Un quaderno divulgativo per raccontare la sanità che cambia. Giunge al “Palazzo della Salute” di Caserta, in Via Paul Harris, la seconda tappa del road show per illustrare la rivoluzione in campo sanitario che sta avvenendo in Campania e che vede protagonista l’Azienda Sanitaria di Caserta. Martedì 21 gennaio, alle ore 10,30, sarà illustrato il processo di transizione digitale in atto a dirigenti, funzionari, personale medico e paramedico. All’incontro interverrà il Direttore Generale dell’Asl di Caserta, Amedeo Blasotti e le aziende leader del settore della tecnologia, Oracle, KPMG e Fastweb, che supportano l’azienda sanitaria di Caserta nei processi di transizione digitale. L’obiettivo è di rendere più efficiente il processo di valutazione delle prestazioni e di controllo di gestione. In questa visione è diventato digitale il processo di assegnazione degli obiettivi, il monitoraggio e la valutazione dei risultati. L’Asl di Caserta ha infatti attivato un percorso innovativo, fortemente voluto dal Direttore Generale, Amedeo Blasotti, che la porterà nel corso dei prossimi tre anni ad un profondo cambiamento sia nella gestione dei processi interni, sia al miglioramento e alla maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi sanitari. Parliamo di un bacino di riferimento di 903.067 abitanti, la terza provincia campana e quindicesima in Italia per numero di abitanti, con 104 comuni. L’Asl Caserta ha 11 distretti sanitari, che costituiscono 11 strutture complesse. “La trasformazione digitale di tutti i processi aziendali – afferma Amedeo Blasotti – Direttore Generale dell’Asl di Caserta – è tra i principali obiettivi strategici dell’Azienda e attraverso un innovativo processo di digitalizzazione desidera mettere a sistema numerose iniziative, progettualità e processi, con la finalità del benessere sociale, assistenziale, economico e ambientale di tutti gli utenti in un’ottica di efficacia, efficienza ed economicità oltre che di sicurezza dei dati”. “Una parte del processo di transizione e innovazione riguarda le persone e il cambiamento culturale – continua Amedeo Blasotti – Ecco perché abbiamo deciso che di pari passo con l’avanzamento del progetto (digitalizzazione dei sistemi, dei processi e raccolta dati) facciamo anche degli incontri con gli addetti ai lavori, distretto sanitario dopo distretto, per illustrare loro in che modo sta cambiando la sanità e cosa devono fare loro per consentire che questa transizione sia compiuta pienamente”. Al progetto di transizione digitale che innova la sanità è stato dedicato un quaderno divulgativo, una pubblicazione che intende informare puntualmente gli addetti ai lavori e il grande pubblico. “La realizzazione di questo quaderno divulgativo – spiega Blasotti – nasce dall’esigenza di creare un “ponte” tra l’Azienda Sanitaria Locale di Caserta e i cittadini che ogni giorno si affidano ai nostri servizi. Abbiamo voluto raccontare con trasparenza e chiarezza i passi compiuti e quelli ancora da percorrere nel processo di trasformazione che sta coinvolgendo la nostra Azienda. L’obiettivo è duplice: da un lato, desideriamo informare gli assistiti sugli interventi innovativi e sugli investimenti in corso, dimostrando come questi si traducano in un miglioramento concreto dei servizi sanitari. Dall’altro, intendiamo sensibilizzare tutti gli attori coinvolti – cittadini, operatori sanitari, istituzioni – sull’importanza di un cambiamento che riguarda non solo la tecnologia, ma anche la cultura e il modo di percepire la sanità come un servizio vicino, accessibile e orientato ai bisogni di chi ne usufruisce.” L’azione messa in campo dall’ Azienda Sanitaria di Caserta, che si realizzerà completamente entro il 2028, per quel che riguarda il progetto “Sistemi Informativi a supporto dei processi di pianificazione e controllo” prevede investimenti (già ampiamente avviati) per un valore complessivo di 6.700.000 euro, rispetto ai quali un importante aiuto arriva dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, con la sua Missione 6 relativa alla Salute, prevede riforme e investimenti per 15,63 miliardi di euro da indirizzare in particolare proprio alla sanità digitale. La Regione Campania ha infatti sostenuto questo progetto, con 11.300.000,00 finanziati proprio mediante l’utilizzo dei fondi assegnati alla Regione dal PNRR, cui si aggiungono i 3.300.000 derivanti dai fondi sugli obiettivi di piano. La prima tappa del road show informativo si è svolta lo scorso settembre presso il Distretto Sanitario di Aversa ed è stata un’occasione importante per condividere e confrontarsi con tutti gli attori del mondo sanitario. Le attività di incontro e confronto con i distretti sanitari proseguiranno nel corso dell’intero anno.
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