La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità in tema di salute mentale che cercano di dare risposte alla crescente attenzione delle esigenze psicologiche da parte della popolazione italiana. Il tema è diventato particolarmente rilevante a partire dalla pandemia di Covid-19, che ha aggravato le condizioni di disagio psicologico di molte persone e spinto il Legislatore a intervenire a più riprese (ne abbiamo parlato qui, qui e qui). In questo senso sono due le misure “chiave” affrontate dalla Manovra finanziaria: il rifinanziamento e la stabilizzazione del Bonus Psicologo e l’istituzione di un Fondo nazionale per il sostegno psicologico nelle scuole.
Bonus Psicologo: continuità e nuove prospettive
Il Bonus Psicologo, introdotto inizialmente in risposta all’emergenza Covid-19 per sostenere le spese di psicoterapia, è stato rifinanziato con un incremento rispetto agli anni precedenti. Come riportato da Sky TG24, la Legge di Bilancio prevede uno stanziamento di 9,5 milioni di euro per il 2025, 8,5 milioni per il 2026 e 9 milioni per il 2027. Inoltre, a partire dal 2028, è previsto uno stanziamento annuale di 8 milioni di euro che dovrebbe stabilizzare la misura.
Il contributo, che copre un massimo di 50 euro per seduta fino a un tetto di 1.500 euro per beneficiario, è rivolto ai cittadini con un ISEE inferiore a 50.000 euro. Tuttavia, come sottolinea un recente articolo su Marie Claire di Alessandra Vescio, le risorse stanziate non sono ancora sufficienti per soddisfare tutte le richieste.
Nel 2024, ad esempio, solo 3.325 domande su oltre 400.000 presentate sono state accolte, evidenziando come questa misura non possa essere assolutamente considerata una soluzione adeguata ai crescenti bisogni psicologici delle persone. Al contrario, i dati suggeriscono la necessità di maggiori investimenti nel settore pubblico e di un incremento del personale sanitario qualificato.
Supporto psicologico a scuola: un cambio di paradigma?
Una delle novità più significative introdotte dalla Legge di Bilancio sul fronte della salute mentale è la creazione di un Fondo nazionale per il supporto psicologico nelle scuole, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro per il 2025 e 18,5 milioni annui a partire dal 2026. Stando a quanto riportato da Valentina Di Mattei sul Corriere della Sera, si tratta di una svolta epocale che rende lo psicologo scolastico una figura strutturale del sistema educativo italiano.
Secondo Di Mattei, questa misura mira a superare l’approccio episodico adottato in passato, dove la presenza dello psicologo dipendeva da iniziative locali o temporanee. Il nuovo Fondo nazionale garantirà un accesso più uniforme al servizio psicologico per studenti, docenti e personale scolastico. Oltre al “classico” sportello di ascolto, lo psicologo scolastico si occuperà di sviluppare competenze cognitive, emotive e relazionali nei giovani, oltre a fornire supporto al personale scolastico e ai docenti, spesso esposti a stress e disagio lavorativo.
Come sottolinea poi Ygnazia Cigna su Open, questa misura affronta una questione cruciale: secondo l’UNICEF, oltre un adolescente su sette tra i 10 e i 19 anni convive con un disturbo psicologico diagnosticato.
Salute mentale tra sfide e opportunità
Come detto, le misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 segnano un passo avanti nella gestione della salute mentale in Italia, ma evidenziano anche sfide significative su cui occorre mantenere alta l’attenzione.
Da un lato, il Bonus Psicologo viene rinnovato e, in prospettiva, dovrebbe diventare una misura stabile, ma resta evidentemente insufficiente rispetto alla domanda crescente. Dall’altro, l’istituzione del Fondo per la psicologia scolastica apre nuove prospettive per il benessere di studenti e insegnanti, ponendo le basi per un cambiamento strutturale nel sistema educativo. Anche in questo caso occorrerà tuttavia valutare se le risorse saranno adeguate per coprire i bisogni emergenti.
In generale queste iniziative rappresentano un riconoscimento del valore della salute mentale, ma, come sottolineato dagli esperti e come confermato dai dati disponibili, richiedono ulteriori investimenti e interventi per rispondere efficacemente alle necessità della popolazione.
Per approfondire
Bonus Psicologo 2025, come cambia e cosa che c’è da sapere
Skytg24, 1 gennaio 2025
Psicologo a scuola, istituito un Fondo nazionale: passo avanti per il benessere di studenti e insegnanti
Valentina Di Mattei, Corriere della Sera, 6 gennaio 2024
Psicologo a scuola, arriva un fondo da 10 milioni di euro nella legge di bilancio 2025
Ygnazia Cigna, Open, 17 dicembre 2024
Abbiamo bisogno di molto di più del “bonus psicologo”
Di Alessandra Vescio, marie claire, 14 gennaio 2025
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