Si è spento ieri (18 gennaio) dopo una breve malattia, Luigino Olivier, figura di spicco della comunità di Longarone e protagonista instancabile del volontariato locale e internazionale. Nato il 20 marzo 1950, Olivier lascia un’eredità fatta di impegno sociale, umanità e dedizione.
Ha lavorato fino al 2007 alle Poste, ricoprendo ruoli di responsabilità come ispettore interno. Tuttavia, è nel volontariato che ha espresso al massimo la sua passione per la comunità. Negli anni ’70 è stato segretario della Società Pescatori Sportiva Fortogna-Longarone e, dal 1983 al 1986, segretario e presidente della Riserva Alpina di Caccia di Longarone.
Negli anni ’90 ha assunto il ruolo di capogruppo del Gruppo Alpini di Longarone, un incarico che ha svolto con dedizione. Attivo anche nel circolo ricreativo per anziani “Stella Alpina”, era socio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e promotore di iniziative umanitarie. Tra queste, si ricorda la raccolta fondi per un orfanotrofio a Urussanga, in Brasile, città gemellata con Longarone dal 1991.
Dal 2015 al 2018 è stato consigliere della Famiglia Emigranti di Longarone e dal 2016 presidente dell’Associazione Amici di Urussanga, incarico che ha ricoperto fino alla sua scomparsa.
Olivier ha avuto anche una lunga carriera politica e amministrativa, iniziata nel 1985 come consigliere comunale a Longarone. Ha ricoperto numerosi incarichi, tra cui assessore alla Protezione Civile, Sanità e Servizi Sociali, capogruppo consiliare a Castellavazzo, e rappresentante nella Comunità Montana Cadore Longaronese Zoldo.
Tra il 2009 e il 2014 è stato vice sindaco e presidente della squadra di Protezione Civile di Longarone, nonché presidente della locale casa di riposo per anziani. La sua attività è stata caratterizzata dall’organizzazione di eventi significativi, come il ventesimo anniversario del gemellaggio tra Longarone e Urussanga.
Il CORDOGLIO
«Perdiamo un amministratore capace, leale, appassionato. Personalmente perdo un punto di riferimento, una voce amica e autorevole, un consigliere fidato», scrive il sindaco di Longarone Roberto Padrin, in una nota di cordoglio. «Quella di Luigino Olivier è stata una vita interamente dedicata alla res publica, al darsi da fare per la nostra comunità senza strepiti, senza proclami, spesso nel silenzio e sempre nella concretezza. Voleva fare le cose e farle bene: ricordo ancora con grande emozione e affetto quanto tempo aveva dedicato alla cura dei dettagli quando era assessore alle manutenzioni, nel mio primo mandato da sindaco. Aveva una straordinaria capacità di dedicarsi alla soluzione dei problemi, anche quelli più piccoli, perché per lui ogni cosa che non funzionava andava messa a posto e non c’era distinzione tra grandi e piccole criticità: le trattava tutte con lo stesso impegno. Un impegno che diventava passione autentica nel rapporto con i nostri emigranti e nel mantenimento delle radici, tanto che aveva promosso e portato avanti il gemellaggio con Urussanga, di cui era diventato cittadino onorario. In queste ore ho sentito diverse persone della città brasiliana, che mi hanno manifestato il loro dolore per la scomparsa di Luigino».
«Un abbraccio forte da parte di tutta l’amministrazione comunale ai familiari di Luigino, al figlio Michele e al figlio Claudio, che come il papà sta portando avanti un incarico amministrativo in Fiera» continua il sindaco Padrin. «Da parte nostra abbiamo il dovere – oltre che l’onore – di raccogliere l’eredità di Luigino e farci ispirare dal suo esempio, dalla sua concretezza, dalla sua passione e semplicità».
Anche Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha voluto ricordare Olivier con parole commosse: «È una notizia che mi rattrista molto, moltissimo. Luigino Olivier per me è stato uno dei 4-5 amici di una vita. Tanti sono, centinaia sono i momenti che ricordo di quando ci siamo conosciuti: si parla ormai di quasi 40 anni fa. La sua passione, la tenacia, la costanza, la convinzione che poteva raggiungere qualsiasi risultato, il suo amore per i parenti e per la comunità di origine longaronese emigrata 150 anni fa in Brasile, sono indelebili. Non c’è stata iniziativa politica negli ultimi 40 anni a Longarone che non abbia visto protagonista Luigi Olivier. È stato un uomo che ha fatto di tutto per il bene della propria comunità, per realizzare i suoi progetti, sia a Longarone che in Brasile, soprattutto con Urussanga. Ricordo con affetto i messaggi che mi mandava, lui interista e io milanista, sempre pronti a scherzare con ironia e amicizia. Caro Luigi, un abbraccio forte. Grazie per tutto quello che ci hai donato e per ciò che hai rappresentato. Grazie per l’amicizia e per la tua instancabile dedizione. Mi mancherai come un fratello».
ONORIFICENZE
Luigino Olivier è stato insignito di prestigiosi titoli: Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana nel 2006 e Ufficiale al Merito nel 2014. Nel 2012 è stato nominato cittadino onorario di Urussanga e nel 2013 socio benemerito dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
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