alla truppa di Baroni di riprendersi il quarto posto in classifica mantenendo i due punti di vantaggio sulla Juventus. Per i ragazzi di Zanetti, invece, arriva un’altra brutta sconfitta dopo quella di Napoli frutto di una gara ricca di errori individuali e in cui non si è mai riusciti a mettere in discussione il risultato.
Il finale di primo tempo era stato promettente per i padroni di casa, ma non ha prodotto gol con i biancocelesti in grado di gestire la partita in maniera impeccabile e sfiorare alla fine la via dei tre punti anche con un passivo decisamente più pesante.
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Cagliari-Lecce 4-1
Un gran Cagliari nel secondo tempo vince per 4 a 1 contro il Lecce, ribaltando completamente il risultato dopo essere passato in svantaggio. Pugliesi avanti al 42′ con la rete di Pierotti.
Nella ripresa i sardi rientrano dagli spogliatoi con molta più determinazione e rimontano il risultato: Gaetano firma il pari al 60′ con un destro da distanza ravvicinata su assist di tacco di Deiola, cinque minuti più tardi è Luperto a insaccare con un tocco di schiena su corner di Marin, all’80’ tris di Zortea con un colpo di testa su cross di Augello e infine all’83’ segna anche Obert con un bellissimo mancino a giro. Tre punti importantissimi in ottica salvezza per il Cagliari, che con questa vittoria supera in classifica proprio il Lecce.
Parma-Venezia 1-1
Dopo novantacinque minuti termina in parità il match tra Parma e Venezia. Nel primo tempo gli ospiti si portano avanti al 20′ grazie al rigore guadagnato da Yeboah e trasformato in modo perfetto dal capitano Joel Pohjanpalo. La reazione degli uomini guidati da F. Pecchia arriva ma imprecise sono le conclusioni di Cancellieri e Mihaila. Nella ripresa comincia meglio la formazione di casa, i tre cambi all’intervallo consentono al Parma di cambiare marcia. Al 56′ Camara conquista il penalty, glaciale dagli undici metri Hernani pareggia il punteggio.
Nel finale Oristanio, entrato a gara in corso, trova la rete del vantaggio in contropiede ma il VAR annulla per fuorigioco di partenza. Nei minuti di recupero brivido per il Venezia con Man e Camara entrambi vicini al gol, bravo però Stankovic ad opporsi parando i tentativi avversari, al triplice fischio è 1-1 al Tardini.
Fiorentina-Torino 1-1
La Fiorentina non riesce a spezzare la sua striscia negativa, conquistando solo un pareggio casalingo per 1-1 contro il Torino. La squadra allenata da Raffaele Palladino, che ha raccolto appena due punti nelle ultime sette partite, è stata sonoramente fischiata dai tifosi al termine del match. Nemmeno la superiorità numerica, ottenuta al 33’ dopo l’espulsione di Dembele, è bastata ai viola per tornare alla vittoria.
Un primo tempo dominato dai ritmi altalenanti
La gara sembrava mettersi bene per la Fiorentina quando Kean ha portato in vantaggio i padroni di casa al 38’. L’attaccante ha segnato di testa su una respinta di Milinkovic-Savic, dopo una girata al volo di Colpani su assist di Gudmundsson. Nonostante il vantaggio e la superiorità numerica, la Fiorentina non è riuscita a mantenere il controllo, adattandosi ai ritmi del Torino. Prima dell’intervallo, i granata hanno sfiorato il pareggio con Tameze e Coco, che ha colpito la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Ripresa
Nel secondo tempo, ci si aspettava una Fiorentina più aggressiva per chiudere il match, ma è stato il Torino a trovare il gol del pareggio. Al 70’, Gineitis ha approfittato di un errore in disimpegno del duo Comuzzo-Aldi per segnare la rete dell’1-1. Nonostante gli ingressi di Sottil e Beltran nel finale, i viola non sono riusciti a riportarsi in vantaggio, chiudendo la partita tra i fischi del pubblico del Franchi.
Per il Torino, il pareggio rappresenta un risultato prezioso che consolida la striscia positiva della squadra. Nonostante le numerose assenze, tra cui Schuurs, Zapata, Vojvoda e Ilic, e l’inferiorità numerica per gran parte del match, i granata hanno mostrato grande carattere. La squadra di Paolo Vanoli, guidata in panchina dal vice Godinho per via della squalifica dell’allenatore, è riuscita a strappare un punto importante grazie a un’organizzazione difensiva solida e a una prestazione coraggiosa.
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