Effettua la tua ricerca
More results...
Mutuo 100% per acquisto in asta
assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta
Per la prima volta dal 1991, nessun pedone ha perso la vita sulle strade del capoluogo emiliano, mentre quelli travolti sono diminuiti del 16%. Calano dell’11% i feriti. Sono i dati diffusi dal Comune di Bologna relativi al bilancio del primo anno del provvedimento “Città 30”
Il comune di Bologna ha presentato il bilancio del primo anno di “Città 30“, il provvedimento entrato in vigore il 16 gennaio del 2024 volto al miglioramento della sicurezza stradale e all’aumento della mobilità sostenibile. Il dato più eclatante racconta come, per la prima volta dal 1991, nessun pedone ha perso la vita sulle strade cittadine. Come sottolineato dallo studio, il dato di zero pedoni morti sulle strade cittadine è unico nelle statistiche Istat relative all’intera rete viaria del capoluogo emiliano registrato negli ultimi 34 anni, ovvero il dato più vecchio disponibile a livello cittadino. Sempre secondo il bilancio, anche tenendo conto della necessaria cautela per la possibile variabilità statistica da applicare in questo campo, nell’ultimo trentennio non era mai accaduto che nessuna persona perdesse la vita camminando o attraversando la strada a Bologna. In particolare, i pedoni deceduti in media all’anno sono stati dodici nel decennio 1994-2003, sette tra il 2004 e il 2013 e sei dal 2014 al 2023. Calano del 16% i pedoni coinvolti in incidenti scendendo da 376 registrati nella media 2022-2023 a 316 nel 2024. Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha dichiarato: “Almeno un pedone veniva ucciso dal 1991, quindi questa serie storica ci fa capire il peso di questo risultato, dovuto soprattutto all’attenzione che i cittadini hanno messo nella guida in strada”.
Vittime della strada
—
Dimezzato il numero delle vittime della strada, dieci registrate nell’arco di un anno, il 49% in meno toccando su base annua il minimo storico segnato a partire dal 2013 ad oggi, escluso il periodo Covid caratterizzato da una mobilità limitata. Diminuiti del 13% gli incidenti stradali e i feriti, 11%, mentre calano fortemente gli incidenti più gravi, -31%, ovvero quelli classificati dal 118 con il “codice rosso”. Infine, risulta rafforzato il calo del traffico veicolare che segna un -5% e l’abbassamento dei livelli di inquinamento più legato al traffico urbano, -29%.
Ciclisti, bike sharing e car sharing
—
I ciclisti coinvolti in incidenti sono aumentati del 5,9% passando da 409 a 433, un dato dovuto, secondo lo studio, anche al notevole aumento percentuale dei flussi di bici registrato sulle strade monitorate in città che hanno segnato un +10%, un dato quasi doppio rispetto all’aumento dei ciclisti coinvolti in incidenti. L’utilizzo del bike sharing e del car sharing registrano un vero boom, con un incremento, rispettivamente, del 69% e del 44%. I viaggi effettuati utilizzando il Servizio Ferroviario Metropolitano nell’area urbana di Bologna registrano un +31%, mentre aumentano in modo significativo gli spostamenti in bicicletta, +10%. Infine, i movimenti con i mezzi pubblici su gomma e gli abbonati Tper risultano stabili rispetto al 2023 e in aumento rispetto al 2022.
Bologna “Città 30”: il bilancio
—
Analogamente al bilancio dei primi sei mesi presentato lo scorso luglio, il confronto dei dati dello studio prende in considerazione il 2024 e la media dei corrispondenti periodi relativi al 2022 e al 2023. Il bilancio, secondo il comune di Bologna, considera due annualità per ampliare la quantità di dati analizzati e ridurre i possibili effetti della variabilità statistica. In particolare, ad essere presi come riferimento “pre-Città 30”, sono i due anni precedenti, evitando invece 2020 e 2021, anni caratterizzati dall’emergenza Covid-19 e quindi con dati non paragonabili. In numeri assoluti, i valori percentuali riportati dal bilancio rappresentano: 371 incidenti in meno (2.457 nel 2024 rispetto ai 2.828 di media 2022-2023), 269 persone ferite in meno (2.159 rispetto a 2.428), una media di 9,5 persone decedute in meno (10, di cui nessun pedone, rispetto a 21 nel 2022 e 18 nel 2023 e dunque 19,5 di media aritmetica), 191 incidenti con feriti in meno (1.758 rispetto a 1.949), 176 incidenti senza feriti in meno (672 rispetto a 848), 4,5 persone in prognosi riservata in più (17 rispetto a 12,5 in media ma storicamente l’andamento di questo dato è sempre stato molto variabile negli anni).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link