L’Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv (dal 14 al 20 gennaio 2025) | unipv.news

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L’Università di Pavia è spesso protagonista di articoli sulla stampa e servizi radiofonici e televisivi che ogni giorno sono disponibili nella rassegna stampa dell’Ateneo.

Ecco alcuni degli highlight che hanno vista coinvolta l’Università di Pavia nella rassegna stampa, radio e tv di questa settimana.

  • «Avvenire, Nazionale, L’Economia civile» – 15/01/2025 Recuperare il senso del proprio lavoro per costruire davvero quella barca comune

Guido Bosticco, docente di Professioni dell’editoria all’Università di Pavia, partendo da una delle frasi più citate di Antoine de Saint-Exupéry: «Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito»,  riflette sul tema del rapporto fra libertà e responsabilità in ambito lavorativo. In quale misura sia possibile avere ambiti di libertà, che inducano il dipendente ad assumersi responsabilità, quanto sia chiaro il livello di interdipendenza fra azienda e lavoratori per il raggiungimento degli obiettivi e la corresponsabilità fra chi dà il lavoro (datore) e colui che lo presta (prestatore d’opera). Per armonizzare tutto questo, è necessario recuperare la dimensione del senso del lavoro, domandarsi perché lo si faccia, quale significato abbia per noi e per il mondo, se ne ha. Da ciò discendono la libertà e la responsabilità che si decide di prendere.

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  • «Il Tirreno» ed. Livorno 16/01/2025 La nuova scuola Bibbia, poesie a memoria e latino dalle medie La rivoluzione di Valditara

Bibbia, latino (ma non obbligatorio) e poesie a memoria. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara mette in chiaro che non sarà una scuola sovranista, «niente slogan facili». Molti i commenti pervenuti sulla stesura dei nuovi programmi scolastici, tra di essi anche quello di Giampaolo Azzoni, Prorettore dell’Università di Pavia, il quale ritiene che le modifiche siano «importanti e urgenti».

  • «QN – Il Giorno», ed. Nazionale – 16/01/2025 «Erano rivoluzionari, finirono sulla Nave dei folli»

Èvla storia di artiste, musicisti, regine e imperatori, scrittori e scienziati che, all’epoca in cui vivevano, vennero additati come eccentrici, pericolosi, pazzi. Carlo Lucarelli, nella nuova serie documentaria di Sky Exclusive, intitolata: “La nave dei folli”, in onda da lunedì 20 gennaio alle 21.15 su Sky Arte (in streaming su Now e disponibile on demand), racconta lo stigma della diversità nella storia, attraverso le incredibili vite di Nerone, Camille Claudel, Robert Schumann, Madeleine Pelletier, Cesare Lombroso, Lev Tolstoj, Giovanna di Castiglia e si domanda se davvero si trattasse di pazzi e se, attraverso di loro, si possa comunicare qualcosa al tempo presente. Il racconto viene integrato con ricostruzioni storiche animate e con le testimonianze di alcuni studiosi, tra i quali Paolo Mazzarello, Storico della Medicina all’Università di Pavia.

  • «BenEssere», N. 2 – febbraio 2025 – 16/01/2025 Gli ormoni bioidentici in menopausa? Meglio la classica terapia sostitutiva

Vanno di moda le preparazioni galeniche di estrogeni e progestinici, con l’idea che siano più naturali dei medicinali. I cosiddetti ormoni bioidentici spesso incuriosiscono per le caratteristiche che il nome sembra richiamare ma si tratta di ormoni a tutti gli effetti, con la differenza che non sono testati in studi scientifici, né sottoposti al vaglio delle autorità competenti sulla sicurezza del farmaco. Intervento di Rossella Nappi, docente di Ginecologia e ostetricia all’Università di Pavia e dirigente medico alla fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, autrice, tra l’altro, del manuale “Vivere bene in menopausa”. L’idea di base è che la menopausa non sia una malattia, bensì l’evoluzione naturale del proprio sé fisico e mentale.

  • «BenEssere», N. 2 – febbraio 2025 – 16/01/2025 – Dolore cronico La difficoltà ad accedere alle cure per 10 milioni di italiani

La legge 38 del 2010 riconosce il diritto ai cittadini di non soffrire e istituisce reti per trattare i pazienti con terapie adeguate. Ma i fondi che vengono stanziati sono troppo scarsi e la maggior parte delle Regioni non ha ancora firmato gli accreditamenti alle strutture. In Italia, secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), circa 6,5 milioni di donne e 4 milioni di uomini soffrono di dolore cronico e non ricevono tutta l’attenzione di cui avrebbero bisogno, nonostante i progressi fatti negli ultimi anni dalle terapie. L’esperienza di quanto può essere spiacevole e invalidante un mal di schiena o un mal di testa è molto comune. Ma quando il dolore diventa un compagno della quotidianità, la qualità della vita viene compromessa anche in termini psicologici, di lavoro, di relazioni sociali. Secondo Silvia Natoli, docente di Anestesiologia all’Università di Pavia, medico di Anestesia e rianimazione alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e responsabile di Medicina del dolore e cure palliative della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), alcuni passi avanti sono stati fatti, i presupposti per strutturare le reti sono stati creati, ma la sanità in capo alle regioni fa sì che ognuna abbia i suoi criteri. Il sistema sanitario inoltre, ha problemi di risorse e fatica a recepire una disciplina nuova e c’è anche un problema di quantificazione del bisogno, che rende ostico stabilire quante risorse stanziare.

  • «La Repubblica», ed. Milano – 17/01/2025 Dal giardino botanico alle sculture in Franciacorta l’arte en plein air in Lombardia

La Lombardia è presente in grande spolvero sulla nuova Guida di Repubblica che narra i numerosi, preziosi musei d’arte en plein air del nostro Paese. Sono sette infatti i siti scelti per rappresentare la Regione, con autentiche perle come il Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller a Gardone Riviera dove, fra le migliaia di piante, si annoverano anche opere di Keith Haring, Roy Lichtenstein, Nikki de Saint Phalle, Mimmo Paladino e decine di altri artisti di consolidata fama internazionale; oppure Horti che, nel verde di un parco adiacente al prestigioso Collegio Borromeo di Pavia, vanta installazioni e sculture di Arnaldo Pomodoro, Marco Lodola, Giulia Mangoni ecc. 
Sono esempi di un’Italia del bello.

  • «Corriere della Sera – 7», N. 3 – 17 gennaio 2025 Le parole che non ci sono Grazie a voi lettori ora ne esistono tante!

I lettori hanno accettato l’invito espresso da Giuseppe Antonelli, linguista docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, che – tramite questa rubrica, li ha esortati a giocare con le parole: inventando e proponendo termini di fantasia. Ne sono emerse tante, tantissime, proposte, alcune mix di parole come carismezza: “carisma con saggezza” e tante altre.

  • «Milano Finanza», N. 13 – 18 gennaio 2025 Ictus, novità per la riabilitazione

Le lesioni cerebrali sono associate a una temperatura più bassa dell’arto superiore. L’autocoscienza corporea non è solo conseguenza della vista o del tatto, passa anche dalla temperatura della pelle e dalla percezione degli stimoli termici. La scoperta è frutto di uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli specialisti dell’ospedale Niguarda di Milano in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Pavia. Giovanna Bottini, docente dell’Università di Pavia e responsabile del Centro di neuropsicologia cognitiva di Niguarda e Gerardo Salvato, ricercatore del Centro di neuropsicologia cognitiva di Niguarda e dell’Università di Pavia, sottolineano che questa conoscenza potrà avere ricadute importanti per migliorare la riabilitazione dei pazienti colpiti da ictus. 

  • «La Stampa», ed. Torino – 20/01/2025 Alzheimer, scoperto un nuovo gene “Contribuisce ad innescare la malattia”

Malattia di Alzheimer: una importante scoperta apre la strada a nuovi farmaci e nuove terapie. L’Alzheimer è la principale causa di gravi deficit cognitivi ed è divenuta uno dei maggiori problemi sanitari a livello mondiale. Solo in Piemonte, su una popolazione di 4 milioni 356 mila abitanti, si stima siano 90 mila i pazienti affetti da demenza, di cui circa 55 mila colpiti da Alzheimer. Ecco perché è importante la scoperta di un nuovo gene – GRIN2C – che innesca questa patologia cronico-degenerativa spaventosa, con un forte impatto sia sulla vita del paziente, sia su quella della sua famiglia. Il risultato è frutto della collaborazione di diversi gruppi di ricerca italiani impegnati nello studio delle cause genetiche, coordinato dall’ospedale Molinette di Torino; il lavoro nasce da una collaborazione tra le Università di Torino, Milano e Pavia.

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  • Rai2 – Trasmissione: TG2 Medicina 33 (13/01/2025)

L’emicrania rappresenta una delle malattie più invalidanti e diffuse. Ospite in studio Cristina Tassorelli, neurologa docente dell’Università di Pavia e Direttrice del Centro ricerca cefalee dell’Istituto Mondino di Pavia.

  • TV2000 – Trasmissione: Il mio medico (10/01/2025)

Si parla di salute, di longevità e di sana alimentazione con Hellas Cena, specialista in Scienza dell’alimentazione, docente di Nutrizione e Prorettrice all’Università di Pavia. Gli aspetti positivi del consumo di cibi come i legumi, i frutti rossi e l’olio extravergine di oliva e quelli negativi degli alimenti molto processati. 

  • MilanoPaviaTv – Trasmissione: TG Pavia (13/01/2025)

Pavia, si è spento a 73 anni Cesare Dacarro, docente dell’Università di Pavia, era stato Presidente del CUS Pavia per 17 anni. Durante il suo mandato, il numero di tesserati aveva superato la soglia record di 3.000.

  • Rai3 – Trasmissione: TG Regione Lombardia (13/01/2025)

Alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia si trova il Centro per lo Studio e la Cura delle Amiloidosi Sistemiche, la patologia che ha colpito il noto fotografo Oliviero Toscani, appena scomparso. Si tratta dell’unica struttura italiana dedicata allo studio e alla cura di questa patologia e può contare sia un ambulatorio in cui si svolgono le visite (5.000-6.000 all’anno), sia un laboratorio di ricerca.
Intervista al Direttore, Giovanni Palladini, docente dell’Università di Pavia, il quale precisa che esistono 42 tipi di questa malattia ma solo 6 o 7 sono quelli che si presentano comunemente. Il numero di nuovi pazienti all’anno, a Pavia, si attesta intorno ai 400, mentre 2.000 sono quelli in terapia.
Il prof. Palladini precisa che non si tratta di malattie incurabili, ci sono diverse terapie. La diagnosi precoce è fondamentale per poter intraprendere le cure e ci sono anche casi di completa guarigione.

  • Radio24 – Trasmissione: Obiettivo salute (16/01/2025)

L’efficacia del cosiddetto “Interval Training”, cioè dei cambi di ritmo negli allenamenti. Il metodo, nato per gli atleti professionisti, adattato, si confà a tutti, anche agli sportivi amatoriali. Ospite Matteo Vandoni, docente di Scienze motorie Responsabile del Laboratorio di Attività Motoria Adattata dell’Università di Pavia.

  • Rai 3 – Trasmissione: Splendida Cornice (16/01/2025)

Ospite fisso della trasmissione Giuseppe Antonelli, docente di Storia della Lingua italiana presso l’Università di Pavia (interventI al minuto 00:04:47; 1:35:30; 1:58:09. Il professore risponde alle domande del pubblico sul significato del termine remigrazione, sui “falsi amici”  della lingua italiana e su quali siano i migliori libri per imparare l’italiano.

  • Radio Popolare Milano – Trasmissione: Presto Presto (17/01/2025)

L’Università di Pavia studierà le soluzioni tecniche per mettere al sicuro dalle alluvioni il quartiere Borgo Ticino.

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  • Radio Onda d’Urto – Trasmissione: Analisi critica dei fatti economici della settimana (17/1/2025)

I principali argomenti affrontati da Andrea Fumagalli, docente di Economia politica presso l’Università di Pavia. Questi i temi affrontati durante la trasmissione: la possibile vendita del social network dei video TikTok; gli effetti delle sanzioni alla Russia; i dati sulla produzione; le pensioni: l’INPS nel suo applicativo, usato dai patronati per i calcoli previdenziali, ha alzato di 3 mesi i requisiti anagrafici e contributivi per andare in pensione dal 2027 e di altri 2 mesi dal 2029. 

  • Radio Lombardia – Trasmissione: News (17/1/2025)

Gli ormoni tiroidei e i problemi alla tiroide. Intervista a Rossella Nappi, ginecologa docente all’Università di Pavia, Responsabile U.O.S.D. Ostetricia e Ginecologia – Procreazione Medicalmente Assistita dell’IRCCS Fondazione San Matteo e membro del board della International Academy of Human Reproduction.

  • MilanoPaviaTv – Trasmissione: News (17/1/2025)

Pavia, al Collegio Ghislieri il ricordo di Andrea Belvedere, che è stato un “pezzo di storia” dell’Università di Pavia, del Collegio stesso – del quale è stato a lungo Rettore – e della città di Pavia. Intervento di Alessandro Maranesi, attuale Rettore del Collegio universitario Ghislieri di Pavia.

  • La7 – Trasmissione: Tagadà (17/1/2025)

La lingua italiana ieri, oggi e domani. Ospite in studio Giuseppe Antonelli, docente di Storia della Lingua italiana presso l’Università di Pavia e Presidente del Centro Manoscritti dell’Università di Pavia, Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei. Si cita, tra l’altro, il suo ultimo libro: “Il mago delle parole”.

  • RTL 102.5 – Trasmissione: Severgnini alle 8 (17/1/2025)

Nel programma si parla dell’atteggiamento generale degli americani, che sono appassionati di coreografie. Più qualcosa vale e più, dal loro punto di vista va resa uno spettacolo. Il conduttore, Beppe Severgnini, porta a esempio la fastosità delle feste di laurea organizzate negli Stati Uniti. In particolare il conduttore ricorda che, quando frequentava l’Università di Pavia, le cerimonie di laurea si svolgevano in modo più sobrio, discreto e misurato.

  • TgCom24 – Trasmissione: Intelligenze artificiali, luci e ombre (18/1/2025)

Tema della puntata: L’intelligenza artificiale nell’avvocatura. Conduce Matteo Flora, docente a contratto di Corporate Reputation and Storytelling presso l’Università di Pavia. In studio, ospite Antonino La Lumia, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano.

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  • Radio24 – Trasmissione: Obiettivo salute (19/01/2025)

“Massima resa con la minima spesa”: dieta e palestra sono i due buoni propositi più gettonati del mese di gennaio. Ma se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, è bene comprendere come ottimizzare gli sforzi. Matteo Vandoni, docente di Scienze motorie Responsabile del Laboratorio di Attività Motoria Adattata dell’Università di Pavia, aiuta a capire quali sono i benefici, in quanto tempo si possono realizzare e come si massimizzano, attivando alcuni facili accorgimenti.

  • TgCom24 – Trasmissione:  News (19/01/2025)

Nuove scoperte sull’Alzheimer, frutto di ricerche italiane sul gene che causa la patologia.
Intervista a Innocenzo Rainero, Direttore del Centro Alzheimer dell’Ospedale Molinette di Torino, il quale menziona l’Università di Pavia tra quelle che hanno collaborato allo studio.

  • Canale5 – Trasmissione: TG5 (20/01/2025)

Nuove scoperte sull’Alzheimer, frutto di ricerche italiane sul gene – il GRIN2C – che causa la patologia.
Intervista a Innocenzo Rainero, Direttore del Centro Alzheimer dell’Ospedale Molinette di Torino, il quale menziona l’Università di Pavia tra quelle che hanno collaborato allo studio.

  • Italia1 – Trasmissione: Studio Aperto – La giornata (20/01/2025)

Scoperto un nuovo gene che causa l’Alzheimer. Il lavoro nasce da una collaborazione tra le Università di Torino, Milano e Pavia.

  • Rai1 – Trasmissione: TG1 Mattina (20/01/2025)

Nuove scoperte sull’Alzheimer, frutto di ricerche italiane sul gene che causa la patologia. Intervista a Innocenzo Rainero, Direttore del Centro Alzheimer dell’Ospedale Molinette di Torino e Direttore del Centro della Memoria, il quale menziona l’Università di Pavia tra quelle che hanno collaborato allo studio.

  • Radio Popolare Milano – Trasmissione: Rights now (20/01/2025)

Ospite Arianna Arisi Rota, docente di Storia delle rivoluzioni del Mediterraneo nell’Ottocento e di History of Diplomacy dell’Università di Pavia, per parlare della tregua in Medio-Oriente.
 

Tutti gli articoli e i servizi tv sono reperibili sulla rassegna stampa di Ateneo accessibile da parte del personale UniPv tramite le credenziali di Ateneo.

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