La 41esima edizione dello Skiri Tropy si prepara a scrivere un altro capitolo indimenticabile nel panorama dello sport giovanile internazionale. Lo scenario mozzafiato dello stadio del fondo del Lago di Tesero, un vero gioiello naturale, sarà ancora una volta il palcoscenico di questa manifestazione che, come sempre, si propone di essere un’occasione di crescita, incontro e confronto per i giovani atleti di diverse nazionalità.
Le categorie coinvolte saranno Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi e Revival, con una partecipazione che si preannuncia vibrante e ricca di emozioni. La bellezza della competizione non risiede solo nelle gare stesse, ma anche nel fervore dei colori e dei loghi che rappresentano ciascuna squadra, nelle lingue che si intrecciano, nelle diverse storie che si uniscono sotto il segno dello sport. Questi momenti di condivisione e comprensione, frutto di una passione comune, sono il vero cuore pulsante della manifestazione, che celebra lo sport come linguaggio universale capace di abbattere qualsiasi barriera.
In questo contesto, l’ASD Sci Club di Alfedena, che partecipa da quasi trent’anni con orgoglio, sarà protagonista insieme ai suoi giovani atleti, che affrontano questa sfida con spirito sportivo e il desiderio di crescere non solo come sportivi, ma come persone. Una presenza storica quella del club, che si trova a rappresentare l’Abruzzo e la Val di Sangro, regione che quest’anno vedrà un’assenza significativa: quella di Arturo Como, presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena e membro del Comitato Regionale. Dopo un decennio di presidenza, Como parteciperà, infatti, al Trofeo Coni Winter, in programma nello stesso fine settimana dell’Skiri Tropy, un’importante competizione che coinvolgerà atleti under 14 nelle stazioni sciistiche dell’Altopiano delle Rocche, in Abruzzo.
Questa assenza non mancherà però di essere colmata dalla presenza di Elena Como, allenatrice di III livello di sci di fondo e figura di riferimento per la squadra. Elena, affiancata dalla determinata atleta Alessia Basile, ha appena concluso un’intensa esperienza ai Campionati Italiani Under 18, sempre sullo stesso impianto del Lago di Tesero, che tra pochi anni ospiterà le Olimpiadi invernali del 2026. Con lei, una squadra di piccoli campioni, tra cui i giovani Cannata Jurii, Di Vito Gabriele Carlo, Policella Nicholas e Silvestri Salvatore, che, nella notte tra giovedì e venerdì, partiranno verso il Trentino con il cuore pieno di speranza e l’energia di chi sta per vivere un’esperienza che segnerà la loro crescita.
A vegliare su di loro, tra allenamenti e gare, ci sarà l’orso Alfio, mascotte del club alfedenese, che insieme allo scoiattolo sciatore mascotte dello Skiri Tropy, avrà il compito di rendere ancora più speciale l’esperienza di questi giovani atleti, pronti ad affrontare la pista del Lago di Tesero sabato 18 gennaio. La giornata di sabato culminerà con una cerimonia di benvenuto per le rappresentative internazionali e nazionali, una fiaccolata simbolica e l’accensione del tripode, che daranno inizio ufficiale a questa straordinaria avventura sportiva.
Sul fronte abruzzese, il presidente Arturo Como, dopo un incontro emozionante con Giovanni Malagò, presidente del CONI, avrà l’opportunità di sostenere la sua terra dal Comitato Regionale, accanto a Angelo Ciminelli, presidente del Comitato Regionale Abruzzo. Un impegno che si inserisce in una tradizione di passione per lo sci e il sostegno ai giovani atleti, da sempre un valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico riconosciuto dalla Costituzione Italiana.
La manifestazione, iniziata oggi con l’arrivo delle rappresentative regionali, vedrà il via delle competizioni domani, nelle stazioni sciistiche di Ovindoli, Campo Felice e Roccaraso, concludendosi domenica con la cerimonia di chiusura e la proclamazione dei vincitori. I Giochi CONI Fair Play, inoltre, offriranno una riflessione sulla multidisciplinarietà e sui valori olimpici, elemento di forte coesione per tutti i partecipanti.
Il presidente Arturo Como non nasconde il suo dispiacere per non poter essere fisicamente accanto ai suoi ragazzi nella Val di Fiemme, ma è consapevole che la distanza non scalfisce il suo attaccamento ai piccoli sportivi di Alfedena. Il cuore di ogni abruzzese, come sempre, batte forte per i propri figli, per la loro crescita e per l’opportunità che lo sport offre a ciascuno di loro. Un viaggio che cambierà la vita di questi giovani atleti, arricchendola di nuove esperienze, nuovi amici e, soprattutto, un legame indelebile con lo sport che continuerà a insegnare loro il valore della determinazione, della squadra e della crescita personale.
Il Lago di Tesero, quindi, attende migliaia di giovani atleti, pronti a vivere questa avventura. Tra loro ci saranno anche quattro coraggiosi ragazzi di Alfedena, che torneranno a casa con una valigia piena di ricordi indimenticabili e la consapevolezza di essere cresciuti non solo come atleti, ma anche come persone.
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