Melania Trump, la first lady da 70 milioni di dollari

Dalle proprietà affittate a New York e in Slovenia a un documentario su di lei, prodotto da Amazon, fino alla meme coin proveniente dalla MKT World, società utilizzata da Melania Trump per gestire i suoi interventi e vendere ritratti con gli NFT. Ecco tutti gli affari della first lady

Moglie sì, ma indipendente. Melania Trump non ha intenzione di essere l’ombra dell’appariscente marito e, alla vigilia della (seconda) incoronazione alla Casa Bianca di The Donald, ha lanciato la sua meme coin $Melania, oltre ad aver recentemente accettato di prestarsi per un documentario su di lei prodotto da Amazon per 40 milioni di dollari, di cui almeno una parte potrebbe andare ad aggiungersi ai 50-70 milioni del suo patrimonio netto stimato, accumulato per lo più grazie alle sue iniziative imprenditoriali.

LA (CRIPTO)VALUTA DI MELANIA TRUMP

A poche ora dalla cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di The Donald, Melania Trump ha coniato la sua meme coin $Melania, facendo crollare quella del marito, $Trump, annunciata due giorni prima. Le meme coin sono un tipo di criptovaluta nate appunto da meme di Internet o comunque caratterizzate da un intento umoristico. Non hanno un valore intrinseco, ma possono salire o crollare di prezzo.

Non a caso la notizia ha fatto scendere la moneta del presidente degli Stati Uniti a 40 dollari e da allora, riferisce Cnn, ha recuperato parte delle perdite e all’inizio di questa mattina era scambiata intorno ai 60 dollari, mentre $Melania era scambiata a poco più di 12 dollari. Su entrambi i siti delle meme coin della coppia presidenziale si legge che le monete sono “destinate a funzionare come supporto e impegno” per i valori dei rispettivi marchi e “non sono destinate a essere, o a essere oggetto di, un’opportunità di investimento, un contratto di investimento o un titolo di qualsiasi tipo”.

In passato, Trump aveva affermato che il bitcoin è “basato sul nulla”, ma nel luglio 2024 è intervenuto alla più grande convention di criptovalute e ha nominato Howard Lutnick, che sostiene la società di criptovalute Tether, alla guida del dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.

IL DOCUMENTARIO AMAZON SULLA FIRST LADY

Di recente, Melania Trump ha anche siglato un accordo con Amazon per realizzare un documentario sulla sua vita in cui appariranno anche il marito e il figlio Barron. Abbastanza inspiegabile, osserva il New York Magazine, è la scelta del regista Brett Ratner, che ritorna per la prima volta dietro alla camera dopo essere stato accusato di molestie sessuali da sei donne al tempo del #MeToo. La first lady sarà anche produttore esecutivo al fianco di Fernando Sulichin.

Amazon, stando a Puck, avrebbe sborsato 40 milioni di dollari che, oltre al documentario, comprende anche una proiezione nelle sale cinematografiche in scala ridotta prima di essere disponibile su Prime Video e una docuserie supplementare. La testata scrive anche che “non è chiaro quanto sarà pagata la first lady entrante” e il New York Magazine commenta che forse non lo sapremo mai “ma che presumibilmente girare un film con Amazon paga molto meglio che vendere gioielli orrendi e NFT online”. A contendersi i diritti di streaming ci avrebbero inoltre provato anche Disney e Paramount, mentre Apple e Netflix non avrebbero avanzato offerte.

Cinema a parte, per molti quotidiano statunitensi, la notizia rappresenta un nuovo segnale di disgelo tra la futura presidenza Trump e Amazon che, tra l’altro, in una prima assoluta, si è occupata della produzione della cerimonia di insediamento. Bezos, presente all’evento, era stato tra i primi a congratularsi con il tycoon per la rielezione dopo aver proibito al “suo” Washington Post di pubblicare un editoriale di endorsement per Kamala Harris. Inoltre, il Ceo di Amazon ha donato 2 milioni di dollari al comitato di insediamento di Trump, così come Sam Altman (OpenAI), Marc Zuckerberg (Meta) e altri nomi di peso delle Big Tech. La donazione prevede un milione di dollari al comitato e l’altro equivale alla trasmissione della cerimonia su Amazon Video.

GLI ALTRI AFFARI DI MELANIA TRUMP

Secondo il quotidiano spagnolo Marca, Melania Trump “ha un patrimonio netto stimato di 70 milioni di dollari, in gran parte accumulato grazie alle sue iniziative imprenditoriali di successo”. La meme coin, per esempio proviene MKT World, una società a lei associata e che utilizza dal 2021 per varie iniziative, tra cui la vendita di suoi ritratti come first lady. Lo scorso agosto, invece, il Daily Mail scriveva che la signora Trump “guadagna un reddito sostanzioso grazie ai compensi per gli interventi, alle proprietà affittate a New York e in Slovenia e all’accordo di licenza con Designers Manager per la vendita di NFT”.

Tra i compensi e gli investimenti elencati nell’ultimo rapporto di divulgazione finanziaria di Donald Trump, che tutti i candidati alla presidenza sono tenuti a presentare, risultavano “oltre 237.000 dollari per un intervento – pagato dai Log Cabin Republicans – nell’aprile 2024” e, nello stesso mese, ha ospitato “una raccolta fondi da 10.000 dollari a biglietto per il gruppo conservatore LGBTQ a Mar-a-Lago”, in cui ha raccolto circa 5 milioni di dollari, che sono stati divisi tra la campagna di rielezione del marito e il Partito Repubblicano.

Il Daily Mail riferisce anche che la first lady ha lanciato un sito di NFT dopo aver lasciato la Casa Bianca e che le collezioni, che vengono vendute a 150 dollari l’una, includono rendering digitali di lei stessa; mentre tramite la MKT World LLC gestisce sia i suoi interventi sia la vendita dei suoi NFT.

Infine, le sue proprietà immobiliari residenziali a New York hanno un valore compreso tra 500.001 e 1.000.000 di dollari; riceve tra i 15.001 e i 50.000 dollari di affitto da immobili residenziali di proprietà a Lubiana e ha fino a 250.000 dollari in un conto di risparmio.