Aforismi su la Filosofia – Il Corriere Nazionale

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


 

di Camilla Iannacci

La filosofia

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

-I filosofi come i poeti sanno che solo stando tra le nuvole si è realisti.
-Nessuno vive senza filosofia
-Lo stile è… il filosofo
-Il filosofo crea discordia
-Il filosofo pensa il limite ma sa che pensare si può solo senza limiti di sorta
Il pensiero, come la frontiera, ha con sé l’inesplorato
-Pre-vedere è del pensare e del filosofo
-Il sapere: fonte di conoscenza e infelicità
-Segreti vanno gli uomini e il filosofo ne svela l’essenza: non siamo che un abisso
-L’indagine muove il filosofo e, naturalmente, si presta a farsi narrazione: mythos
-Conservare stupori, coltivare silenzi e semplicità: è difficile farlo
-La meraviglia degli antichi resta la nostra
-Non è della filosofia il pudore
La filosofia è di per sé confronto-scontro ma in fondo inclusione dei discorsi nel suo alveo vivo che scorre come un fiume che si genera e rigenera
-Tutti ne siamo consapevoli: pochi sanno conservare il distacco e la saggezza dopo le sconfitte: saggezza e semplicità sono difficili a farsi tra gli umani.

La teoretica e la pratica

La teoretica non può non riverberarsi con la pratica e questa con la prima
La filosofia morale non si applica solo alla vita comune e privata
-E’ il tuo agire bene, il bello ed il buono
-E ci riesce facile fare ingiustizie e difficile eliminarle
-E a volte siamo noi a scegliere le catene.

Il pensiero

-Si pensa solo in un modo: pensare altrimenti
La forza del pensiero non conosce limiti: come la frontiera ha con sé l’inesplorato, impone spesso solo scelte nette
-La mano pensa, il corpo pensa
-Ricordare è costituivo del pensiero e delle intermittenze del cuore
E’ della mente trovare i luoghi più impensabili e trasformarli in culla del pensiero
-E’ un’epochè della mente eppure senza l’esterno-il mondo non sarebbe possibile esercitarla.

I maestri

Dona agli altri le tue conoscenze per non vivere invano
-I maestri parlano, ci parlano, ci interrogano: il dialogo non conosce soste: parlare di loro è far vivere la loro parola e nutrirsi della loro: è libertà gratitudine, privilegio: doni da custodire
-Il talento non vive inerte in attesa: chi pensa di avere talenti li esercita, crea occasioni: il fare incontra l’opportunità.

-su Eraclito:
Il Πόλεμος governa l’interiorità e ci fa vivere
Il Πόλεμος governa uomini e cose e ne è governato
Il πάντα ῥεῖ, “tutto scorre”, sembra non valere per il peggio che l’umano persegue infatti si ripete
-su Diogene:
E pensare che ‘cinico’ ha un senso dispregiativo… invece, niente di più vero e vitale sono le parole di Diogene per fare un uomo e un filosofo: raro è trovarli
-su Aristotele:
Quando tutto è stato già detto
-su Cartesio:
Cogito, ergo sum” o “sum, ergo cogito
Dubito, ergo sum” è “sum, ergo dubito
L’incanto del dubbio: senza dubbio niente saremmo e, senza alcun dubbio, siamo certi del dubbio
-su Bergson:
Nel riso il vero, rido: dunque, penso
-su Bauman:
Bene il disaccordo solo se ogni differenza di vedute sorregga l’azione nel rispetto dell’altrui punto di vista: unica via verso nuove conquiste del pensiero.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

L’essere: il pensiero in Heidegger e il nazismo

Se è vero che “Ogni uomo nasce come molti uomini e muore come uno solo” pochi come Heidegger nascono per pensare e far pensare
“Se l’uomo è colui che può pensare” – per Heidegger- e può anche pensare in modo inappropriato
Molto resta di Heidegger, poco resterà delle letture sul suo filonazismo: il pensiero col/sul tempo è più forte di esse e saprà sopravvivere
Heidegger ha pensato bene del nazismo o il suo linguaggio-pensiero criptico ed iniziatico (a detta di molti) induce all’errore?
Il concetto di ‘sradicamento’, in Heidegger, è riferito all’ebraismo non nell’accezione di razza: nazismo, comunismo, americanismo per Heidegger sono declinazioni della ‘tecnica’
I Taccuini heideggeriani di stile aforistico-nicciano riaprono, però, il tema dell’antisemitismo heideggeriano.

Il realismo

-Siamo spettatori sempre più disincantati: ed è già una resa
-Il realismo ha nobile lignaggio, è del discorso filosofico e del senso comune: è realismo, nel senso che le si vivono come tangibili nella mente, anche l’immaginazione e la creazione di mondi dell’interiorità che vengono condivisi con gli altri a riprova che sono esperienze comuni
-Il realismo – hard – vuole la luna reale e al di là di noi, infatti è rimasta lì anche in assenza dei nostri antenati, è un fatto che la luna esista nel nostro farne esperienza.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link