Sport & Health City Manager, a Tivoli il secondo week-end formativo organizzato da ANCI

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Sport & Health City Manager, a Tivoli il secondo week-end formativo organizzato da ANCI

Prosegue il percorso formativo per chi aspira a ricoprire questo innovativo ruolo. Organizzato da ANCI nell’ambito del progetto “I giovani per le ‘Città dello Sport e della Salute’”, fornisce ai corsisti gli strumenti per fronteggiare le importanti sfide poste dalla crescente urbanizzazione globale e per supportare le amministrazioni locali nella promozione di politiche per la salute e lo sport.

Dal 2009 la popolazione globale è più concentrata nelle aree urbane che in zone rurali. E se oggi la percentuale di abitanti nelle città è salita al 55%, le proiezioni del fenomeno dell’urbanizzazione per il 2050 prevedono un incremento fino al 68%.

In questo contesto, le città rappresentano importanti laboratori per la sperimentazione e l’attuazione di politiche pubbliche, luoghi in cui lo Sport & Health City Manager è chiamato a fronteggiare sfide cruciali per la salute globale, intervenendo, fino a un livello di microscala di quartiere o zona urbanistica, per contribuire alla promozione di un benessere collettivo in grado di superare le disuguaglianze di salute.

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La figura dello Sport & Health City Manager sarà sempre più importante, con le sue competenze trasversali, per supportare le amministrazioni pubbliche nell’attuare politiche più efficaci e sinergiche, integrando la salute in ogni ambito decisionale. Inoltre, l’integrazione di questa figura professionale facilita una maggiore consapevolezza e fruizione dei servizi da parte dei cittadini, contribuendo a costruire comunità più informate, più coese e orientate al benessere collettivo. Anche la diffusione dello sport e di una cultura del movimento rappresentano obiettivi importanti per la sportivizzazione delle città, rendendo questa figura decisiva nel miglioramento della qualità della vita attraverso processi di trasformazione degli stili di vita e dei comportamenti dei cittadini.

Il percorso formativo è organizzato da ANCI, nell’ambito del progetto “I giovani per le ‘Città dello Sport e della Salute’”, in collaborazione con HCI – Health City Institute e Sapienza Università di Roma, e con il patrocinio della Cattedra UNESCO sull’Urban Health, Cities+ e Science for Cities.

Gli interventi dei relatori impegnati nel fine settimana hanno toccato nuovi ambiti e hanno introdotto le prime esercitazioni pratiche per esercitare il ruolo dello Sport & Health City Manager.

Francesca Moccia, Vicesegretaria generale di Cittadinanzattiva, ha aperto i lavori affrontando alfabetizzazione e accessibilità all’informazione sanitaria per l’empowerment del cittadino. Si è discusso di consenso informato, Carta civica della Salute globale e di giustizia sociale, evidenziando l’esperienza di Cittadinanzattiva nel difendere la salute come diritto umano e nel contrastare il fenomeno della spersonalizzazione vissuta da pazienti e cittadini.

Alessandro Cosimi, esperto di politiche sanitarie e di modelli di governance per l’integrazione sociosanitaria, ha introdotto il tema della cosiddetta “terza rivoluzione della sanità”, relativo alla necessità di un SSN basato sul valore, capace di garantire prevenzione e promozione della salute, efficienza, equità e sostenibilità dei servizi. Una efficace allocazione delle risorse e una rinnovata attenzione alla personalizzazione delle cure e della presa in carico potranno migliorare non solo l’appropriatezza, ma anche l’equità di accesso.

Fabio Pagliara, Presidente di Fondazione Sportcity, ha approfondito il tema delle SportCity, legandolo alla modifica dell’art. 33 della Costituzione e al concetto di sport di cittadinanza. Ha evidenziato il ruolo trasformativo dello sport come strumento per creare città più inclusive, dinamiche e sostenibili, capace di promuovere coesione sociale e salute attraverso la cultura del movimento.

Nella seconda giornata formativa, la sessione di lavoro è proseguita con gli interventi dei designer Giulia Sormani e Marco Ronchi (co-founder del Master DDS e docenti della School of Design Politecnico di Milano) sui temi del Design della comunicazione per la salute pubblica e lo sport, che hanno inteso trasferire ai corsisti metodi e tecniche per guidare i processi partecipativi e strategie per la realizzazione di percorsi di co-design.

L’esperienza formativa si sviluppa attraverso lezioni frontali distribuite in sei week-end fino a fine febbraio 2025.

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