esce lo storico “Live In Paris 1979”, per la prima volta in versione integrale

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Uno dei concerti cult degli anni 70 sarà stampato integralmente per la prima volta. A febbraio uscirà infatti “Live In Paris 1979”, il folgorante album dal vivo che ritraeva i Supertramp al massimo della forma, dopo l’uscita del loro bestseller e capolavoro “Breakfast In America“. Per la prima volta la scaletta completa dell’esibizione di Roger Hodgson e compagni al Pavillon de Paris, di fronte a 8.000 persone, sarà resa disponibile in triplo Lp e doppio cd. A differenza dell’album live “Paris”, pubblicato nel 1980 e contenente selezioni di spettacoli precedenti di questa tournée parigina, le nuove edizioni contengono l’audio della versione uscita in home video, registrata durante i due spettacoli di dicembre.

Dopo il trionfo di “Breakfast In America” e il lungo tour a supporto del disco nel 1979, i Supertramp diventarono una delle più note band al mondo. Registrato l’1 e il 2 dicembre 1979, lo show parigino li immortala all’apice della loro carriera. Sul palco la line-up storica: Rick Davies (cantante, compositore e tastierista) e Roger Hodgson (cantante, compositore, chitarrista e tastierista) con John Helliwell (sassofono, fiati, voce e tastiere) e una sezione ritmica formata dal bassista Dougie Thomson e dal batterista Bob Siebenberg.
“Ripensando a quel periodo, è stata davvero l’esperienza di una vita… il momento migliore”, ha commentato il batterista Siebenberg. “Quegli spettacoli di Parigi sono stati sicuramente un momento clou per noi perché si poteva percepire la reazione del pubblico francese che assistendo allo spettacolo si trovava completamente in balia delle proprie emozioni”, ha aggiunto il sassofonista Helliwell.
I Supertramp sono stati in tour per quasi dieci mesi in America, Canada ed Europa a supporto di “Breakfast in America”, l’album più venduto del 1979 (con oltre 20 milioni di copie), vincitore di due Grammy Awards e fonte di diversi singoli di successo, da “The Logical Song” a “Take The Long Way Home”.
La trionfale serata parigina passa in rassegna alcuni dei loro brani più memorabili, come “Even In The Quietest Moments”, “School”, “A Soapbox Opera”, “Hide In Your Shell”, “Fool’s Overture”, “Dreamer”, “Rudy”, “The Logical Song“, “Breakfast In America”, “Goodbye Stranger”, “Take The Long Way Home”, “Child Of Vision”.

I Supertramp sono uno dei “casi” più strani della storia del rock. Nati nel 1969 in Inghilterra grazie ai fondi di un benefattore olandese, hanno vissuto per dieci anni nel semi-anonimato – nonostante una serie di lavori molto interessanti – fino ai primi segnali di popolarità con l’ottimo “Crime Of The Century” e a quella “Colazione in America” che li avrebbe sfamati per sempre, proiettandoli nelle classifiche dei dischi più venduti di tutti i tempi. Una band che quasi per caso è entrata nel museo delle glorie del rock e ne è uscita in punta di piedi. La carriera dei Supertramp potrebbe essere presa e rimossa dalla storia del rock e non cambierebbe alcunché: pochissimi gli anelli di congiunzione con i gruppi che l’hanno preceduta, praticamente nessuno con i successori. Gli appassionati di musica e non di statistica, però, si perderebbero un vagone di melodie e di ritornelli immortali, di quelli che semplicemente fanno bene al cuore, punto e basta. Sarebbe comunque fuorviante relegare i Supertramp al rango di band easy listening: i loro dischi più ispirati, infatti, hanno svelato la fantasia e la versatilità di un ensemble di musicisti coi fiocchi, in grado di passare con disinvoltura da refrain spensierati a complesse suite strumentali, quasi opere rock in miniatura, degne di band ben più celebrate di loro. Con l’umiltà dei clown di strada, di quei vagabondi cui si ispiravano fin nel nome, questi artigiani inglesi hanno aperto nuove porte al pop-rock degli anni 70, partorendo uno stile inconfondibile e inimitabile. Tanto che nessuno, infatti, ha mai cercato di riprodurlo.

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Qui sotto la scaletta della nuova edizione di “Live In Paris 1979”

1. School
2. Ain’t Nobody But Me
3. The Logical Song
4. Goodbye Stranger
5. Breakfast In America
6. Bloody Well Right
7. Hide In Your Shell
8. From Now On
9. Child Of Vision
10. Even In The Quietest Moments
11. You Started Laughing (When I Held You In My Arms)
12. A Soapbox Opera
13. Asylum
14. Downstream
15. Give A Little Bit
16. Dreamer
17. Rudy
18. Take The Long Way Home
19. Another Man’s Woman
20. Fool’s Overture
21. Two Of Us
22. Crime of the Century





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