Il progetto di ArtWork mira a garantire l’accesso alla Grotta della Poesia a un numero stimato di 208.082 visitatori all’anno, con aperture quotidiane dal 15 aprile al 15 ottobre
La Grotta della Poesia, uno dei luoghi simbolo del Salento, è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua storia.
Inserita tra le 10 piscine naturali più belle del mondo, meta ogni anno di centinaia di migliaia di turisti, questa meraviglia naturale si prepara a un’importante trasformazione, combinando tutela, valorizzazione e innovazione, grazie a un progetto di rilancio del sito avviato dal Comune di Melendugno mediante un partenariato speciale pubblico-privato: oltre a valorizzare l’intera area archeologica di Roca Vecchia, si punta infatti a preservare il fascino millenario della grotta, rendendola al contempo più accessibile e fruibile per tutti.
L’avviso pubblico è scaduto lo scorso 21 dicembre. Tra le proposte pervenute per la valorizzazione della Grotta della Poesia, vi è anche quella presentata dalla cooperativa “ArtWork”, guidata dal presidente Paolo Babbo, che oggi – tra le altre attività – gestisce i siti culturali ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Lecce, garantendo così la fruizione turistica delle chiese più note del centro storico di Lecce, e ha reso fruibile il campanile del Duomo di Lecce, installandovi un ascensore per godere della vista panoramica sulla città.
Con un investimento di 1,3 milioni di euro, il progetto punta a trasformare il sito in un esempio di fruibilità e accessibilità sostenibile, mantenendo al centro la tutela del patrimonio naturale e archeologico. E prevede una serie di trasformazioni che mirano a migliorare l’accesso e l’esperienza dei visitatori.
Accessi pedonali, percorsi tattili e parcheggi
Oltre alla creazione di un nuovo accesso pedonale nella zona del Castello, sarà realizzato un sentiero sopraelevato che collegherà la Grotta della Poesia Grande e Piccola, garantendo un percorso sicuro e fruibile anche per le persone con disabilità motorie. E si potrà godere della suggestiva bellezza del sito anche nelle ore serali, grazie ad un’illuminazione integrata lungo il percorso.
L’inclusività è un aspetto centrale del progetto. Sono previsti, infatti, percorsi tattili pensati per ciechi e ipovedenti, oltre alla presenza di interpreti Lis per garantire un supporto adeguato ai visitatori sordi. Inoltre, nel vicino Seminario sarà ospitato un museo, per raccontare la ricca storia millenaria del sito.
Un ulteriore passo importante sarà il miglioramento della gestione dei flussi turistici attraverso lo spostamento dell’attuale parcheggio in un’area attrezzata, situata fuori dalla zona archeologica, al fine di preservare il paesaggio e garantire un accesso più ordinato e rispettoso del contesto naturale, oltre che dei servizi igienici, che saranno ricollocati in una posizione più discreta per ridurre l’impatto visivo sull’ambiente circostante.
Il progetto di ArtWork
«La proposta dovrà essere vagliata da una commissione e, in caso di accoglimento, soggetta a un confronto costruttivo con l’amministrazione comunale – dichiara Paolo Babbo, presidente del Cda di ArtWork – È un progetto davvero interessante per lo sviluppo del territorio. Quei luoghi meritano di essere valorizzati: fino ad oggi, la proposta culturale è stata, tutto sommato, piuttosto limitata».
La proposta mira a garantire l’accesso alla Grotta della Poesia a un numero stimato di 208.082 visitatori all’anno, con aperture quotidiane dal 15 aprile al 15 ottobre, mentre nei mesi autunnali e invernali il luogo sarà visitabile durante ponti e festività. Il prezzo del biglietto d’ingresso sarà di 5 euro, con diverse agevolazioni che includono l’ingresso gratuito per i residenti di Melendugno, persone con disabilità, bambini di età inferiore ai 13 anni, docenti, guide turistiche e studenti universitari.
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