Telespazio Ibérica, azienda leader in Spagna nella geoinformazione, e il gruppo industriale Leonardo, attore di primo piano a livello mondiale nel settore aerospaziale, difesa e sicurezza (AD&S), collaboreranno per proteggere le isole Canarie utilizzando il Falco EVO, un velivolo a pilotaggio remoto all’avanguardia, fondamentale per contrastare gli incendi e per la salvaguardia della biodiversità.
Il contratto firmato oggi a Fuerteventura (Canarie), che include 700 ore di volo operative, consentirà di utilizzare il Falco EVO nelle isole Canarie durante tutto l’anno, con particolare attenzione alla stagione estiva.
L’accordo è stato firmato durante un evento ufficiale presso il Parco tecnologico di Fuerteventura, a cui ha partecipato il Presidente del Governo delle isole Canarie, Fernando Clavijo.
Tra gli ospiti dell’evento figuravano il Vicepresidente senior delle vendite della divisione velivoli di Leonardo, Alberto Pietro Berruti, e il CEO di Telespazio Ibérica, Carlos Fernández de la Peña.
Questo contratto, senza precedenti in Spagna, fa parte delle azioni promosse dalla joint venture guidata da Telespazio Ibérica e Pegasus Aero Group da marzo dell’anno scorso, quando sono diventati partner strategici del Governo delle Canarie. Infatti, alla fine del 2024, sembravano essere i primi incendi monitorati dai droni.
Il Falco EVO, che atterrerà nelle Canarie nei prossimi mesi, in coincidenza con l’inizio della stagione degli incendi, è un velivolo a pilotaggio remoto con un’apertura alare di 12,5 metri per 6,2 metri di lunghezza e 2,5 metri di altezza. Ha un’autonomia di oltre 20 ore di volo continuo a un’altitudine massima di 6.400 metri e una capacità di carico massima di oltre 100 chilogrammi.
Grazie alle sue caratteristiche e all’integrazione tra la telecamera anteriore, le mappe e la modalità di volo automatica, il Falco EVO è completamente operativo giorno e notte sotto pioggia, vento e temperature estreme, tra -40ºC e 50ºC, sia a terra che in volo. Il velivolo fornirà dati in tempo reale raccolti dai suoi carichi utili di bordo al Centro di geoinformazione (GIC).
Lì, le informazioni, come immagini elettro-ottiche, infrarosse e radar, saranno elaborate in modo automatizzato da algoritmi di intelligenza artificiale addestrati e convalidati. Sulla base di questi dati, i servizi di emergenza possono prendere la decisione migliore durante una catastrofe.
Queste caratteristiche lo rendono uno strumento essenziale per il monitoraggio delle fiamme, il rilevamento di nuovi focolai e il coordinamento con le squadre di emergenza per estinguere gli incendi, compresi gli incendi di sesta generazione, che sono diventati sempre più frequenti negli ultimi anni, più intensi, rapidi e imprevedibili.
Fenomeni come l’aumento delle temperature, la siccità e la cattiva gestione della biodiversità hanno reso difficile la gestione di questi incendi, motivo per cui sono necessarie soluzioni tecnologiche innovative come droni, veicoli aeronautici e aerospaziali come pseudo-satelliti (HAP e MALE) e satelliti.
La versatilità di Falco EVO e l’esperienza maturata nella progettazione di capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione e la relativa integrazione di carichi utili dedicati si traducono in una soluzione ideale per il monitoraggio di vasti territori e vaste aree marittime. Ciò consente interventi mirati e tempestivi, anche in condizioni operative e ambientali avverse, e consente l’interoperabilità con centri di comando di superficie e altri velivoli, siano essi gestiti da equipaggi di bordo o pilotati da remoto.
Inoltre, questo velivolo ha valutato con successo i danni causati da eventi meteorologici o altri disastri naturali, come eruzioni vulcaniche e inondazioni, e per il controllo delle frontiere e delle coste nel Mar Mediterraneo.
“Falco fornirà informazioni termiche e visibili in formato immagine e video che ci consentiranno di gestire le diverse fasi di un incendio: prevenzione, rilevamento precoce, monitoraggio e post-incendio“, ha affermato il CEO di Telespazio Ibérica, Carlos Fernández de la Peña. “La fase di prevenzione è fondamentale in quanto i dati utilizzati insieme ad algoritmi basati sull’intelligenza artificiale saranno utilizzati per il rilevamento di attività sospette, la mappatura 3D e la mappatura del rischio di incendio”.
“Siamo lieti di contribuire con le nostre tecnologie a questo programma per proteggere l’ambiente e prevenire e contrastare alcune delle condizioni più critiche che possono minacciarlo”, ha affermato Alberto Pietro Berruti, Senior Vice President of Sales della divisione velivoli di Leonardo. “La famiglia di sistemi a pilotaggio remoto Falco è fortemente rappresentativa delle nostre avanzate capacità integrate (piattaforma, sensori, interoperabilità) nel settore e l’uso di queste tecnologie è coerente con l’impegno di sostenibilità del nostro piano industriale”.
Fonte e foto: Leonardo
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link