AGI – L’America si è svegliata senza TikTok. Milioni di utenti statunitensi che hanno tentato di accedere alla piattaforma si sono trovati davanti a un messaggio che li informa che è entrato in vigore un divieto nazionale e che su spera nell’intervento del presidente entrante Donald Trump. “Purtroppo per ora non puoi usare TikTok” recita il messaggio “siamo fortunati che il presidente Trump abbia indicato che lavorerà con noi per trovare una soluzione per ripristinare TikTok una volta entrato in carica”. In un post su Truth Social, social network creato dalla Trump Media & Technology Group, Il presidente elettoIl presidente eletto ha scritto: “Save TikTok!”. Trump ha annunciato che domani emetterà un ordine esecutivo per rinviare il divieto. Il tycoon sta valutando una proroga di 90 giorni.
Il blackout è seguito alla decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di confermare una legge che vieta la popolare piattaforma di condivisione video in nome della sicurezza nazionale, a meno che i suoi proprietari cinesi non raggiungano un accordo per venderla ad acquirenti non cinesi entro oggi. Dai ballerini adolescenti alle nonne che condividono consigli di cucina, TikTok è stato accolto con favore per la sua capacita’ di trasformare gli utenti comuni in celebrità globali se un video diventa virale. Ha anche un fan in Trump, che ha attribuito all’app il merito di averlo messo in contatto con gli elettori piu’ giovani, contribuendo alla sua vittoria elettorale a novembre.
Dopo aver discusso di TikTok con il presidente cinese Xi Jinping, Trump ha detto alla NBC News potrebbe dare una proroga di 90 giorni subito dopo l’insediamento domani.
La legge consente una proroga di un mese e mezzo se la Casa Bianca puo’ mostrare che sono stati fatti progressi verso la vendita, ma il proprietario di TikTok ByteDance ha categoricamente smentito questa ipotesi. L’amministrazione del presidente uscente Joe Biden ha affermato che lascera’ la questione a Trump e il ceo di TikTok Shou Chew ha fatto appello al presidente eletto ringraziandolo per il suo “impegno a lavorare per trovare una soluzione”.
Chew, che dovrebbe anche partecipare all’insediamento di lunedi’, ha affermato che Trump “capisce davvero la nostra piattaforma”, ma Adam Kovacevich, amministratore delegato del gruppo commerciale del settore Chamber of Progress, ha avvertito che “il Congresso ha scritto la legge perche’ sia virtualmente a prova di presidente”.
Oltre a rimuovere TikTok dagli app store, la legge richiede ad Apple e Google di bloccare i nuovi download, con la prospettiva di multe fino a 5.000 dollari per utente in caso di accesso all’app. Anche Oracle, che ospita i server di TikTok, è legalmente obbligata a far rispettare il divieto.
In Europa, la sospensione di TikTok ha ricevuto elogi dal ministro degli esteri dell’Estonia, tra i Paesi più resistenti alla disinformazione. “Abbiamo visto TikTok diffondere fake news e diventare una piattaforma per manipolazioni elettorali. Oltre a ciò, è noto che la sua vasta raccolta di dati rappresenta un serio rischio per la sicurezza”, ha affermato Margus Tsahkna su X, “anche in Europa si dovrebbe prendere in considerazione il divieto”.
Il divieto è diventato addirittura un argomento caldo all’Australian Open di tennis di Melbourne, dove la giocatrice americana Coco Gauff ha scarabocchiato “RIP TikTok USA” su una telecamera a bordo campo. Una proposta dell’ultimo minuto fatta sabato dalla startup Perplexity AI per una fusione con la filiale statunitense di TikTok potrebbe offrire a ByteDance una possibile soluzione senza dover vendere completamente. Si creerebbe una nuova joint venture che unirebbe le risorse di TikTok Usa e Perplexity AI, sostenuta dal fondatore di Amazon Jeff Bezos.
Anche se nessuno ha parlato ufficialmente si soldi, sarebbe un affare da almeno 50 miliardi di dollari.
Anche Frank McCourt, l’ex proprietario dei Los Angeles Dodgers, ha fatto un’offerta e l’investitore canadese Kevin O’Leary, che farebbe parte della cordata, ha parlato di un’offerta da 20 miliardi di dollari. Migliaia di utenti TikTok preoccupati si sono rivolti a Xiaohongshu (“Libretto Rosso”), un social network cinese simile a Instagram, già prima della sospensione. Soprannominata “Red Note” dai suoi utenti americani, è stata l’app più scaricata sull’Apple Store statunitense questa settimana.
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