Il campione d’Europa degli Junior, il valdostano Mattia Agostinacchio, è dovuto andare a Benidorm in Costa Brava per smaltire la delusione patita agli italiani di Borgo Barattin. In programma c’era la prima delle cinque gare in programma oggi, domenica 19 gennaio, in Spagna dove c’è la decima prova della Coppa del Mondo di ciclocross per gli agonisti mentre per gli juniores era il quinto dei sei appuntamenti programmati.
Alle 9:30 tra i 46 partenti, compresi i cinque azzurri, Mattia aveva un gap di 10 punti sul leader di Coppa, il francese Soren Bruyere.
Dopo due giri Agostinacchio tirava il folto gruppo al comando, poi la svolta a metà gara quando è riuscito ad andare via da solo, e sotto la finish line al termine del terzo round aveva gli inseguitori a 6 secondi. Erano il francese Bruyere, l’austriaco Hofer, lo spagnolo Suarez, il belga Van den Boer e Filippo Grigolin.
Nel penultimo giro Mattia Agostinacchio ha provato a forzare passando al suono della campana con un vantaggio di 11 secondi sul quintetto che lo inseguiva, ha tenuto anche nel final lap vincendo così la sua seconda prova in Coppa del Mondo, dopo Zonhoven.
Con i 40 punti è riuscito a chiudere il gap con Soren Bruyere, ora i due hanno gli stessi punti (126) e tutto si deciderà nella sesta ed ultima prova, il 26 gennaio a Hoogerheide dove la maglia sarà indossata dal “galletto”. E il francese ha dovuto sudare, nello sprint tra i tre rimasti del gruppo inseguitori, ha avuto la meglio su Hofer e Suarez. Sono arrivati a soli 4 secondi da Mattia.
«Il circuito era veloce malgrado alcune salite, con alcune curve tecniche. Una tipologia di percorso che io prediligo. Ho badato più ad acquisire il mio ritmo giusto, più che alle strategie avversarie. A metà corsa mi sono avvantaggiato da solo e non mi hanno più ripreso. Prima della gara non stavo bene, sono riuscito a vincere di testa più che con le gambe.» Ha raccontato Agostinacchio a fine gara.
Filippo Grigolini ha chiuso al sesto posto (+19”), 14° il campione italiano Patrick Pezzo Rosola, 17° Giacomo Serangeli (+1′ 03”), 22° Ettore Fabbro (+1′ 52”).
ORDINE D’ARRIVO JUNIOR MASCHILE
1. Agostinacchio Mattia | Italia | 36:57
2. Bruyere Joumard Soren | Francia | 37:01
3. Hofer Valentin | Austria | 37:01
4. Noval Suarez Benjamin | Spagna | 37:02
5. Van Den Boer Arthur | Belgio | 37:07
6. Grigolini Filippo | Italia | 37:16 | + 19
7. Lejeune Giel | Belgio | 37:20
8. Timmermans Cas | Paesi Bassi | 37:29
9. Vanden Eynde Mats | Belgio | 37:32
10. Amey Oscar | Regno Unito | 37:33
14. Pezzo Rosola Patrik | Italia | 37:53
17. Serangeli Giacomo | Italia | 38:00
22. Fabbro Ettore | Italia | 38:49
Invece nella seconda gara di giornata, quella che in una domenica con sole e 13°, ha visto sfidarsi 34 ragazze juniores, comprese tre azzurre, si è capito che il 2025 è iniziato nel segno di Lise Revol. Infatti la francese dopo aver vinto a fine anno in casa a Besancon stamattina si è ripetuta riducendo il gap che ha nella classifica generale della leader, la canadese Rafaelle Carrier.
La gara fin da subito è stata un assolo della blues, dietro si è formato un quintetto che si è messa ad inseguirla, dentro c’era anche la maglia azzurra indossata da Giorgia Pellizotti. Quest’ultima ha fatto un penultimo giro fortissimo, così da 5 sono rimaste solo in tre ad inseguire, ma poi nel giro finale è stata ripassata sia dalla francese Duterne sia dall’americana Cusack.
Invece la seconda e terza piazza l’hanno occupata la Carrier (+10”) e l’olandese Mae Cabaca.
Per un soffio fuori dalla top 10 la campionessa italiana Elisa Ferri, sedicesima Elisa Bianchi.
ORDINE D’ARRIVO JUNIOR FEMMINILE
1. Revol Lise | Francia | 42:07 | –
2. Carrier Rafaelle | Canada | 42:17 | +0:10
3. Cabaca Mae | Paesi Bassi | 42:25 | +0:18
4. Cusack Lidia | Stati Uniti | 42:34 | +0:27
5. Duterne Jeanne | Francia | 42:54 | +0:47
6. Pellizotti Giorgia | Italia | 43:01 | +0:54
7. Lambert Zélie | Francia | 43:21 | +1:14
8. Patiño Villanueva Lorena | Spagna | 43:23 | +1:16
9. Sarkisov Alyssa | Stati Uniti | 43:23 | +1:16
10. Moes Noï | Paesi Bassi | 43:31 | +1:24
11. Ferri Elisa | Italia | 43:41 | +1:34
16. Bianchi Elisa | Italia | 44:14 | +2:07
La terza gara di giornata a Benidorm, partita alle 12:00 in punto, quando la temperatura era salita fino a 15°, ha visto in azione 42 ragazzi Under 23. Dopo 4 dei sette giri previsti davanti erano in tre, l’olandese Tibor del Grosso, il belga Jente Michels e il francese Aubin Sparfel.
In quel frangente il campione italiano Stefano Viezzi era decimo a 28 secondi, quindi lontanissimo dalla testa della corsa. Poi sui primi tre è rientrato Guus Van den Heijden. Vicinissimi c’erano altri due ragazzi e Viezzi era settimo a soli 10 secondi, il friulano era stato nettamente il più rapido di quel giro. Non contento proprio nel giro finale ha fatto il miglior tempo di tutta la gara, ha agganciato Van den Hejden che però l’ha regolato in volata.
Ha pertanto chiuso al quinto posto. A vincere è stato il campione del mondo Tibor Del Grosso.
ORDINE D’ARRIVO UNDER 23 MASCHILE
1. Del Grosso Tibor | Paesi Bassi | 50:18 | –
2. Michels Jente | Belgio | 50:21 | +0:03
3. Sparfel Aubin | Francia | 50:23 | +0:05
4. Van Den Eijnden Guus | Paesi Bassi | 50:25 | +0:07
5. Viezzi Stefano | Italia | 50:25 | +0:07
6. Remijn Senna | Paesi Bassi | 50:31 | +0:13
7. Corsus Yordi | Belgio | 50:37 | +0:19
8. De Bruyckere Kay | Belgio | 50:53 | +0:35
9. Van Lierop Danny | Paesi Bassi | 51:00 | +0:42
10. Simon Jules | Francia | 51:13 | +0:55
19. Scappini Samuele | Italia | 52:04 | +1:46
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